|
Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
Autore |
Messaggio |
PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
|
mantovano46 ha scritto: ciao pallinof per poter fare una fermentazione continua che produce biogas dovresti avere una quantita di boschi pari al 50% della foresta amazzonica, in italia è una realtà che non esiste la realtà italiana è formata da centinaia di migliaia di persone proprietarie di pochissimo terreno boschivo moltissime volte frazionato in appezzamenti distanti tra loro e non comprendono che meglio un ettaro tutto unito che 3 ettari divisi in 10 appezzamenti, io ho un confinante che ha solo 800 metri di bosco e non lo lavora,non lo pulisce,non fa legna, ma non lo vende neanche a peso d'oro perchè non gli servono i soldi e io gli frego tutta la legna delle piante che si rompono o cadono così impara. buona domenica Lasciando al suo posto la foresta amazzonica: la biomassa prodotta da usare nel biodigestore aziendale può essere prodotta dal prato per circa 80 quintali ettaro (4000 metri cubi di biogas) e dai residui colturali per circa 40 quintali ettaro (grano, mais, girasole, etc) (2000 metri cubi di biogas) aggiungendo tutti gli eventuali residui di potature, scarti di lavorazioni (uva, olio, latticini, etc) e prodotti invenduti. Se la superficie italiana a seminativi è di 7.980.000 ettari a voi il calcolo. Domanda: se centinaia di migliaia di persone è proprietaria di pochissimo terreno a chi appartiene il restante???????????????????????????????????????????????????????? Buona giornata.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
|
06/07/2009, 7:33 |
|
|
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
non so da dove prendi i dati pallino
ma se vai direttamente alla fonte e cioe dove i disestori producono il metano , vedrai che questi datii non sono giusti
qualche anno fa cera un progetto di costruire una centrale eletrica a bio metano utilizzando i reflui di 7allevamneti tra suini e bovini da latte piu' il recupero della aprte spessa del depuratore (da costruire) cittadino, e comunque per farli stare in piedi , ipotizzando il petrolio a 70 80 dollari il barile , bisognacva mettere a mais da triciato piu di 150 ettari , per un consumo giornaliero di 150qlui di tinsilato di mais..
per cui nn credo che con 80 qlui d'erba si puo mettere su una impianto che vada vanti un anno..
piuttosto bella l'idea della pirodistillazione recuperdandoi glis carti elgnosi della potatura. ma mancano i dati , e sopratutto le quantita minime..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
06/07/2009, 8:15 |
|
|
paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
|
mantovano46 ha scritto: buona notte paolo,scusa maaa sono 35000 kw o 35000 calorie ? per l'acqua calda hai installato una caldaia od un istantaneo, il serbatoio di accumulo e le pompe?, se è lecito in che zona abiti, e in quanti siete in famiglia? percheè credo ci sia qualche cosa che o è sfuggito a me oppure è sfuggita a te. buona notte oppure buon risveglio Mantovano ciao, questa volta mi hai beccato, meglio scrivere quando si è lucidi, il temocamino produce oltre 35 kw pari ad oltre 35000 calorie.... Sarò breve per non andare molto fuori tema. nessun accumulatore, la caldaia (scaldabagno meglio cosi) è a chiamata diretta pari a 13 lt minuti di acqua calda. Nessuna pompa circolazione naturale tranne il termocamino. In sintesi l'impianto è tutto in parallelo gestito da elettrovalvole a temperature diverse. Mando l'acqua calda dei pannelli alla caldaia e questa non parte perchè ho regolato la fase sul termostato dei panneli sopra a 45 gradi, sotto 45° parte la caldaia ma sempre con acqua preriscaldata dai pannelli, anche loro messi in parallelo cioè l'acqua calda del primo è l'ingresso dell'acqua fredda del secondo e l'acqua calda del secondo pannello è l'ingresso dell' acqua fredda della caldaia, in pratica l'acqua che arriva alla caldaia è riscaldata da 2 pannelli. In inverno parte la caldaia/pannelli che è un tutt'uno sotto i 42° del termocamino per l'acqua sanitaria, comunque il gpl che consumo è quasi solo per mangiare e poko scaldaacqua. Risparmio molto anche perchè tra potature,pulizia dei fossi ecc, molta legna la produco da solo. Vivo in abruzzo zona l'aquila non è particolarmente caldo da noi anzi.... Saluti paolo
|
06/07/2009, 12:33 |
|
|
paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
|
Mi sono dimenticato 2 cosine per completare a dovere se qualcuno vuole prendere spunti.
