Salve a tutti, affrontando l'argomento relativo alla lunghezza del ciclo biologico/produttivo del mais e alla classificazione delle relative varietà non riesco a capire due cose, spero possiate aiutarmi:
1) Dove posso trovare una tabella illustrativa reale e corretta relative alle classi FAO (classe e numero di giorni esatti)? Trovo dati un po' discordanti in rete e dalle case sementiere...
2) Quando si parla di tot gg alla fioritura e maturazione, ci si riferisce ai giorni che intercorrono dalla semina o dall'emergenza della plantula? Per fioritura si intende la comparsa del panicolo oppure la comparsa della seta sul più del 50% delle piante?
i gg si intendono sempre dalla emergenza , le classi sono in base ai gradi utili totali il calcolo avviene in questo modo , temperatura minima giornaliera +temperatura massima fino a un max di 30gradi diviso 2 meno la temperatura minima di vegetazione che x prassi si intende di 10gradi
questo valore va a accumulo , cioe dal gg dell'eemrgenza ogni gg si accumula fino ad arrivare alla maturazione fisiologica, cioe alla formazione del punto nero -setto di abscisione della carriosside sul tutolo , che approssimativamente e' alla maturazione cerosa
si va bene , cmq se contatti gli agenti di zona sia la pioneer o la decalb, o vai da chi vende concimi e sementi , hanno le tabelle di corrispondenza dei GDu /classe fao , che sono molto più precise dei gg di maturazione , perché certi ibridi usciti anni fa da uan classe si son ritrovati l'anno successivo in quella dopo..
SI infatti é quello il casino, ogni casa sementiera fa a modo suo. Per esempio mi trovo a lavorare con varietà francesi che considerano come temperatura base, nel calcolo dei gradi giorno, 6° C e non 10°C come tutti.
E mi sembra di capire, dalla documentazione che mi hai inviato, che anche per la fioritura e maturità di una varietà di mais dovrebbe essere specificato da ogni casa sementiera se contare dall'emergenza o dalla semina. Anche se naturalmente dovrebbe essere più logico tener conto dall'emergenza e cioé da quando la pianta inizia a far la fotosintesi.
calcola pero' che ogni varieta' si comporta diversamente a seconda dell'ambiente e dell'epoca in cui viene seminata .
se tu semini un classe 300a fine marzo , a fine luglio ha finito il ciclo, ma se tu la stessa varieta la semini a mate maggio 40gg dopo , matura a fin settembre , cioe' un bel mese dopo anche a parita di gdu
idem x il terreno : un mais seminato a bergamo , rispetto a vigone , o del comprensorio irriguo del toce ,tanto x fare degli esempi in cui le condizioni terreno sono simili, cioe terreni limo sabbiosi , a reazione subacida , con abbondante acqua e irrigazione a scorrimento , ammesso di seminare la medesime varieta , con la medesima precessione colturale , concimazioni e irrigazioni gia solo prendendo in considerazione l'umidita della raccolta si ci sono varizioni notevoli.. teniamo conto inoltre che un ibrido da insilato classe 500 125 e' molto diverso da un classe 500 125gg da insilato .. , per via della diversa lunghezza sia della fase che parte dal punto di viraggio ( differenziazione nell'apice vegetativo degli organi riproduttivi) fino a fine levata spigatura , al periodo di accumulo vero e proprio
una tolleranza di 2/3gg e' accettabile , o di 80/100gdu . io fossi in te terrei buoni i valori delel 2 più grandi dittte sementiere , cioe la pioneer e la decalb/asgrow , che da sole coprono quasi il 70% mercato
Chiedendo informazioni e verificando le schede di Pioneer e la Caussade, i gradi di calore giorno li prendono in considerazione dal momento della semina e non dall'emergenza.
Certo al variare del clima varia, e anche di tanto, il momento della fioritura e della maturazione di una varietà. Tant'é vero che una varietà di mais da classificata come tardiva in clima temperato, presenta invece un ciclo medio/medio-precoce al tropico.
nella teoria il tuo ragionamento e' scolasticamente il più corretto, Però....
Pero' nella pratica e' molto più importante capire la lunghezza del ciclo dall'emergenza , per una serie di motivi: il primo tra tutto l'hai accennato tu , in rapporto alla zona di semina , nord vs sud , est vs ovest , il ciclo cambia , ma soprattutto all'epoca di semina , un mais seminato a fine marzo emerge se va bene il15/20 aprile , un mais seminato a fine maggio , dopo5 gg e' fuori ..
un mais seminato al nord a marzo , prima emette le la radichetta e poi la piumetta, e rimane mediamente 50cm più basso , di un mais seminato al sud o a fine maggio , ovviamente stessa cultivar
tanto per la cronaca , e' singolare il comportamento dei mais a ridosso delle montagne , nella zona che va da Saluzzo a Pinerolo , in ci per effetto della ombra che fanno le montagne verso sera , risultano 40/60cm più alte , delle medesime coltivate 40/50km più a ovest ( zona di marene,bra , carmagnola ), con la medesima precessione, concimazione irrigazione epoca di semina
come del resto i mais coltivati nella zona di Bergamo , alla trebbaitura risultano 7/8punti percentuali più secchi , dei mais coltivati in Piemonte , per effetto soprattutto di una differenza di temperatura tra il giorno e la notte , che "spingerebbe " il ciclo più il gg e' caldo e la notte fresca , più avvantaggia , molti presumono anche ,che una parte di condensa sulla foglia sia incanalata verso le radici