Sto sperimentando il pistacchio dalle mie parti dove non c'è un clima consono, o meglio, le temperature sono ok ma l'umidità è superiore, anche se a dirla tutta già in Sicilia il clima ha una umidità superiore a quella ideale del pistacchio, da quel che mi pare di capire.
In ogni modo, ho letto diversi documenti tra cui una ricerca sperimentale che ha creato delle piantagioni sperimentali a latitudini e climi del tutto simili ai miei.
Da tali studi è uscito fuori che seppur dove il pistacchio non è coltivato e, quindi, non ci sono pistacchi, non si sviluppano le tipiche malattie (se non ci sono le piante non ci sono i patogeni) ma si sviluppano nuove malattie...quindi in sostanza il pericolo di essere attaccate c'è sempre.
A questo punto, mi chiedo, e vi chiedo, dovrei fare dei trattamenti preventivi?
Ovunque legga sia in Sicilia, sia in California, sia in Australia i trattamenti vengono fatti.
Ci sono in particolare dei protocolli che durano mesi, praticamente tutta la stagione vegetativa tranne gli ultimi due mesi, da marzo a luglio, in cui si danno fitofarmaci ogni 15 giorni in pratica.
Ovviamente io non ho una piantagione industriale, in realtà solo una pianta innestata e decine di portinnesti.
Ora, l'unica pianta che ho, innestata, di due anni, ancora in vaso e arrivatami due settimane fa, a prescindere da tutto il discorso, ho deciso di trattarla una volta con del Flint, anche perchè era prevista pioggia.
Ho optato per un trattamento preventivo a maggior ragione perchè alcuni portinnesti che ho l'anno scorso e a inizio primavera hanno presentato delle macchie da fungo, forse septoriosi trattata con penconazolo tempestivamente e guarite (sembra).
Ho letto che questo Flint è uno dei principali utilizzati per contrastare le principali malattie di questa specie.
Non avendo il patentino mi sono affidato al preparato per giardinaggio che si trova nei brico, indicato per piante ornamentali e che ha una concentrazione identica a quella utilizzata per la pistacchicoltura.
Il giorno seguente ho dato anche un concime fogliare, un 30-10-10+micro a metà dose, ossia 0,5g/litro, sia per via fogliare che per fertirrigazione.
Tutto questo 5 giorni fa.
Oggi, dopo essere stato fuori casa, torno e trovo queste "bruciature" su alcune foglie:
Detto ciò, di cosa si potrebbe trattare?
Può essere in qualche modo legato al trattamento e/o al concime?
Inoltre, sin da quando mi hanno consegnato la pianta, alcuni rametti, nella parte inferiore, e alcune foglie nelle venature principali, avevano queste macchie nere.
Cosa potrebbero essere?
Da dire che il venditore mi ha detto di non dare nulla che i pistacchi non hanno bisogno di particolari trattamenti (mentre ho contatto diretto con coltivatori che i trattamenti li danno e che mi hanno consigliato di trattare) mentre sono soggetti a diverse malattie comuni (oidio per esempio) le cui probabilità di presentarsi aumentano di molto con l'umidità.