Salve amici,
sto per partire, in forma sperimentale, con la coltivazione di 3Ha di terreno con canapa sativa per uso industriale.
Qualcuno di voi si è già cimentato e può fornirmi qualche dritta sulle tecniche di coltura e con le sue esperienze di raccolto?
Grazie mille in anticipo

Sai già dove collocare la produzione?

Si, ho avuto un colloquio con la proprietaria dello stabilimento di raccolta di Crispiano, le ho ordinato il seme e sono in attesa di firmare il contratto di fornitura.
In azienda ci sono 3Ha di terreno precedentemente coltivati a cereali che quest'anno sono stati lasciati liberi a maggese. I terreni sono a Lucera (FG).

Buongiorno a tutti,
cerco gente che sia interessata a collaborare ad un progetto di coltivazione di canapa (preferibilmente da seme, da destinare all'alimentazione), nella provincia di Lecce. Chiunque abbia già esperienza in questo settore, o come me volesse intraprendere una nuova attività, mi contatti per coordinare un gruppo di lavoro finalizzato alla costituzione di una cooperativa agricola.
L'obiettivo è quello di coordinare le attività di produzione, in modo da ridurre significativamente i costi di produzione, per poi passare in un secondo momento, alla progettazione e supporto di nuove aree di mercato (anche attraverso lavorazione dei prodotti e operazioni di marketing).

Leggi qui:
coltivazioni-erbacee-f21/canapicoltura-t90181.html

grazie mille Marco, anche se Lucera è dalla parte opposta della lunghissima Puglia!

Visto che c'è già un tread aperto sfrutto questo senza aprirne un altro.

Ultimamente si parla molto di canapa e sto cercando di raccapezzarmici qualcosa. "Grufolando" su internet ho trovato un pò di informazioni, ma non sempre soddisfacenti. Butto giù qualche dato poi vediamo se ho letto castronerie.

Della canapa se ne potrebbe scrivere una libreria, ma le cose più importanti (almeno per un futuro possibile neo-agricoltore) sono:

Può essere coltivata per fibra, biomassa o seme. E' dioica (meglio se per biomassa) o monioca (se da seme). Non ha bisogno di erbicidi perché cresce prima delle infestanti e le soffoca. Non è particolarmente attaccata da insetti, quindi niente pesticidi. E' così rustica spesso da non necessitare di irrigazione. Ha un apparato radicale così sviluppato da addizionare il terreno con tanta materia organica che "concima" per la coltivazione autunno-vernina successiva (ovviamente parlo solo di materia organica, NPK a parte). Da alcune parti si legge che abbisogna di una aratura profonda, da altre che può essere seminata su solido, usando le seminatrici da solido per il mais. Qui dice che soffre di gelate primaverili, li dice il contrario. A parte la rotazione annuale con una autunno-vernina, ho letto che può essere ripiantata per almeno 2-3 anni prima di variare, è corretto?

Su youtube ho visto un video di una azienda che coltivava una prima fase a biomassa, con piante alte 3-4 metri, poi falciava, lasciava macerare, imballava e faceva riprendere la crescita (o almeno non faceva vedere una nuova semina). In autunno si trovava le piante alte 1-2 metri, con i semi e trebbiava. E normale avere due raccolti diversi o è solo per differenziare. Nel senso falcio 130q/ha e poi trebbio 6q di seme o facendo in quel modo stai a 70q di biomassa e poi 3q di seme? Se uno puntasse sulla fibra esistono degli acquirenti che non sia Assocanapa? Non che abbia problemi con loro, ma da quanto ho letto hanno due stabilimenti, uno in Piemonte e uno a Taranto e io starei in mezzo. Spedire tonnellate di paglia in giro per l'Italia non so quanto la facciano diventare economicamente valida.

Tradotto: "Ho tante di quelle domande che mi frullano in testa" che ogni informazione, pratica e concreta, che possa aiutare un povero cristo che sta cercando di avvicinarsi a questo mondo, sarebbe decisamente bene accetta.

Thx

Prova a contattare la South Hemp http://www.southemp.it/?page_id=3937 come ho fatto io, sapranno darti tutte le risposte che cerchi. Purtroppo per la distanza dai due stabilimenti è un grosso limite, ad oggi Crispiano e Carmagnola sono gli unici due impianti di prima trasformazione in Italia e il costo del trasporto va a incidere molto sull'eventuale profitto specie sulle piccole quantità derivanti da un'iniziale sperimentazione in campo.

Ma in soldoni alla biomassa affienata e imballata. Quanto danno?

Propongono un contratto di acquisto a 15euro/ql con pagamento a vista fattura

Io ho fatto una stima dei costi intorno a 850euro per Ha (Se ci si deve affidare al contoterzista per sfalcio, imballaggio e trasporto) e sui 1200-1300euro di guadagni con una produzione medio bassa.