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Problemi, patologie e consigli inerenti le coltivazioni erbacee
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Re: AZIENDA DI 50ha

13/05/2014, 21:51

nn e' detto ch se semini a 75cm semini a bassa densita , dipende da quanti cm tra pianta a pianta . qui che nn irrighiamo seminammo a 75x21 , anche i 500 considera che i francesi seminao a 21/22 cm x 75 anche i 300/400..

sul preferire i75cm al posto dei 50cm o meno e' una scelta anche del terzista ,( o della cooperativa di stoccaggio come nel mio caso) perché quasi tutti hanno le ruote strette in genre delle 230mm/11.2pollici , per cui nn e' neanche più un problema passare a cavallo di di 3/4file da 50cm , piuttosto che 2 da 75 con delle gomme da 16.9/440-460mm di larghezza

se il terzista oltre il pettine da 75 ha pure quello da 50 , e' indiferente seminare alla distanza che vuoi , anche perché le ultime seminatrici possono seminare alla distanza che vuoi , anzi a 50cm a parita di numero x mq le painte sono più sane

io dopo l'esperienza del 2013 sulla fila stretta , son rimasto a 75 xche al moamnto di semianre nel giro di 2ore hanno cambiato idea 4 volte , e tar tecnico , il trattorista e il magazzinieri avevo voglia di pettinarli con un rastrello.

io sarei più x la fila binata che e' uan via di mezzo , tecnica che va bene dove irrighi , perché in seccagna..

poi ce da fare al valutazione su che tipo di mais si tende ad andare , io preferisco andare su un mais flex fino a 500 e fix 600/700, altri che irrigano rpeferisco fare l'opposto o a usare solo i fix


poi x fare 140/150qli secchi di mais li fai anche con 8piante a metro quadro , indipendemente dalla distanza delle file , e soprattutto più sali di investimento più ci sono muffe

Re: AZIENDA DI 50ha

13/05/2014, 22:16

e come commercializzazione dici che venderlo senza entrare in coperative è più difficile? forse più rischioso?

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 7:48

50 ettari a grano mais e soya ottieni mediamente una plv 100mila euro annui , gia solo 1 euro in più al quintale ottieni 4000/4200 euro in più

da qui si capisce la commercializzazione quanto possa incidere sulla scelte , oltre tutto oggi come oggi trovare chi e' solvibile in tempi ragionevoli senza andare con pagamenti a 180gg come a volte capita ( della serie pochi maledetti e ragionevolmente subito cioè entro 15gg)

chi compra grano vuole la lista dei trattamenti fungicidi, se nn e' lo stesso che te li vende in alternativa un analisi delle micotossine , il che implica che devi stoccarlo , raffreddarlo a 10gradi, e aerarlo , il mais va essiccato setacciato e campionato x le aflatossine , oltre che raffreddato e aerato , la soya seccarla nn tutti hanno gli impiantì a bassa temperatura x evitare danni da elevate temperature stiamo parlando di un legume ricco di grasso che si sviluppa su una pianta che ha il brutto vizio di essere deiscente a maturazione..


x questo e' importante avere un centro di raccolto che lavori bene e che sia ragionevolmente onesto

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 11:17

Il problema è proprio quello, prima di spendere anche un solo centesimo voglio fare un piano che sia pressoché attendibile, non voglio rischiare nulla!

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 18:19

scusa ma il grano o il mais non c e qulcuno che se lo compra direttamente sul campo cosi eviti altri passaggi, per lo meno il primo anno, tanto per evitare troppi incasinamenti

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 19:08

quello che pensavo io è proprio quello, voi dite che con facilità si riesce a vendere sul campo? anche guadagnandoci qualcosa meno ma si evitano molti casini!

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 20:26

in campo nn ce nessuno che te lo compra:

intendiamoci cosa vuol dire comprare : vuol dire avere un prezzo di riferimento.

i prezzi di riferimento in genere si fanno a fine campagna di raccolta , ovvero x il grano a settembre , quando mediamente si fanno i prezzi x il mais.


x il frumento si contratta in genere la trebbiatura il costo del trasporto al centro di stoccaggio, il calo , le tare di lavorazione ( se sporco, umido , se ci sono chicchi danneggiati dalla siccità, attaccati dalla cimice , peso specifico, ) e spese di ventilazione , e soprattutto la classe merceologica legata alla varieta( grano di forza, buono mercantile, direttamente panificabile, biscottiero , o zootecnico)

a questo punto una volta "stabilizzato" si puo iniziare a parlare di commercializzazione


per il mais il discorso cambia :
in genere al mese di gennaio si decide cosa seminare :
da Olio( mais a frattura bianca)
waxy
da pastone insilato zootecnico , o biogas
da granella uso zootecnico, uso umano x i gritz , vitrea tipo plata x polenta
di primo raccolto o secondo raccolto dopo erbaio

per cui avendo gia un idea della destinazione ognuno fa le proprie scelte .


