Ciao a tutti Possiedo un podere di 5 ettari, vorrei coltivare del favino,vorrei alcune informazioni che mi potrebbero aiutare a farlo attendo vostre risposte
Lavorazioni, periodi e raccolta sono simili al frumento, però mi sembra che non si passa il diserbante. Ma sapresti dove venderlo? Oppure piccole quantità per i tuoi animali?
Io coltivo il favino in rotazione. Aratura in agosto. Affinamento del terreno mediante erpice a dischi: faccio due passate a distanza di 24 ore l'una dall'altra. In ottobre Semina il giorno dopo il secondo passaggio di erpice a dischi. Seccessiva erpicatura per ricoprire il seme. ...e siamo a Ottobre. Poi si aspetta...e si aspetta. Non uso diserbante. Non uso antiparassitari. Non uso concimi chimici. Il seme che ho usato quest'anno (NON CONCIATO) è di tipo "Vesuvio", e ve lo consiglio. Trebbiatura 10 giorni fa. La resa oscilla a seconda di moltissimi fattori: altimetria, piogge e periodi di piogge, inclinazioni e pendenze del terreno, esposizione, gelate primaverili, tipo di terreno. ...e cinghiali!!! Per quanto mi riguarda ho seminato 0.50ha, ed ho raccolto circa 10q.li di granella. Sono perfettamente nella media con il mio territorio, al pari di chi ha usato diserbanti e non ha avuto (come io ho avuto) la fisita di cinghiali ed una bella gelata il giorno di pasquetta. Nella mia zona riescono ad avere (rapacine permettendo) produzioni che oscillano attorno ai 28q.li ha solo in pianura. Il prossimo anno ne seminerà 1ha.
Formazione: Perito agrario-Studente in scienze e tecnologie agrarie
Re: Coltivare favino
20/09/2012, 20:20
Ciao a tutti, il favino bianco o nero o favetta, sono un'ottima coltura per la rotazione del frumento, sopratutto per i nostri areali del sud. Il ciclo è autunno-vernino, per cui si semina tra novembre e dicembre con dosi che a seconda della struttura del terreno vanno da 1.30 (terreni più pesanti) a 2.00 (terreni più sciolti e ricchi di scheletro) q/Ha, senza concime. Si aspetta la fine dell'inverno e si controlla se ci sono infestanti monocotiledoni (ovvero il contrario delle leguminose che sono dicotiledoni) e si "può" effettuare un diserbo per le principali graminacee (le più presenti nei nostri areali) avena selvatica, orzo selvatico, loglio ecc..il costo del prodotto non supera i 30€/litro/Ha. Non bisogna far altro che aspettare dopo il 10 di giugno per la mietitrebbiatura, la quale verrà effettuata con la stessa macchina con il quale si trebbia il grano. Le rese da noi variano molto..dai 5 q/Ha nelle annate peggiori (come questa appena passata!!), fino anche ai 30q/Ha. Ma dato il poco impegno e il basso investimento, conviene comunque, dato che avrai arricchito il terreno di azoto, quindi fatto una rotazione!! Ciao