salve a tutti...
finalmente ho una casa, con stalla a 10 box doppi, porcilaia old style per 2 scrofe e una cantina favolosa, il tutto circondato da 5000 Mq di terreno..(senza letamaio per ora, ma è in corso di progetto).
mi sto organizzando per fare una foto panoramica, che posterò per farvi capire meglio il progetto.
il terreno, in uno stato di abbandono da anni, è invaso dalla natura.
cercando domande dalle risposte del forum, mi sono imbattuto in un documentario sulla PERMACULTURA.
pensando e ripensando, e vedendo la situazione del terreno che mi ritrovo, dovendo per altro dedicarmi alla ristrutturazione della casa per i primi tempi......ho pensato che potrebbe non essere una pazzia.
io devo trovare il modo di essere autosufficente, con poco spazio, ricavando cibo per gli animali e per la famiglia.
ho molte piante di cui non conosco nulla, arrivo a riconoscere dei fichi, noccioli, alberi da frutta, ci sono arbusti più o meno grossi, rovi di more credo, molti tipi di erba, bassa media e alta, credo anche altissima, cespugli di ginestre.....un casino insomma.
l'idea iniziale era quella di pulire tutto, tenendo le piante da frutto, dare una bella arata ( vicino c'è il contadino con trattori incredibili che si cura milioni di ettari, mentre passa gli faccio perdere 2 minuti ), e portare tutto a orto, eventualmente anche con qualche copertura a serra.
mi trovo costi del mantenimento degli animali, dati da fieno, farine e mangimi, che dovrei acquistare da fuori.
questa soluzione della permacoltura mi dice invece che dovrei selezionare le piante idonee per l'alimentazione animale, ( e io fare scegliere all'animale stesso, mollo un coniglio e guardo che piante preferisce...idem con gli altri), dopo di che si lavora delicatamente la terra, inserendo le coltivazioni une insieme alle altre, occupando gli stessi spazi sfruttando le altezze differenti e creando interazioni fra i vari strati del terreno e delle piante.
non so se ho capito bene, ma in pratica, questo metodo mi dice di incentivare le piante utili, e sostituire le altre con ortaggi, inserendoci insieme anche mais orzo o grano, facendo attenzione a cosa una pianta consuma e cosa restituisce in termini di sostanze nel terreno.
vorrei tentare e vedere che potenzialità ci sono.
conoscete queste soluzioni? ci sono suggerimenti? mi date una mano a riconoscere le piante?

intanto grazie a tutti

più che difficile, direi una prova... imbarazzante. temo tu debba scegliere, con il poco terreno che hai, tra avere l'orto per consumo personale o un bel prato dove si alimentano gli animali... se mandi i conigli a briglia sciolta intorno, addio sedani e insalatine... o sbaglio?
bea

vedo che sei confuso un bel pò
con 5000 mq nn credo tu possa fare tutto quello che pensi ovvero fare orto e cibo per i piccoli animali.
sulla permacoltura ti consiglio di leggerti qualche buon libro
per ora pena a ripulire il terreno dai rovi che sono infestanti micidiali

allora.....l'intenzione non è quella di lasciarli scorazzare liberi.
magari uno spazio delimitato dove farli muovere, ma per quanto riguarda l'alimentazione principale, sarebbe da raccogliere a mano proprio per non rovinare le piante.
i rovi sono considerati infestanti micidiali, e se non ho capito male, la forza di questo sistema stà proprio in quello.
non ho pratica per sapere se c'è qualche animale che mangia i rovi, o considerare che tipo di nutrimenti contiene, fino a sapere che genere di relazione e scambio di sostanze c'è fra il terreno e la pianta. Credo però che se lavorassi la terra, concimando e curando il rovo, questo diventerebbe immenso, e potrebbe essere utilizzato, magari finemente macinato, come contributo alimentare per i maiali......o magari anche per i conigli e le pecore.
tanto per rendermi conto delle quantità su cui ragionerò, pensavo di raccogliere l'erba alta, asciugarla e farne dei mazzi da conservare per vedere quanto mi regge l'inverno.
ovviamente tutto a mano, per cui meglio che sia piccolo il terreno.
l'operare a mano, dovrebbe consentirmi la coesistenza delle piante in un ambiente ristretto.....l'aspetto del rovo è estremo ovviamente, però tecnicamente credo ci si potrebbe piantare una melanzana vicino, e magari del mais.
credo che il primo anno lo dedicherò a questo esperimento.

oggi ho scoperto che nel terreno hanno fatto dei riempimenti con scarti di cantiere....
mi tocca ripulire la terra, e liberarmi dei rifiuti.......tempo, fatica, costi.
iniziamo bene.
suggerimenti?

con 5000 mq divisi con l'orto, ci sfami forse due conigli... fossi in te mi informerei prima di quanti mq servono ad ogni animale... e col poco spazio che hai, togli i rovi, che è meglio, e lascia posto alle coltivazioni. per i detriti purtroppo, devi raccoglierli e portarli alla discarica... sigh. credo che per progetti come la permacultura, ci vogliano terreni senz'altro più ampi.
bea

certo, ma io volevo fare una forma ibrida.....di fatto non conosco la permacoltura, però mi convince l'idea di sfruttare la forza della natura.
fare una coltivazione specifica ....... vedi di erba medica, mi copre a malapena il fabbisogno di 2 conigli come dici tu
se facessi mezzo erba medica e mezzo orzo, probabilmente otterrei un risultato migliore, quanto meno perchè diversificare la dieta ha notevoli vantaggi in qualità.
Ora, io interpreto la permacoltura, come la possibilità di mettere orzo e erba medica insieme, quindi, in pratica, quasi come 2 coltivazioni intere.
lavorato a macchina sarebbe ingestibile, ma tutto trattato a mano mi darebbe una possibilità...
se poi si utilizzano piante autoctone, la resa è ottimale, penso.......
considera che comunque per i primi anni, sono preparato al mantenimento a costo pieno, ossia comprerò fieno paglia e mangini a seconda del bisogno, finanziato da risorse esterne.
che ne dici?......è una pazzia da invasato?

no, non è una pazzia. è un esperimento. e gli esperimenti mandano avanti il mondo...
se hai risorse per alimentare gli animali poi, non ci sono problemi a provare. pianta quel che pensi giusto (condivido sulle piante autoctone, anzi, un'idea in più: qui da noi stanno rivalutando le specie autoctone più antiche di piante da frutto, se ti informi magari puoi ripristinare anche quelle!). solo nel tempo ti puoi rendere conto di cosa ti serve, di cosa raccogli e di che animali puoi allevare mantenendoli col prodotto interno. però prima di partire, almeno un attimo mettiti a tavolino e fai due conti, considera quanto ti costa un ovino, un bovino, i conigli, eccetera. ti proporrei una sorta di "piano logistico" che tenga in considerazione il tipo di terreno, il clima, le piante autoctone appunto, gli animali che vorresti tenere, le coltivazioni orticole che ti interessano, il fabbisogno dela famiglia, la forza lavoro da poter investire.... insomma, una bella panoramica....
in bocca al lupo!
bea