Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 6:21
mi rifaccio in parte a quanto detto da asanovitti. anche a me vengono dei dubbi su questo tipo di coltivazione.. la terra a disposizione per le culture energetiche... sapete quanto carburante finito serve a livello mondiale? e sapete che, sempre a livello mondiale, mancano i cereali per l'alimentazione e milioni di persone muoiono di fame? è meglio sfamarci o andare in giro in automobile? non è che poi entriamo in un giro pesca dove chi già muore di fame, dopo muore ancora di più? (se possibile) quello che mi spaventa, è che quando arriva l'affare economico, i governi non guardano più in faccia nessuno... bea
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 7:57
Bea non diamo sempre colpa hai governi.
e' il nostro stile di vita che va contro chi muore di fame...
la guerra E' gia iniziata, solo e' di tipo commerciale, molto piu subdola.
tieni presente che molta della terra fertile non e' coltivata, non perche non si vuole coltivare, ma perche in altri paesi sopratutto nel nord america, e' normale prassi lasciare a riposo i terreni un anno ogni 2 /3anni , per cui si coltivassero come in europa, avremo delle produzionitali , che se da una parte comunque non sarebbero sufficianti , dall'altra garantirebbero i requisiti MINIMI , di sopravvivenza.
dobbiamo uscire anche dalla convinzione , che per sfamarsi bisogna avere una alimentazione di tipo europea, e cioe che in africa dove ci sono altre produzioni alimentari diverse dalle nostre , si devono utilizzare per sfamarsi. a costo di allevare zebre, e sfruttare questa specie per sfamarsi , come hanno fatto i nostri progenitori 10mila anni fa con i bovidi europei..
bisogna anche far capire senza deiscriminazione o razzismo , che procreare un numero imprecisato , ma eccessivo di figli e' sbagliato , se non si puo mantenerli, sopratutto nel terzo e quarto mondo , perche ,anche se giusto ,non si puo andare a fare i missionari , con lo stesso criterio che abbimo noi allevatori... e cioe soddifare i bisogni alimentari e curare la salute, e basta..
cioe bisogna far il passo successivo , e cioe che non e' pensabile che 40 anni di aiuti fao per l'africa , e loro muoino di fame, non voglio essere eccessivamente polemico , ma qualcuno qui deve darci le risposte, perche se il mondo vuole svilupparsi un un epoca migliore, non si puo pensare che : primo noi li sfruttiamo ancora le loro risorse, preche prima o poi finiranno secondo: che mandiamo in eterno gli aiuti alimentari ...
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 9:07
ciao grinto. io temo invece che ci siano dei Paesi VOLUTAMENTE tenuti in povertà... sennò, mi spieghi perchè l'africa, che ha il sottosuolo più ricco del mondo, sta ancora lì a morire di fame? possibile che pensino ancora a far figli e a prendersi l'aids facendo danze tribali? no, non ci voglio credere. penso che politiche mondiali pieghino questo popolo così come tanti altri... ho conosciuto neri con cervelli eccellenti.... sarebbe presunzione, per me, considerarli ancora con l'osso al naso... con una mano si da, e con l'altra si toglie... il sostegno alle nazioni povere? tutto fumo negli occhi. tu dipendi da me, quindi io ho potere e ti gestisco sia le risorse minerarie che quelle umane... infine, io sono contraria al consumismo, ma la mia nazione, sigh, me lo propina tutti i giorni. vedi la storia del digitale.. come fai a non scegliere di comprarti il decoder? te lo impongono! anzi, ti fanno anche credere che sia una festa!!! si, ma per loro... e se io non posso acquistare o decoder o tv aggiornata, cosa faccio? non solo, ma per un sistema obsoleto come la normale antenna, mi fanno anche pagare 150 euro l'anno di canone, e poi, mi propinano pubblicità a tutta birra.. e anche questo, è un pagare... penso che la pubblicità, come il gioco d'azzardo legale, siano le tasse degli imbecilli... o almeno, così facevano intendere ieri sera in tv. ma non mi ricordo neanche dove... non ti accorgi di come siamo manovrati? bea
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 11:23
