Io affermo che gli insetticidi vadano dati al bisogno, ossia allorché si verifichi la presenza di parassiti nocivi. Tra l'altro non ha praticamente senso una lotta preventiva contro parassiti di natura animale i quali fanno danno quando ci sono e di norma - almeno quelli della grandezza degli afidi - si vedono benissimo; diverso il discorso per le malattie crittogamiche come la bolla del pesco e tante altre, sostenute da propaguli invisibili, per le quali è fondamentale bloccare l'avvio dell'infezione in quanto dopo non c'è sostanzialmente cura.
Peraltro non ho capito cosa significa 'aficida e insetticida sistemico': presumo si intenda la stessa cosa diversamente non si capisce perché dare due insetticidi diversi, oltretutto senza che se ravveda il motivo.
Contro gli afidi nei disciplinari di difesa integrata si tratta al superamento di soglie di presenza definite (cfr. lotta guidata e soglia economica di danno): al più se proprio vuoi intervenire fallo alla comparsa delle prime colonie (rammento che per lo più gli aficidi specifici hanno un limite max di trattamenti all'anno, da 1 a 3 a seconda del prodotto).
concordo pienamente. l'unico trattamento insetticida preventivo che faccio e consiglio è l'olio bianco alla ripresa vegetativa. il resto come ben detto si fa solo se necessario.
kentarro ha scritto:...l'unico trattamento insetticida preventivo che faccio e consiglio è l'olio bianco alla ripresa vegetativa...
Mi dici p.f. con che scopo? Sento più di uno comportarsi così, però non mi chiaro, intendo dire a titolo preventivo; diverso se si temessero cocciniglie o altro. Qualcuno dice contro le uova di afidi svernanti, ma mi sembra difficile possa contribuire granché, dato che esse si trovano tra le perule delle gemme o nelle screpolature, insomma difficili da colpire e si sa che poi si riproducono rapidamente.
la mia è ignoranza, te lo dico subito. mi hanno insegnato giusto quello che hai scritto, contro uova e contro i primi esemplari che si nascondono nelle screpolature. avevo letto che l'olio crea una patina e nega l'aria alle uova. sarà forse un praticata errata.
Ho una pianta di mele di cui non metto il nome perchè ha un marchio registrato che sistematicamente viene attaccata dagli afidi in piena fioritura quindi non riesco ad intervenire subito e mi ritrovo colonie di insetti che diventano difficili da eliminare. Ho sentito di gente che tratta con insetticidi anche poco prima della fioritura , io non me la sento e spero che viste le basse temperature in questo periodo la comparsa degli afidi venga almeno ritardata.
kentarro ha scritto:...avevo letto che l'olio crea una patina e nega l'aria alle uova...
Certamente l'embrione all'interno dell'uovo ha una respirazione, quindi deve avvenire uno scambio gassoso attraverso la superficie dell'uovo. Il problema a mio parere è quante uova si riescono a inibire con un trattamento al bruno, perché una volta schiuse le giovani neanidi non sono imbrattate e vanno su vegetazione nuova e rapidamente si moltiplicano: per tali motivi ho dubbi che valga la pena intervenire durante il riposo vegetativo.
ase90 ha scritto:...io non me la sento e spero che viste le basse temperature in questo periodo la comparsa degli afidi venga almeno ritardata...
Si tratterà molto probabilmente dell'afide grigio, che è ritenuto il più pericoloso, tanto che nel Disciplinare della tua Regione la soglia è data semplicemente dalla presenza. Purtroppo questo afide sverna su melo e fa la sua comparsa già alla rottura delle gemme, per cui nei disciplinari tecnici è previsto l'uso di appositi insetticidi in pre-fioritura (es. tau-fluvalinate, praticamente innocuo sugli impollinatori; flonicamid, una nuova molecola sistemica che viene assorbita in poche ore e risulta molto selettiva verso i pronubi e ausiliari, da impiegare da 'bottoni rosa' a non oltre 'mazzetti divaricati' = 56-59 della scala BBCH). Capisco e condivido però le tue remore poiché non stiamo parlando di agricoltura da reddito.
kentarro ha scritto:la mia è ignoranza, te lo dico subito. mi hanno insegnato giusto quello che hai scritto, contro uova e contro i primi esemplari che si nascondono nelle screpolature. avevo letto che l'olio crea una patina e nega l'aria alle uova. sarà forse un praticata errata.
io a volte l' ho usato in inverno a gemme ancora ben chiuse. sarà il caso o forse no, comunque in seguito ho avuto molti meno insetti dannosi in giro. funziona meglio se ci misceli un insetticida di contatto. poi il prossimo trattamento con insetticida lo si fa dopo la fine della fioritura.
salvo1 ha scritto:Quindi mi consigliate di annullare l'insetticida , ho capito benissimo il vostro consiglio e lo seguirò.
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Grazie. Saluti, Salvo.
devi anche vedere se negli anni passati hai avuto infestazioni forti, se si, si può intervenire in vari modi non c'è solo il veleno, se no stai pure sul leggero.
l' importante come hanno già scritto altri è con insetticida no fiori in giro, e l' erba sotto va tagliata bassa.
su pesco, è consigliato prima della fioritura misccelare aficida con olio minerale. anche in agricoltura integrata è ammessa questa pratica, consente di abbattere la popolazione a schiusura gemme e posticipare di parecchio eventuali danni.inoltre il volume di prodotto distribuito è pià basso. trattamente da effettuarsi la sera e, meglio in giornate poso soleggiate