Ciao Premesso che ho già dell'esperienza in campo sulla coltivazione dei cereali (in particolare il grano) Quindi conosco le lavorazioni meccaniche necessarie per la coltivazione del frumento.... aratura .... affinamento/preparazione del letto della semina e semina Poi c'è la concimazione che abbiamo sempre eseguito in agricoltura convenzionale Adesso vorrei studiare con voi la coltivazione BIO del frumento quali concimi sono permessi in agricoltura biologica? E quali sono le rotazioni da eseguire per far ritornare sullo stesso campo il frumento? La varietà da seminare come grano duro sarebbe il senatore cappelli. ... varietà alta (visto che i mie terreni sono abbastanza irregolari. .. è sono terreni poveri questo tipo di grano duro trova il suo migliore impiego E vorrei coltivare anche il grano tenero però non ho una grande conoscenza sulla varietà pi adatta alle caratteristiche del mio territorio (territorio di collina ... strutturato da terreni poveri in Calabria) Grazie in anticipo
Per il momento è solo un idea Sono 3 HA Ho pensato il primo anno coltivare i solo la metà a grano Poi il secondo anno sul campo dove è stato il grano potrei coltivare il Favino per il sovescio Il resto a frumento E poi un alternanza tra grano e Favino
Una rotazione biennale non è il massimo per lavorare in biologico...soprattutto se fai un raccolto ogni 2 anni con il frumento e fai sempre sovescio di favino...rischi di andare in rosso
Per la concimazione sono consentiti concimi potassici/fosfatici minerali di origine naturale...per l'azoto devi affidarti alle leguminose o a concimi organici come letame Una regola generale, spesso inosservata in convenzionale ma essenziale in biologico, è aumentare la sostanza organica del terreno...quindi se porti via la paglia devi riportare letame ecc L'aratura è sconsigliata se non in casi particolari...è da preferire una ripuntatura leggera e passate con erpici a dischi per interrare la sostanza organica nei primi strati del terreno per manterne/aumentarne la fertilità Arare diventa necessario in caso di ringrano o per interrare sovesci particolarmente voluminosi o per particolari infestazioni di malerbe
Io troverei almeno un'altra coltura da inserire nella rotazione...e trebbierei il favino anziché utilizzarlo sempre come sovescio Per fare sovesci puoi benissimo utilizzare una leguminosa foraggera in bulatura anzichè perdere un raccolto...ad esempio traseminare del trifoglio in un orzo, che crescerà una volta trebbiato il cereale, trinciarlo in piena fioritura e preparare il terreno per il frumento
In rotazione potrei inserire la veccia che è una leguminosa è un ottima pianta foraggera da ultizzare per fare il foraggio oppure il Favino da foraggio Cosi entrambi hanno uno scopo di coltivazione e arricchiscono io terreno durante la loro permanenza di azoto Però ricordo che mio padre mi raccontava che da adolescente quando lavorava nei campi all'epoca ancora con la trazione animale il primo anno frumento il secondo si concimava con letame e si coltivava una pianta foraggere come la veccia o il fieno greco che venivano utilizzati per il foraggio invernale L'anno dopo di nuovo grano e all'epoca avevano dei discreti raccolti
HO UN PICCOLO ALLEVAMENTO DI OVINI ALLO STATO BRADO, PERO' SOLO DI INVERNO RIESCO AD ACCUMULARE IL LETAME MA NON ABBASTANZA PER CONCIMARE I TERRENI PURTROPPO
puoi pensare anche ad un rotazione quadriennale dove letami al momento della rottura del prato
es frumento - erbaio - (letamazione) frumento - favino da granella
e meno ari, meglio è...in questa rotazione io arerei solo per interrare il letame prima del frumento, il resto lo seminerei tutto su una minima lavorazione
Dopo il frumento l'erbaio con minima lavorazione si può fare
Poi di nuovo grano e poi Favino ma c'è bisogno dell'aratura perché i semi sono grossi Poi nella mia zona abbiamo delle infestanti che solo con l'aratura fatta a giugno per 2-3 anni non si ripresentano quindi la minima lavorazione è difficile da eseguire
non vedo il nesso tra seme grosso e aratura...piuttosto è valido il discorso sul controllo delle malerbe per controllarle hai 3 metodi principali: aratura, falsa semina, strigliatura