ciao bea,come sempre hai fatto centro, ciao grintosauro, voglio dirti una cosa,nel 1977 ho avuto modo di andare negli emirati arabi abu dhabi, dubai,vi erano ancora le ultime tracce dei loro villaggi che erano frutto della povertà pre petrolio e che stavano radendo al suolo per costruire grattaceli moderni,i GOVERNI e torno a ripeterlo GOVERNI formati da sceicchi del luogo avevano deciso che le ricchezze del sottosuolo erano ricchezze della nazione,e che la nazione era fatta dal popolo,sai cosa hanno fatto? anziche far pagare le tasse alla gente distribuivano ad ogni capofamiglia nativo del luogo una cifra pari ai nostri nove dico nove milioni di lire all'anno. hanno investito migliaia di miliardi per costruire impianti di desalinazione per poter avere l'acqua che da loro non c'è, hanno costruito ettari ed ettari di serre raffreddate (le temperature da loro arrivano anche a 45/50 gradi) e hanno per i primi anni ingaggiato i migliori tecnici al mondo pagandoli il doppio di quello che percepivano al loro paese, mandando tutti i giovani che volevano a formarsi nelle migliori università del mondo,il risultato è sotto agli occhi di tutti,basta guardare cosa stanno facendo con l'isola artificiale a forma di palma,ora non hanno quasi più bisogno dei tecnici stranieri pagandoli il doppi ora hanno fio di tecnici loro in tutti i canpi e se un tecnico occidentale vuole andare da loro oggi si permettono di rifiutarlo. perchè in nigeria,namibia,mozzambico,somalia,gabon zaire ecc.ecc.tutto questo non è successo,semplicissimo perchè i governi militari sapevano che potevano durare poco tempo e pensavano ad esportare tutta la ricchezza che potevano senza preoccuparsi del popolo se moriva di fame. tanto loro si facevano arrivare dall'europa quello che gli serva ho conosciuto un diplomatico algerino che mandava la moglie a parigi per comprasi i completi intimi e per farsi messa in piega e pedicure, tutte le settimane a spese del governo potri raccontarti ancora una montagna di cose e capiresti che bea ha perfettamente ragione quando dice che sono tenuti volutamente in quelle condizioni perchè servono alle multinazionali del farmaco,dell'alimentazione,ecc,ecc, e vengono usati come cavie umane purtroppo per loro ciao.
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 11:47
ci dovremmo ricordare un pò più spesso, che il governo DEVE aver cura del proprio popolo. è il suo compito. è eletto e pagato profumatamente, per questo. i governanti, sono nostri dipendenti! noi abbiamo il diritto di usufruire dei loro servizi, maremma zoppa! non loro dei nostri soldi!!! siamo un popolo asservato nell'anima da troppi anni di comoda democrazia. se un geometra del comune ci tratta male, non teniamo presente che lo paghiamo noi e ci deve le sue prestazioni professionali nel migliore dei modi, ma ci sentiamo quasi in dovere di ritirarci in silenzio, o di borbottare un pò sotto voce. vigili urbani, burocrati, sindaci, politici, medici pubblici, ingegneri statali, e TUTTI i dipendenti pubblici in genere, sono assunti e assoldati da noi ! abbiamo paura di esporci, di reagire. siamo stati troppo a lungo comodamente seduti nel nostro benessere economico, ci siamo scordati cosa vuol dire lottare per i propri diritti... e adesso, difficile è, rialzar la testa.. grrrrr bea
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 14:51
i vs discorsi sarebbero giusti e sono giusti , se l'idea di politica nel senso etimologico del termine fosse quello di fare il bene del popolo.
quello che voglio dire e che avendo fatto parte degli studi dell'obbligo in una scuola salesaiana , che ogni 3 minuti chiedeva soldi , su soldismepr per le missioni, na volta il pozzo una altra volta un ambulatorio, ma mai alla fine un progetto che li renda autonomi da noi, anche nel lungo periodo.
io non parto ne dalle parole , ma dai fatti. fino a quando aspetteremo che coloro che partono dall'africa x avere la possibilita di studiare in europa , tornino in loco per aprire delle realta economiche? suggerirei di sentire coloro che una 15 di anni fa si sono fatti le missioni onu in somalia , quando il ilitare era ancora un obbligo , e sentire quali erano i rapporti tra le tribu , molte volte rivali.
rapporti che son sempre stati diffiicli da gestire, visto che tranne piccole realta di coltivazione , e' ancora gente che crede ancora nella guerra. confermato comunque anche dai pochi giovani che per vie ttraverse vengono qui per studiare , a cui va la mia stima a prescindere da tutto.
