io ho la varietà Maria Bianca. Ne ho appena due piante per uso famigliare, cmq queste sono le caratteristiche riscontrate sul mio terreno nei pressi di Roma: maturazione ca. 12 luglio (piuttosto regolare), albero vigoroso e molto produttivo, frutto medio-grosso, di buona qualità, fioritura intermedia (2009: 18 marzo), abbastanza resistente alla bolla.
Delle pesche citate ho in coltivazione solo la "Maria Bianca"... é una varietà ottenuta a Firenze da E.Bellini dall'incrocio "honey Dew hale" x "Michelini". Posta in commercio nel 1980. é un albero a vigoria elevata ;fiore campanulaceo ;epoca di fioritura intermedia; produttività elevata e costante. Frutto: pezzatura medio grossa(peso medio 180-200grammi); forma rotonda; buccia con colore di fondo bianco crema; estesamente macchiata di rosso per oil 70-80%della superficie; polpa bianca macchiata di rosso intorno al nocciolo , molto dolce , zuccherina, aromatica e profumata, soda; semispicca o spicca a maturità. é una pesca decisamente interessante . Si inseriva ottimamente nello standar varietale di pesche a polpa bianca in un periodo praticamente vuoto di cultivar idonee alla commercializzazione ( questo qualche anno fà quando le ho piantate, data l'evoluzione continua di nuove cultivar non sò se sono state immesse nuove varietà). Oltre alle spiccate attitudine agronomiche dell'albero , produce frutti eccesionalmente consistenti come e più delle migliori pesche gialle della sua epoca . Resiste bene alle basse temperature invernali , il fabbisogno di freddo è medio ; lo scatolato è assente . Non dimostra particolari suscettibilità alle diverse malattie del pesco. Marcello
grazie marcello, sei stato molto convincente e dettagliato,grazie veramente tanto. io devo piantare 3-4 varietà per un totale di 2000 piante. ne ho già altre 4500 allevate a ipsolon trasversale, mentre ora vorrei passare ad un vasetto con sesto 4,5x2,5. la "maria bianca" andrebbe bene a vasetto o predilige un altro tipo di allevamento? GRAZIE
ciao Angelo io di recente mi sono rivolto a un vivaio particolare dove riprendono vecchie varietà. Sono tutte su portainnesto franco, alberi estremamente vigorosi, alcune varietà resistenti alla bolla come BRIONE S., REGINA DI LONDRA, RIVAL S., SELVAS E SETTEMBRINO. Se le pianti tutte hai una produzione scalare che copre tutta la stagione.
ciao Angelo io di recente mi sono rivolto a un vivaio particolare dove riprendono vecchie varietà. Sono tutte su portainnesto franco, alberi estremamente vigorosi, alcune varietà resistenti alla bolla come BRIONE S., REGINA DI LONDRA, RIVAL S., SELVAS E SETTEMBRINO. Se le pianti tutte hai una produzione scalare che copre tutta la stagione
grazie del consiglio, ma sono varietà che proprio sconosco e quindi non so dare nessuna valutazione.dovrei fare qualche corso accellerato da qualche parte. cercavo delle varietà a maturazione intermedia. perchè da agosto a fine settembre ho già 4 varietà per un totale di 3000 piante,quindi volevo anticipare un pò. comunque se e possibile conoscere meglio suddette varietà si ci può fare un pensiero. grazie
[quote="angelomaria"]grazie marcello, sei stato molto convincente e dettagliato,grazie veramente tanto. io devo piantare 3-4 varietà per un totale di 2000 piante. ne ho già altre 4500 allevate a ipsolon trasversale, mentre ora vorrei passare ad un vasetto con sesto 4,5x2,5. la "maria bianca" andrebbe bene a vasetto o predilige un altro tipo di allevamento? GRAZIE[/quote Quando pianto qualche pianta di pesco uso un vaso ritardato , sistema diffuso in provincia di ravenna , che per merito sopratutto del tecnico Bandoli , permette di ottenere vantaggi rispetto al vaso tradizionale e a forme a filare, riducendo i costi di produzione. delle cultivar descritte da Curcuma molto valida è la Regina di Londa (non di Londra) ottenuta a Londa(Firenze) . é un pesco a maturazione molto tardiva, ha una produttività elevata e costante.. Il frutto ha una pezzatura molto grossa ( peso medio 200-250grammi), forma rotonda leggermente schiacciata ai poli; buccia con colore di fondo bianco-paglie chiaro , macchiata e marazzata di rosso vivo al nocciolo , molto dolce, gradevole , aromatica e profumata, soda, spicca. Questa cultivar chiude il calendario di maturazione delle pesche a polpa bianca. Ha dimostrato una spiccata adattabilità ai differenti ambienti , infatti dal luogo di origine si è estesa in tutta la Toscana e, in altre regioni e in francia . Necessita di un forte diradamento . Il fabbisogno di freddo è medio. i frutti sono assai resistenti sia alle manipolazioni che ai trasporti e presentano buona serbevolezza. Marcello
e proprio quello che avevo in mente,un bel vasetto che mi permetta di far crescere la pianta senza tante forzature e soprattutto abbassando i costi d'impianto.