Buona sera, vi scrivo, perchè è un periodo un pò nero per l'edilizia, settore nel quale lavoro da circa 20 anni. Premetto, non è da un giorno che penso di intrapendere un'altra strada nell'ambito lavorativo: diventare imprenditore agricolo; qualche nozione ce l'ho, in prticolare sul pesco, non sapendo a chi rivolgermi nel fare questa domanda ho pensato a voi, quindi la domanda è questa: secondo voi l'andamento nel prossimo anno (per il pesco) è da considerare un elemento di guadagno o no? Vi ringrazio anticipatamente!
se dici il prossimo anno vuol dire che hai già le piante o sbaglio? se non le hai invece devi pensare a farti l'impianto. e li non saprei dirti, di certo non dovrai considerare il prossimo anno ma quelli a venire diciamo tra tre. Sento dire di molti frutticoltori che entrano nei frutteti con la motosega ormai. informati bene su costi e più che altro devi avere qualcuno che ritira il prodotto finito. Ti servirà poi anche un patentino per i trattamenti fitosanitari... dove vivi a grandine come state messi?
Dunque... per prima cosa secondo me dovresti descriverci meglio quelle che sono le tue possibilità attuali, i tuoi progetti,le tue pretese... Caro amico, intanto ti dò il benvenuto nel forum (vedo che sei nuovo), e poi ti dico la mia: oggi come oggi partire nel mondo agricolo con (da subito) una certa "pretesa" è cosa complicata. Se hai già un tuo mercato ed un tuo progetto (magari fai pesche in biologico e ti concentreresti su mercati locali, vendite al dettaglio e GAS) allora potresti anche pensare di poter investire poco e quindi vedere un certo ritorno nel giro di qualche anno (magari anche il secondo). Se vuoi partire investendo nell'acquisto di frutteti...per poi vendere alla grande distribuzione, io allora ti consiglio (a mio opinabilissimo parere) di lasciar perdere assolutamente. Se invece hai la disponibilità di un pescheto e vorresti provare a partire...allora cerca di affiancare qualcosa a quei tuoi peschi (magari altri frutti...magari altre colture...magari qualche animale da farci pascolare) e diversifica anche le tue aspettative: tu chiedi dell'andamento dell'anno in corso, ed io ti dico che non è possibile fare alcuna previsione perchè ogni genere di mercato è in evoluzione (o involuzione), le stagioni sono imprevedibili...ed in agricoltura tutto è sempre incerto. Mettersi in gioco è una cosa meravigliosa, ma l'agricoltura (e i suoi "famosissimi" contributi) oramai non offre più nulla di certo. Ti ho detto la mia...da agricoltore.
si mio padre ha circa 3 ettari di terreno na pesche una parte in affitto e una parte di proprietà mi vorrei allargare come dici è anche mia intenzione allevare qualcosa ma il mio dubbio è quello di rischiare ,o resto come sono anche perchè soldi da buttare via non piacersbbe a nessuno,si è vero chw sento in giro che ci sono agricoltori che vanno nel campo con la motosega ma se tutti facessimo cosi? sono alla ricerca di consigli!grazie per risposta di prima
va ad annate.ci sono annate che si vendono bene a altri in cui si vende male.con il biologico riesci a spuntare qualcosa in più sul prezzo.devi tenere conto che per 3 anni non avrai reddito.questo è uno dei primi problemi da affrontare.poi dovrai vedere il mercato di sbocco e se riesci a vendere qualcosa direttamente(una bel respiro se riuscissi).inoltre magari oltre a differenziare la produzione di pesche così da averle da vendere in un periodo più ampio e magari a mettere anche altre piante da frutta.magari peri,meli e kiwi. visto che mi pare vengano pagate un po' di più(ovviamente l'importante è sapere se riesci a venderle se no meglio solo pesche).qualche mese di tempo per imparare bene il mestiere ce l'hai.poi valuta nella tua zona cosa va