Ciao GiulioAcceso,
questi sintomi sono dati dalla cicalina verde, però sulle viti di uva bianca le macchie dovrebbero essere gialle e non rosse, altra ipotesi è la carenza di magnesio che appunto si manifesta con macchie rosse sulle foglie.
Prova a guardare e dicci se vedi l'insetto oppure no. Altra informazione, facci sapere se hai eseguito concimazioni e se si con cosa.
Saluti Francesco

ciao Francesco,
si mi sembra di aver intravvisto un piccolo insetto, grande qualche millimetro di colore verde. era sulla pagina posteriore di una foglia danneggiata. Oggi ho provato a cercarlo di nuovo ma non l'ho incontrato!
La vite bianca ha una posizione poco distante dalle altre (a circa 15-20 mt). Come sempre è in leggero ritardo rispetto alle rosse e le foglie sono più piccoline. I danni sembra non averne. Solo un paio di foglie per ora presentano dei puntini rossi. Se riesco vi mando una foto.
I trattamenti su queste viti non ne faccio, ho provveduto soltanto ad una potatura abbastanza severa alla fine dell'inverno, lasciando getti lunghi max 3-5 gemme.

P.S.
posso chiederti come si distingue il danno di questo insetto rispetto ad altri come il "ragnetto rosso" e l'"Eriofide" della vite?

ciao
grazie

Francesco ti mando la foto della vite bianca, come puoi vedere è molto più sana dell'altra si vedono alcune macchioline rosse sembrano come bolle.
la cicalina ancora non riesco a vederla bene ho soltanto rimediato delle immagini su internet e il primo giorno mi sembrava di averla vista. Ho letto che questo insetto non reca danni molto gravi alla vite.

ciao
grazie

Un saluto a tutti; sono nuovo del forum, abito in provincia di Padova e cerco consigli ed aiuto per il mio vigneto visto che ho poca esperienza in merito. Ho un vigneto, a uso famigliare, di una quindicina di anni che, prima seguiva mio padre ed ora sto cercando di starrci dietro io. Ho cominciato a trattare con solfato(r 6) piu zolfo(non ricordo il nome) domenica scorsa e vorrei sapere con che frequenza continuare a trattare utilizzando questi prodotti, oppure eventualmente cambiare tipo visto il costo non indifferente. Tenete conto che negli ultimi due anni e stata un pò trascurata (non del tutto)e noto che in quache vigna è presente tipo un muschietto color bianco alla base del tronco. In oltre ho dovuto tagliarne due perchè si erano totalmente seccate e qualche altra da dei sintomi simili.Non ho mai concimato ne mosso la terra intorno alla vigna da un pò di tempo, taglio regolarmente l'erba. Qualche consiglio in oltre sul come individuare qualche ramo da togliere durante la crescita perchè ha una vegetazione fogliare ecessiva e mi ritrovo che nel mese di agosto il vigneto soffocato dalle foglie.Vorrei proprio cercare di recuperare al meglio il vigneto, Merlot e Cabernet, che ai bei tempi ci dava dai dai tre ai cinque ettolitri di vino. L'anno passato l'uva è andata tutta secca e quel pò di vino che ha dato ho dovuto buttarlo. Per ora mi fermo quì e ringrazio fin da ora chi mi darà delle delucidazioni in merito anche sui prodotti e concimi da utilizzare a seconda della vostra esperienza.
Un saluto a Tutti.

Buon giorno...ho un dubbio (fosse solo uno) su un vigneto (12 piante) i rami che hanno i grappolini dell'uva vanno tagliati dopo la 4a foglia? da queste parti c'è chi dice di si e c'è chi dice di no.

Ecco interesante argomento da approfondire, io sto togliendo i germogli indesiterati, poi si passeràad accorciare i rami lunghi, ma di quanto? ho letto su un libro, che nn bisogna accorciarli + del 20% altrimenti il taglio provochera un rinfoltimento da altre parti dei rami....mah!!!che dite voi altri?

@Alioth,Chi ha suggerito quella indicazione,della 4 foglia,non è specificato, la 4 foglia.dall'ultimo grappolo o la 4 foglia del tralcio. comunque l'uno e l'altro suggerimenti sono sbagliati. I tralci noi sui tentoni non si tagliano mai si allungano fino 10 20 metri e l'uva non ne risente nessun danno anzi gode. Se si ha un alberello o una spalliera,il problema è diverso,li bisogna calcolare la vigoria della pianta, se è un alberello bisogna dargli una forma alla chioma che da la possibilità di passare dentro la coltura, lo stesso nella spalliera se la vegetazione impedisce di passare nell'interfilare bisogna tagliare,però in tutte e tre i sistemi bisogna sfoltire dove sta l'uva, togliere faglie e nipoti che infoltiscono dove c'è l'uva, per dare la possibilità ai trattamenti di bagnare l'uva. Se poi non volete fare nessun trattamento andate a leggere il mio post.
@Marco DR devi regolarti secondo la vigoria della pianta, per lasciare tanti tralci quanti ne sopporta la pianta, qui la regala è diversa c'è chi lascia il tralcio di più e dirada i grappoli,c'è chi rimane meno tralci, questo per far maturare l'uva perfetta.Ciao dopa.

Se non volessi usare i prodotti presenti sul mercato per trattare il vigneto e quindi usare zolfo rame, in questo periodo pre-fioritura, quale sarebbe la migliore soluzione?

io lascerei l'inerbimento naturale tagliato periodicamente con il trincia.Sulla fila una zappatura l'anno a mano o con fresa dotata di scavallatore e poi uso di glifosate
esiste una specie di rastrello a denti ricurvi per raccogliere i tralci che poi potresti far imballare e bruciare nel camino o nel forno

Salve di nuovo.
In questo periodo la vite è quasi in fiore, quindi trattare nel momento in cui è in fiore è da evitare assolutamente se non sbaglio, vero?
Ora i bulbi sono perfettamente chiusi, posso procedere a trattare? e se tratto domani, e dopodomani inizia a fiorire arreca danni? mi spiegate bene questo particolare? non vorrei giocarmi il raccolto per una cavolata!!!