la guerra commerciale , ora che rivolge contro anche noi, fa sentire gli effetti, ma siamo solo agli inizi.
sono appena uscite le stime di crescita e di reddito pro capite...
siamo 5 mila euro sotto la media europea (21 vs 26mila) e siamo sotto di quasi 10 mila euro rispetto a certi paesei che a prima vista , non ci saremo mai sognati credere cosi avanti.
percui secondo em trono a quel proverbio cinese che dice, dagli un pugno di riso e sfamerai 1 giorno 1 paerona , aiutalo a piantare una pianta di melo , e sfamerai una famiglia un mese, insegnali a vivere in pace , e sfamerai un paese per sempre..
o almeno credo dica questo grandi linee.. io nn credo nello sviluppo senza pace, perche se non si sviluppano loro , non possiamo svilupparci anche noi, ma se il metodo di sviluppo fino ad ora utilizzato non porta frutti va cambiato,
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 15:02
io torno a ripetere il problema dell multinazionali e' che hanno le mani la , ma le radici QUA.
loro nn potrenno nulla , se noi non affrontiamo il problema alla radice.
sta di fatto ch le multinazionali hanno protezioni politiche , noi no , loro nemmeno.
ci possiamo ricoltare contro il prezzo delel commodites? grano mais soya petrolio ? altre materie prime? si possimo non comprarli , ma per quanto tempo possimo farne a meno?
da una parte le leggi dci dovrebbero tutelate contro i momnopoli e i trust , ma di fatto e' cosi'? piu di uan volta ho ribadito sul fatto e' che siamoa rrivati al punto di chiederci chi ha piu diritto a vivere? per vivere intendo una vita minima ma decente loro o noi.
noi stiamo facendo la ns parte, la maggioranzza delel famiglie nuove ha solo uno o 2 figli , ci siamo naturalmente utolimitati nella procreazione ,anczi alcuni hanno deciso di non averne o di non formare coppie , per molti motivi tra cui anche quello economico, nonmi sembra giusto di incolparli ulteriormente. pero non dico siano obbligati , pero come in cina dopo il 4 figlio , si paga una tassa, avere delle politiche in tal senso non sarebbe male, non dico che coloro che non riescono a sfamare i prorpi figli , non debbano avere figli, ma a fronte di una situazione simile , chi glielo fa fare?
il cercare di non aggravare una situazione gia tragica, per me e' un segno di dignita verso i figli . in qualsiasi paese del mondo
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 17:55
grinto condivido. stiamo dicendo la stessa, identica cosa, anche se da punti d'osservazione diversi...
"io torno a ripetere il problema dell multinazionali e' che hanno le mani la , ma le radici QUA. sta di fatto ch le multinazionali hanno protezioni politiche , noi no , loro nemmeno." ".... come in cina dopo il 4 figlio , si paga una tassa, avere delle politiche in tal senso non sarebbe male..." "...percui secondo me trono a quel proverbio cinese che dice, dagli un pugno di riso e sfamerai 1 giorno 1 persona , aiutalo a piantare una pianta di melo , e sfamerai una famiglia un mese, insegnali a vivere in pace , e sfamerai un paese per sempre.."
e secondo te, chi decide di mettere tasse sul quarto figlio, di impiantare aziende, di sostenere lo sviluppo? io? tu? i ragazzi di colore che nascono già con l'aids e senza saper leggere ne scrivere? no, i governi, quei governi che sono impastati con le multinazionali mondiali, che hanno in mano il potere planetario... purtroppo. bea
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
Re: Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche?
03/07/2009, 19:05
grintosauro ha scritto:non e' un fatto di volonta' , e'un fatto di interessi economici , non ben specificati..
Ciao grinto, ovviamente la "volontà" era riferito proprio a quello
poggioallorso ha scritto:infine, io sono contraria al consumismo, ma la mia nazione, sigh, me lo propina tutti i giorni. vedi la storia del digitale.. come fai a non scegliere di comprarti il decoder? te lo impongono! anzi, ti fanno anche credere che sia una festa!!! si, ma per loro...
La TV è morta, sono sicuro che fra non molto tutto si sposterà su internet (supporti cartacei inclusi). La rete è il futuro, possiamo vivere anche senza decoder.