Salve, sono un piccolo proprietario terriero (posseggo un podere di circa 35 ettari tra erba medica, frumento tenero, favino, una piccola riserva di caccia, vigna ed uliveto oltre a due appartamenti per agriturismo...)
Vorrei chiedere a voi esperti quali siano le coltivazioni ora come ora più redditizie in Italia, dato che per quanto riguarda il frumento ed il fieno abbiamo raggiunto ormai dei prezzi bassissimi...
Anche informazioni riguardo possibili innovazioni, se l'agricoltura biologica potrebbe funzionare ecc...insomma, se potreste consigliarmi su che cosa puntare per lavorare oggi giorno in agricoltura ed avere allo stesso tempo soddisfazioni personali ed una vita dignitosa.
Re: AIUTO: Coltivazioni ed innovazioni più redditizie
29/12/2015, 22:41
Hai chiesto niente! L'unica coltivazione che dà un buon reddito, purtroppo è estremamente fuorilegge... Non hai spiegato quanta disponibilità di manodopera (ore/anno) e di attrezzature tu abbia. Chiaro che si incassi molto di più coltivando, trasformando e vendendo direttamente chennesò, vino pregiato, piuttosto che coltivare foraggio. Ma questo da sempre. Se hai terreno buono, puoi valutare la possibilità di coltivare verdure in tunnel, ma sevono molte ore di manodopera e cicli molto ravvicinati. Il guadagno poi c'è soprattutto se riesci a fare vendita diretta, a GAS (con magari la consegna a casa compresa), o direttamente sul posto, aprendo un piccolo punto vendita aziendale. Partiamo però dall'idea che in agricoltura non ci si arricchisce... Nel topic sulle rese del grano duro si erano ipotizzati incassi, spese e guadagni. Parti dal costo di un ettaro di terreno, nel caso dell'utente siciliano, mi pare che si parlasse di circa 10-15.000 € all'ettaro. Qui da me, in Emilia Romagna, con quella cifra compri dei calanchi! Scherzo (i calanchi costano meno), ma nemmeno tanto. Terra "buona", anche se non "irrigua" (ma "irrigabile"); a meno di 40.000 € all'ettaro non ne trovi. Cala un pò il prezzo se parliamo di appezzamenti "grandi" (oltre i 100 ettari...), ma anche lì dipende dalla zona. Comunqeu, ipotizzando "quel" costo del terreno, e le rese medie di quella zona, con i prezzi medi degli utlimi anni...assolutamente NON conveniva investire in terre per coltivare grano duro! Immagina se convenga, dovendo pagare il terreno il doppio o il triplo. Vero che le rese crescono, ma non raddoppiano!
Re: AIUTO: Coltivazioni ed innovazioni più redditizie
13/01/2016, 3:15
Capisco la tua frustrazione col frumento ed il fieno e ti sono solidale. Comunque Da me in Sicilia, come seminativi tirano bene le leguminose come le fave e i ceci. Prova a farti un giro nella tua zona fra gli allevatori per chiedere se hanno bisogno di legumi per gli animali e che tipo di legumi cercano, dopodiché vendi tutto a loro che mal che vada coi pagamenti, ti ripagano con gli animali
Re: AIUTO: Coltivazioni ed innovazioni più redditizie
13/01/2016, 21:36
grintosauro ha scritto:Bamboo e piante legnose a crescita rapida x cippato
per piante legnose intendiamo salici bridi al nord e moringa al sud? perche' il mercato del pioppo sembra depresso. e come e a chi si vendono i cippati?
Re: AIUTO: Coltivazioni ed innovazioni più redditizie
13/01/2016, 22:09
Sono coltivazioni legate a contratti di forniture, un po come il legno del ciliegio acido, pawlonie, pioppi, l unica cosa che don sicuro sul bambù e che ci va un clima caldo umido, per cui se avete acqua cresce molto piu che qui da noi, e ovunque trovi dépliant, brochure ,x la richiesta di terreni x fate cippato col bambù. So che il cippato di pioppo giravatempo fa sui 4euro al quintale secco pronto da bruciare. E dsi nuovi piantamenti di pioppi in giro nn penso sia cosi depresso il mercato. Mal che vada se nn va in cartiera l vendi come legna da ardere
Re: AIUTO: Coltivazioni ed innovazioni più redditizie
14/01/2016, 4:37
Anni fa prima Dell avvento delle cippatrici prendevo gli scarti Dell abbattimento dei pioppi e le radici trivellate x scaldare e ti posso garantire che scaldano da maledette al posto di andarci un quintale al gg ce ne vanno 130kg in ina inversione di fiamma. che poi con la legna da ardere che costa sui 12 al quintale nn e'. Proprio economico . Considera che ora x ul problema delle polveri sottili che producono caldaie a cippato, pellet e quant'altro se iniziano a fare i controlli sulle emissioni come ventilato in seguito alle capo di smog dovranno tornare a gas e metano belle citta