Ciao a tutti! Se qualcuno di voi se la sente vorrei raccogliere qualche informazione su questa coltura, lavorazioni, rese, problemi ed esperienze. Grazie!
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Grano saraceno
17/08/2008, 21:51
Ciao Spaz, la coltivazione del grano saraceno è molto interessante anche se poco diffusa in Italia rispetto agli altri cereali, su questa pagina troverai alcune informazioni che potrebbero essere interessanti, http://www.agraria.org/coltivazionierba ... raceno.htm. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti Francesco
Ciao! Grazie ma quella pagina l'avevo già visitata, cercavo esperienze se qualcuno ne aveva avuto a che fare. Perchè su un altro sito davano alcune informazioni in contrasto con queste, dicevano per esempio che era stato coltivato in trentino ma che i terreni erano troppo fertili e si allettava, mentre qui si dice di concimare bene. grazie!
Salve, il mio problema maggiore è che ho sempre e solo piantato insalata, patate, pomodori, etc. Ma se volessi seminare il farro? che mangio con piacere. O l' orzo? che trovo anche più buono. Dove trovo le sementi di queste colture inusuali per il mio territorio? E saranno biologiche come quelle che distribuiscono alcuni consorzi dell' Umbria o delle Marche? E attecchiranno (allegheranno ?) nella striscia di terra all' ombra in una valle, ch' è l' unico punto della mia proprietà dove posso coltivare qualcosa? Voi direte " e quanti cavoli ! " Ma capirete che sono abbastanza afflitto dalla mia ignoranza e nessuno del posto quì sa illuminarmi. Con riverenza chiedo a Voi di esaudire queste mie.
P.s.: con naturalezza, senza troppe alchimie ( sono un po' fondamentalista su questo ). grazie, ciao.
Caro Lisandro, ti rispondo così d'istinto, perché non conosco la tua zona, ma le due piante di cui parli sono coltivate da millenni, il farro è stato tra i primi tra montagne e valli di tutti i tipi e poi non parliamo dell'orzo che è il cereale che più di tutti si spinge a nord in terre freddissime anche se molto luminose. Pertanto ti consiglio di fare una prova, prepara il terreno subito, diverse parcelle di pochi metri quadrarti e prova a seminare tutte le varietà che trovi in modo da individuare quale si adatta meglio alla tua zona e alla rispettiva condizione climatica, proverei a fare semina autunnale e primaverile, sicuramente qualcosa produrranno solo che invece di raccogliere al momento x saranno pronte con qualche settima di ritardo, contrasta le infestanti, ciao, saluti, Mario
Ciao, mi riprometto appena ho tempo di passarti notizie sulla coltivazione in quanto ho avuto modo di fare campi sperimentali sull'appennino campano.Ti confermo che è vero che alletta in presenza di terreni fertili ed inoltre avendo una fioritura scalare e di conseguenza una maturazione scalare si ha una notevole perdita di seme.Le rese gia basse si abbassano ulteriormente. Conviene sicuramente coltivarla come cover-crops in quanto seminata fitta deprime le malerbe e come pianta mellifera in quanto attrae grazie alla fioritura scalare e lunga nel tempo molte api. A presto
Il farro è un cereale antichissimo molto coltivato fin dai tempi più remoti.Fu poi abbandonato per la caratteristica di presentare la cariosside vestita cioè dopo la normale operazione di trebbiatura non si vede il seme nudo.Necessita quindi di una ulteriore operazione chiamata sbramatura.Inoltre si presentava di taglia molto alta e facilmente allettava.Oggi è ritornato in auge in quanto ben si presta per indirizzi produttivi ecosostenibili.Puo essere coltivato in terre marginali e sfrutta bene la fertilità residua del terreno.Necessita di poco azoto(ca 1/3 rispetto al grano) ed oggi è possibile ottenere rese abbastanza elevate grazie a nuove accessioni costituite sia da enti pubblici(CRA-Foggia con le cv Mosè,Padre Pio e Davide,CNR-Bari con le cv Farvento e Lucanica,ERSA-Molise con il DMC) che istituzioni private(Prometeo con la cv Zefiro e SIS con la cv Luni). Il farro è una coltura importante per la valorizzazione di aree marginali collinari grazie alle sue doti di rusticità,resistenza al freddo e tolleranza nei confronti dei parassiti.Presenta inoltre elevate caratteristiche nutrizionali.
Grazie a Mario e ad Eugenio per le informazioni. Nel frattempo ho ricercato qui nei dintorni e a Palestrina ho trovato un rivenditore di sementi biogiche. So che la semina va fatta per il mese di ottobre. L' ultima incognita sta nel fatto che la striscia di terra che vorrei occupare con queste colture è per gran parte della giornata in ombra per via di due castagni che sormontano questa striscia e un colle che sormonta la mia proprietà. Mah... staremo a vedere. Ciao.
Io opterei per semi convenzionali che puoi trovare ad esempio da Prometeo che spedisce la merce con corriere.Aspetterei a seminare fino a novembre inoltrato in quanto corri il rischio con semine precoci di avere molte malerbe. Prova a diradare un pò i castagni e aspettiamo i risultati.
Ciao, anche io volevo provare a piantare un po di cereali per farmi un po di farina autoprodotta, l'altro giorno ho piantato per provare(visto che non ho spazio) un metro quadro di frumento(ho piantato però quello essiccato, non so cosa nasce ma tanto è per provare). Anche il farro mi piace se troverò un po di spazio .........Ciao