Bene allora se le cose stanno così, vuol dire che dovrò solo aspettare un pò e poi troverò un sacco di terreni a prezzo di saldo se gli agricoltori sono tutti alla canna del gas.

Comunque la storia della conservazione dei cereali a quanto pare è una bella rogna se le cose stanno così...

Questi qua non sono un buon sistema di stoccaggio? http://www.boschiservizi.it/index.php?lng=it&p=2

in genere si vende a chi ha soldi e nn a chi prende x il culo....

i salamoni hanno un grande limite

i topi , i corvi , e le arvicole

Allora 3 grandi limiti non uno...

Invece il silos non ha problemi di topi?

hai mai visto i topi rosicchiare la lamiera?

in genere e' piu facile al derattizzazione(ndr che in genere x chi redige l'haccp, devi far eseguire da uan ditta esterna , x scaricarsi un po responsabilita'..) cioe ce meno probabilita che le esche vengano a contatto con grano e mais .
sia nel caso dei silos a fondo pianto con intercapedine e lamiera forata per la ventilazione/refrigerazione , e con il classico estrattore a balleria , sia in quei casi in cui il silos e' formato da uno scivolo, con un sistema di arieggiamneto/refrigerazione su un parete dellos tesso .

oltre tutto oltre ai roditori , il problema grosso sono gli insetti( vedi punteuolo nero . e larve di lepidotteri) che colpiscono il cereali ttivato , e li c sarebebro vari sistemi da gasissificazioni con prodotti specifici ad altri

Inosmma qual'è il miglior modo per conservare il cereale e quanto costa mediamente all'anno conservarlo?

silos verticale coibentato con impianto di refrigerazione ventilazione e impianto di rilevazione temperatura, all'occorrenza con impianto di gasificazione, col intercapedine sottostante

in genere al mese di dicembre gennaio , quando l'umidita e' bassa m e le temperature scendono al di sotto dello zero, si pompa aria fredda sotto i silos e in prattica si cerca di raffreddare piu' possibile i cereali, senza pero' pompare dentro umidita'..

dopo di che 1 volta l'anno a svuotamento totale si entra dentro il silos, si ramazza tutto lo scarto, al limite lo si lava, una volta asciutto e pulito, lo si fumiga con dei fumogeni, e dopo 3 gg in genere sono pronti a essere riempiti di nuovo, con cereali che hanno una umidita' al di sotto dei 13%, e il ciclo ricomincia per cui una volta setacciati, e riempiti si attacano dei mega generatori di aria secca a 3 gradi e si raffredda la massa a una temperatura al di sotto dei 10 gradi



per il mais e' leggermente diverso, si secca e lo si butta nel silos, a essicatorio spento, lo si ripassa nei setacci, dove si torlgono le parti rotte, che aumentano la frazione di micotossine, e si mette in un altro silos, e poi lo si refrigera, tenendolo all'occhio che per qualche causa strana non parta qualche fermentazione anomala.


di qui appena gela, uan bella ventilata , non fa mia male..


come costo...be caricoe scarico del grano in genre costa 2 euro tonnellata , ventialrlo cioe portarlo da 16 a 13 di umidita metti 6euro a tonnellata (perdendo un buon 5% sul tal quale), seccare un cereale , cuoe portarlo da 25% di umidita a 13% mediamnte costa 17 euro tomnnellata sul verde, con uan resa secco del 84%, per cui ediamente ti ci vanno 120kg di masi verde x avere 100kg di masi secco, per cui 20.10 tonnelalta euro sul secco, piu' un calo mensile di circa 500gr x q.le , dovuti a mille motivi, am soprattutto respirazione del cereale stesso.
in genere calcolano 0.031 euro/tonnellata/giorno il costo di stoccaggio dei cereali per un massimo di 10 mesi

insomma non si può fare il cassettista di cereali nemmeno se li si vogliono riutilizzare solo per riseminarli o per fare biocarburanti... E' questa la morale?

Ciao Orlando2000, posso farti una domanda? Che lavoro fai? e come mai ti stai interessando all'agricoltura?
Te lo chiedo perchè è strano che un neofita si interessi alla coltivazione di seminativi per ben 100ha senza conoscere niente di agricoltura...

PS.Non sono ironico..non ti innervosire...vorrei capire cosa ti spinge a voler entrare in uno dei mercati meno logici che esistono...è come entrare in una fossa di leoni affamati( almeno di questi tempi)...

Perchè mi devo innervosire per una domanda legittima.. Ci mancherebbe!

Io mi occupo di finanza in pariticolare di finanza derivata, ovvero strumenti che operano sulle materie prime appunto.

Il perchè è presto detto: la mia visione sui futuri prezzi dei cereali mi spinge a credere in un consistente rialzo dei prezzi da qui a 10 anni e anzichè scommetterci soltanto con strumenti finanziari, vorrei investire direttamente sul sottostante, anche perchè la campagna mi piace e l'idea di avere un'azienda agricola mi piace.

Sono stato esaustivo?