Ciao Marco,
anch'io da una decina di anni ho delle viti in vasi, ottenute da talee o da margotte, ma non le talee non le avevo mai "disturbate". Queste viti, alcune di moscato nero e altre di una varietà bianca apirena che anni fa era chiamata Centainers (nome che non trovo più in internet).
Miscugli di miele e radicante li avevo usati in passato per le margotte, con buoni risultati.
Questa è la prima volta che lo uso per le talee. Se è vero che le auxine favoriscono la formazione delle radici e i carboidrati ne favoriscono lo sviluppo, mettendo assieme le due cose...
In rete suggeriscono soluzioni di miele molto più diluite ed è per questo che sono andato a vedere cosa era successo.
Per un confronto avevo piantato in un altro brik una talea con solo radicante e a due mesi di distanza la situazione è questa:
Allegato:
talea piantata il 4 settembre con radicante.jpg [ 187.09 KiB | Osservato 1397 volte ]
Sembrerebbe che con il miele le radici si allunghino più rapidamente ma questi studi vanno fatti su basi statistiche con numerosi esperimenti.
Di una cosa comunque in base a questi risultati mi sono convinto: secondo me per la vite, è meglio la riproduzione per talea rispetto a quella per margotta, che provoca quasi sempre spiralizzazione delle radici.