Io ho allacciato alla mandata dell'acqua calda tutti gli elettrodomestici che hanno bisogno di acqua calda, tipo lavatrice e lavastoviglie. 2 cose importanti
1) verificate la temperatura massima d'esercizio per la lavastoviglie, molte non lavorano sopra 60 gradi, in agosto è rischioso usarla con solo acqua calda dei pannelli, 2) mettere un rubinetto a miscelatore come attacco per la lavatrice cosi chi la usa può regolarsi la temperatura, cosi risparmiamo molti soldini per non far scaldare l'acqua. Per risolvere il problema lavastoviglie stessa soluzione miscelatore da regolare solo in estate. Saluti Paolo
|
07/07/2009, 14:58 |
|
|
mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
|
scusa paolo ma così facendo quando sia la lavatrice che la lavastoviglie fanno i risciacqui che normalmente si fanno con acqua fredda tu li fai con acqua calda perchè gli elettrodomestici domestici, sembra un bisticcio di parole ma non lo è, a differenza di quelli industriali hanno un solo allacciamento per l'acqua ed una sola eletrovalvola il risparmio che hai nel momento che serve l'acqua calda lo perdi nel momento che usi acqua calda per fare i risciacqui che nel ciclo a 90 gradi del bianco arriva a farne anche 5/6 dipende, dalla casa costruttrice, i miscelatori che dici tu non possono essere i miscelatori che usiamo sui lavandini ma devono essere di quelli con scala graduata dove tu fissi la temperatura necessaria e loro tramite un sistema interno bimetallico in base alla temperatura dell'acqua calda parzializzano il flusso della fredda e questi miscelatori costano parecchio quindi tra spesa per i miscelatori consumo di acqua calda quando serve la fredda dove stà il risparmio.
alla prossima
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
|
07/07/2009, 15:15 |
|
|
paolo
Iscritto il: 13/10/2008, 20:03 Messaggi: 1016 Località: dove mi pare
|
Il risparmio è nell'utilizzo di acqua calda che è comunque ferma dentro i bolier dei pannelli a costo zero, poi i miscelatori parlo di quelli semplici cioe rubinetto manuale, altrimente avrei consigliato una ellettrovalvola a 3 vie e graduata, il tutto deve essere fatto nella massima economia... ripeto il costo è zero perchè l'acqua calda non la paghi nulla e le stoviglie vengono bene senza molti aloni grazie all'acqua calda.... l'unica operazione da fare è quella manuale di muovere la leva del miscelatore e solo sulla lavatrice e solo per alcuni tipi di lavaggi.... cioè per dare la possibilità anche di lavare con acqua fredda i capi che necessitano d'acqua fredda. 2 miscelatori da rubinetto costano 30 euro l'uno..... Inoltre se leggi bene il libretto d'uso delle nuove lavatoviglie consiglia l'attacco diretto all'acqua calda se possibile, ovvio il miscelatore è un mio consiglio, che nel mio caso serve perchè la mia lavastoviglie ha un temperatura max d'esercizio a 60° e come detto in estate la supero e parzializzo manualmente il miscelatore ma solo in estate.
|
07/07/2009, 15:30 |
|
|
mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
|
OK capito il concetto puoi dirmi la marca dei rubinetti miscelatori? io abito nella zona borgomanero arona gozzano sulle colline novaresi del lago maggiore in questa zona si producono la maggior parte delle valvole a sfera,rubinetti,miscelatori e sifoname domestico, una cartuccia di ricambio per i miei miscelatori costa 35 euro ed un miscelatore con cartucce aventi i dischi in ceramica non costa meno di 90 euro poi ve ne sono di quelli che costano 900 ma lasciamo perdere che non è questo il discorso.
la prossima puntata a quando? ciao
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
|
07/07/2009, 15:43 |
|
|
eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
|
[quote][mica hanno obbligato ha cambiar ele auto che vanno bene, che nella maggioranza dei casi finiscono nell'est europa o nel nord africa, o nel sud italia dove non ce limitazione alla circolazione../quote]
nel sud italia semmai ancor italia la legge sulle limitazioni alla circolazione credo sia arrivata da qualche anno.A Napoli per 2-3 gg alla settimana se non hai euro 4 non circoli. Siamo africani con leggi italiane
_________________ I
|
08/07/2009, 10:47 |
|
|
poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
|
infatti, mi chiedevo anch'io perchè nel sud italia non dovevano esistere le leggi per la circolazione... non sono nazionali? prima dicevano che vengono rispettate meno.. mah... io sono stata 4 anni a roma e ho visto miliardi di parcheggi abusivi, selvaggi, strombazzate se non passi col giallo e stop neanche presi in considerazione, specie sul GRA... e qui, nei paesini nostri? stradina stretta stretta e il tipo che parcheggia sulla corsia di marcia lo trovi sempre... io tengo la jeep quasi fissa in divieto davanti a casa, da anni.... ....non sarà mica perchè la vigilessa è di caserta???? bea
_________________ Bea
|
08/07/2009, 11:00 |
|
|
grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
|
si ma citta nel sud italia , oltre i 20 mila abitanti ce ne sono meno (limite oltre al quale le citta devono organizzare un piano per il traffico)
, qui dove ti giri giri , sono oltre i 40 mila abitanti il 70% delle citta della prima e seconda cintura ,e non e' che hann pensato bene di mettere certi uffici statali in periferia , sopratutto quelli della sanita... cioe io lo dico per tutti quegli anziani che non potendo cambiare auto e non sono in perfetta salute , devo sgobbare a piedi tra ospedali e laboratori ect ect...e linee degli autobus sono aleatorisugli orari , a diferenza di torino per esempio
senza offesa ,pero' vedo quello che ce al nord nei piccoli centri rispetto ai grandi centri urbani del nord.. vivi e lasciano vivere, anche se non ci sono tutte le comodita , e per andare a fare spesa devi fare 30km x andare in un centro comemrciale..(i quali guarda caso sono tutti alle periferie e con un gran bel parcheggio)
per il discorso delel colture da destinare all'energia io le dividerei tra annuali e poliennali ,sopratutto per andare a vedere la spesa degli impianti.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
|
08/07/2009, 12:09 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|