io ti consiglierei di fare fieno spontaneo a fine aprile inizio maggio. subito dopo aratura. affinamento a settembre e poi semina grano duro a novembre 2010. con lo spontaneo non hai nessuna spesa e ripulisci il terreno dalle infestanti se imballi il fieno prima che il seme sia maturo. l'anno a venire dovresti avere solo infestanti a foglia larga. inoltre il fieno attualmente ha una quotazione intorno ai 55€/t. considerando che il grano attualmente sta arrivando a quotazioni di 15-18€/q non risulterebbe conveniente il ringrano. nella mia azienda ( basilicata ) credo che per l'anno a venire adotterò questa soluzione
ciao gintosauro. seminare grano duro su grano duro, a meno di terreni molto fertili, non porta a buoni risultati. la semina, ma in genere tutta la coltura ha un costo. il fieno spontaneo invece ha costi ridottissimi. inoltre l'aratura a maggio per poi seminare a novembre equivale ad una maggese. non so se sono stato chiaro. leggi bene il messaggio iniziale di ciccia e il mio, potresti schiarirti le idee
ma dopo il grano, fare fieno con le 4 erbacce che crescono , non vuol dire fare un fieno che puoi vendere a 55 euro la tonnellata..., e'meno di una paglia da lettiera , un fieno di gerbido.
a 55 euro vendi un fieno di polifita seminato , un fieno di loietto
sui 70 vendi un fieno di erba medica , che comunque va seminato ,
io propenderei x la medica, perche uan volta seminata , sopratutto il l'ecotipo romagnolo che e' piu rustica e resistente delal polesana , fai 5 tagli di fieno , e dopo 4 anni il terreno ah una fertilita non paragonabile al maggese.
logico che dopo l'ultimo taglio di va di perfosfato e di solfato potassico , perche e' una coltura che ne asporta parecchio , ma daltro canto porta tanta sostanza organica nel terreno..
poi se vuoi tenerlo vuoto e fare un maggese lavorato , smanettando a vuoto i trattori e aratri ed erpici sei libero/a di farlo
qui da me gli allevatori fanno a gara a chi se lo deve prendere. non stiamo parlando di 4 sparuti steli di erba, ma di tappeti erbosi spontanei alti 2m con in mezzo brassicacee, veccia, avena selvatica ecc
grintosauro ha scritto:ma dopo il grano, fare fieno con le 4 erbacce che crescono , non vuol dire fare un fieno che puoi vendere a 55 euro la tonnellata..., e'meno di una paglia da lettiera , un fieno di gerbido.
a 55 euro vendi un fieno di polifita seminato , un fieno di loietto
sui 70 vendi un fieno di erba medica , che comunque va seminato ,
io propenderei x la medica, perche uan volta seminata , sopratutto il l'ecotipo romagnolo che e' piu rustica e resistente delal polesana , fai 5 tagli di fieno , e dopo 4 anni il terreno ah una fertilita non paragonabile al maggese.
logico che dopo l'ultimo taglio di va di perfosfato e di solfato potassico , perche e' una coltura che ne asporta parecchio , ma daltro canto porta tanta sostanza organica nel terreno..
poi se vuoi tenerlo vuoto e fare un maggese lavorato , smanettando a vuoto i trattori e aratri ed erpici sei libero/a di farlo
da noi il maggese , eper l'appunto il maggese lavorato , e' legato al set aside (volontario o obbligatori che era)
e il maggiro problema era il limitatare certe fioriture spontanee che andavano a inquinare i terreni , che poi davano problemi a disinfestare negli anni successivi.
quello che dici tu sembra piu un erbaio seminato , che un terreno all'abbandono , in cui essenze come il chenopodium album , piuttosto che le sinapis , o il sorghum halepense , invadono e fanno disastri.
nulla di tutto cio, ma normali infestanti da coltivazione biologica
grintosauro ha scritto:facciamo un passo indietro
cosa si intende per maggese?
da noi il maggese , eper l'appunto il maggese lavorato , e' legato al set aside (volontario o obbligatori che era)
e il maggiro problema era il limitatare certe fioriture spontanee che andavano a inquinare i terreni , che poi davano problemi a disinfestare negli anni successivi.
quello che dici tu sembra piu un erbaio seminato , che un terreno all'abbandono , in cui essenze come il chenopodium album , piuttosto che le sinapis , o il sorghum halepense , invadono e fanno disastri.