come base si parte dal contratto nazionale 103 , http://www.micotossine.it/public/pag_176.pdf

da qui in genere per i mais da amideria , nn si contratta con la roquette ( unica azienda italiana che ritira il waxy) ma con il centro di stoccaggio che impone anche in genere il trebbiatore, visto che bisogna scartare in genere 18file di mais del bordo x inquinamento del polline) per non avere sorprese nei campionamenti , visto che mediamente la differenza di prezzo si aggira dai 2ai 2,7euro al quinale in più che il c.103
in genere x questo mais( come x quello da olio) se l'umidita di raccolta supera i30% di umidita automaticamente diventa ad uso zootecnico

x l'alimentare /gritz/plata la forbice e' maggiore in genre dal 30 al 50% in ma ne produce meno , e soprattutto nn tollera le sulfoniluree , per cui nei terreni a forte infestazione di graminacee e' praticamente impossibile tenerli puliti in caso si scarsa efficacia dei diserbi premergenta..

sui trinciati x uso zootecnico e pastoni di spiga e pastoni di granella ad uso zootecnico , la contrattazione in genere prima della raccolta , ma le variabili sono molte , dalla densità di semina, al peso delle spighe prese a campione all'altezza delle piante, al trattamento anti piralide ( a dimenticavo x i mais alimentari il trattamento in genre e' obbligatorio, senno nn ritirano.., e chi lo fa il trattamento: il terzista che trebbia consigliato da chi ritira il prodotto....)
in base a calcoli matematici , chi compra valuta l'incidenza % della spiga sulla pianta ,la presenza d piralide quindi muffe ( per chi fa latte , con il pericolo di vedersi bloccare x 5/10gg la vendita del latte per eccesso di micotossine state pur certi che vi fanno pelo e contropelo, anche x chi fa suini da ingrasso e fa il pastone di granella..)

in proporzione al prezzo della granella secca quale sia mediamente il prezzo del trinciato?

molto approssimativamente:
il prezzo del trinciato e' 20/25% del prezzo medio del mais degli ultimo anno,
x il pastone di spiga sui 25/30%del prezzo della granella secca
la granella al 35/40%di umidita da pastone in genere e' sul 33/35% del prezzo del secco ,
ce da dire che oltre i soldi , in genere spandono i reflui sul campo , che insomma un valore cmq ce l'hanno..

la granella da essicatoio al 22/27% di umidita invece si calcola diversamente
si calcola la resa del mais secco, si moltiplica x il prezzo di mercato , da questo si detrae il costo di essicazione
il costo di essicazione in genere si calcola 3euro al quintale a25% di umidita , +.02centx ogni punto % in più o in meno
(ndr: in genere state tranquilli che se non vi e' mai piaciuta la matematica qui in tempo zero diventate premi nobel...)

la granella di mais secca uso zootecnico in questo periodo sembra quella che porta meno soldi in cassa , pero' ha un vantaggio nn da poco cioe e' stoccabile fino ad 1anno , per cui una volta seccata e pagato essicatoio e quant altro hai in pratica fino alla settimana prima della raccolta ( ma in genere entro luglio) la possibilità di venderla .
in questo caso se si stima una produzione di 2000/2500q.li puoi deciderne come venderli,
a che venderli ecc


la soya più o meno il discorso del mais (resa secco verde . essicazione ecc), ma ha il vantaggio che in genere a ottobre liquida il prodotto anche perché i centri di stoccaggio in genere nn riescono a riempire un silos da 15/20mila quintali di soya , per cui preferiscono appena arriva , di dargli un indirizzo diverso..

poi ogni zona ha le sue consuetudini, ma mediamente qui e' prassi..

Re: AZIENDA DI 50ha

14/05/2014, 21:45

una risposta cosi merita un 10+!!! grazie davvero per il tempo che spendi per scrivere!

insomma secondo te dovrei muovermi e cercare a chi vendere prima di partire?
il problema è che non saprei a chi chiedere e che contatti prendere ?
da noi c'è solo un essicatoio modesto che sappia io che compra, mentre a una 40ina di chilometri c'è una grossa cooperativa....

Re: AZIENDA DI 50ha

15/05/2014, 7:45

Come gia detto nessuno fa dei prezzi prima , tranne che x gli insilati perché merce deperibile , tutti spettano di sapere quando si e' raccolto e in base ai futures fare i primi prezzi


chiedere prima le condizioni, costo di stoccaggio , ed essicazione , trasporto ecc

alcuni , non tutti ma e' una prassi che si sta allargando, coproni i costi scalando i quintali stoccati al prezzo di vendita , puo essere un bene o un male pero' sotto certi punti di vista e' gia un punto di partenza, ovvio che non lo puoi imporre

Re: AZIENDA DI 50ha

15/05/2014, 18:45

e di fare del loietto o del trifoglio cosa ne pensate?
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