Da un paio di mesi ho piantato una decina di piante di terebinto, un portinnesto del pistacchio che intendo innestare tra un paio di anni. Avrei intenzione di dare un po' di concime, basandomi sui valori trovati in rete a riguardo del pistacchio. La mia documentazione è abbastanza complessa, mi da i valori per ogni nutriente, cosa per me impossibile da realizzare. A grandi linee per il primo anno dice di somministrare l'azoto metà a maggio e metà a luglio. Ormai siamo a giugno, se concimo ora è un problema? Inoltre, a grandi linee in un npk, se consideriamo n come 100%, dovrei avere un 10% di p e un 60-80% di k più altri microelementi tra cui boro, zinco, magnesio, rame. Di azoto dovrei somministrarne circa 50g per pianta, per cui di p circa 5g e di k circa 30-40g. Il "problema" è che è per me impossibile avere concimi con valori del genere. Quello che più ci si avvicina, per il fatto che ha valori di p più bassi rispetto a n e k è un concime 10-5-12 con microelementi. Di questo quanto dovrei somministrarne per pianta? Non ho idea di come rapportare i valori e calcolare i grammi da somministrare per pianta, dovrei andare a occhio, dandone comunque una quantità superiore ai 50g. Voi cosa fareste? Lascio perdere i valori trovati in rete e mi baso sui valori riportati sul sacco del concime in questione?
Grazie per la risposta Marco. Purtroppo al momento ho solo concimi granulari, so che i fogliari per queste piante sono migliori, ma ho la possibilità di utilizzare quelli che mio padre utilizza per la vigna, senza dover fare ulteriori spese quindi. Mi permetto di scrivere i nomi dei concimi, così da dirmi, se lo sapete, quale è il più consono. Ricordo di nuovo che in buona sostanza io ho trovato dati che parlano per lo più di concimi con basso valore di P, intorno a 1/10 delle quantità dell'azoto. Le opzioni che avrei sarebbero:
atb timasprint: NPK (CaO-MgO-SO3) con Boro (B) 10-5-12 (8-2-24) + 0,1 + 7,5 C
yaramila frizz: NPK (SO3) 10-14-18 (13) con Zn
Tra i tre il più adatto sembrerebbe il timasprint, ma il nitrophoska ha più microelementi e in quantità più elevate.
Ieri però navigando ho scoperto che un buon compromesso potrebbe essere il nitrophoska gold: NPK 15-9-15
Composizione: 15% Azoto (N) totale 2,5% Azoto (N) nitrico, 7,5% Azoto (N) ammoniacale, 5% Azoto (N) della isobutilidendiurea (ISODUR®); 9% Anidride fosforica (P2O5) solubile in citrato ammonico neutro ed in acqua 5% Anidride fosforica (P2O5) solubile in acqua; 15% Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua; 2% Ossido di magnesio (MgO) totale 1% Ossido di magnesio (MgO) solubile in acqua; 20% Anidride solforica (SO3) totale 16% Anidride solforica (SO3) solubile in acqua; 0,3% Ferro (Fe) totale; 0,01% Boro (B) totale; 0,002% Rame (Cu) totale; 0,01% Manganese (Mn) totale; 0,002% Zinco (Zn) totale. A basso tenore di cloro.
Nella scheda tecnica inoltre è ben specificata la quantità e i tempi di somministrazione, per giovani impianti di piante forestali (quindi il mio caso) dice di somministrare 100g per pianta 2-3 mesi dopo l'impianto, per cui ricadrebbe proprio in questo periodo, dato che le ho messe a dimora a marzo.
dimenticavo, se li conoscete, dei concimi fogliari con bassi valori di P, o comunque che possano andar bene per il pistacchio e/o il suo portinnesto terebinto, potreste riferirmeli? Grazie anticipatamente!
Marco, una domanda! Dici di dare il fogliare. C'è un motivo o è legato al fatto che in Sicilia nascono tra le rocce e quindi l'unico modo per concimarle è per via fogliare? Altrimenti intendi dire di alternare fogliare e granulare?
Comunque, alla fine ho trovato un fogliare a buon prezzo in un consorzio. Trattasi di un 30-10-10 per la crescita. L'etichetta però riporta solo le dosi ma non i tempi di somministrazione. Vi chiedo, secondo voi, ogni quanto dovrei somministrarlo?