Ciao a tutti,
ancora nessuno ha preso in esame una delle conseguenze del crollo dei prezzi lungo la filiera dei cereali: la drastica diminuzione della domanda di prodotti per la nutrizione delle colture (in ordine di calo: organici, organo minerali, concimi minerali, microelementi chelati, biostimolanti; costanti gli ammendanti).
Siamo sicuri che il risparmio di oggi diventi una perdita produttiva negli anni successivi, oppure ciò può incentivare l'adozione di metodi alternativi all'impiego massivo di input esterni (rotazioni, sovesci, letame, ...)?
Così, oltre alle tasche, anche l'ambiente ringrazierebbe, no?
Jacopo

guarda jacopo , siamo gia arrivati al limite con l'uso degli "input" sui vegetali.

d'state guardando i campi coltivati della zona, vedi ad occhio chi riesce ad avere un po di letame , da chi si affida solamente ai concimi( poi va a vendere la paglia..) grossomodo un 10-15% in piu di produzione, che pero giocoforza, e' un benefico annullato dalla richiesta di un affitto piu elevato..

qui non e' il problema di coltivare amis o granotenero senza concimi , ma di orientare le coltivazioni ad uso zootecnico , nelle zone , poco fertili , verso coltivazioni a basso fabbisogno .

se mi permetti aprirei una discussione all'interno della anoressia vegetale , prendendo come esempio , l'uso del triticale , e del sorgo da insilato.

sul fatto che un domani saremo totalmente dipendenti da paesi extraeuropei per quanto riguarda il grano duro , mi sa che la storia e' gia scritta , vedi la soya di importazione argentina brasiliana..

Grintoseuro,
ben volentiri!
Sono anniche mi batto per l'uso del sorgo da granella per risparmi idrici etc...
Io, zootecnicamente, devo fare anche un po' di mais, in quanto, nutrizionlmente, sorgo e mais non sono sovrapponibili:
MAIS DENTATO Prot. 9.8% - Lipidi 4.6% - E.I 72.1% - F.G. 2-3% - Ceneri 1.4% - Carotenoidi (p.p.m.) 15-30
SORGO GRANELLA Prot. 12.8% - Lipidi 3.7% - E.I 71.1% - F.G. 2-3% - Ceneri 1.5% - Carotenoidi (p.p.m.) 0.5-1.5
(Fonte: Piccioni - Diz. Alim. Bestiame - 1968)
Jacopo

io opterei x l'insilato

per un semplicissimo motivo

in piemonte come in tutta il nord italia , sopratutto lombardia e veneto , siamo invasi da colombi , corvidi , che desertificano dove passano..

hai una soluzione a questo??

calcola che e' impensabile disseminare i campi di cannoncini a gas , sia per il costo , sia perche dopo un po i vicini te li sabotano..

Accidenti...giustissimo...e le varietà bird resistant sono piene zeppe di tannini...

Jacopo

il problema delle varieta bird resistent , e' che sono vecchie di anni , che quelle piu produttive , non lo sono , e che non si capisce il discorso che negli atc , si possono cacciare uccelli relativamente rari , mentre i colomi girano indisturbati..

...colombi...piccioni...tortore...STORNI...gazze...cornacchie...

Jacopo

tutta roba da polenta e osei..

abbaimo alternative alle concimazioni? ti fideresti a usare i fanghi di depurtazione dei depuratori??

Come dice Grinto qui è pieno di corvi cornacchie e colombi, sto convincendo un mio amico falconiere a provare il suo rapace più crudele nella mia area,solo tra il campo ed il pascolo al mattino si leveranno una trentina di cornacchie,mi diceva però che per un falco sono troppe, la cosa migliore sarebbe un "saturnismo acuto" da intossicazione da piombo.

si ma la cosa ovvia sarebbe cambiare lalista delle sepci cacciabili , solo ce un ostruzionismo poco sensato dei verdi..