Probabilmente tu hai da lottare contro
M. fructigena e/o
M. fructicola, che sono le specie che usualmente vanno sul frutto (la seconda è quella che si rinviene più spesso sulle drupacee e in Italia è arrivata col terzo millennio), io invece ho avuto a che fare per certo con
M. laxa (fiori e giovani getti) (vd. la discussione
coltivazioni-arboree-f22/moniliosi-albicocco-t114528.html?hilit=moniliosi%20albicocco" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank).
Ad ogni modo la difesa chimica non è risolutiva. Rispetto alla moniliosi su frutto nelle numerose prove di lotta fatte in anni recenti i fungicidi più performanti non sono andati oltre 70-75% di frutti sani (qualcuno perfino sotto il 40%, cioè non tanto lontano dalla percentuale del testimone che si aggira sul 20%; il top è dato da
penthyopirad e da
boscalid+pyraclostrobin), dunque il tuo dato non si discosta dalla media dei risultati ottenibili con i mezzi chimici. Peraltro i prodotti che ho nominati sono etichettati per uso professionale e, giusto per dare un'idea, il primo che è anche il più nuovo costa circa € 60.00 al litro.
Per contenere questa virulenta malattia non vanno trascurate le misure agronomiche (distruzione delle mummie, pulizia dai residui, arieggiamento, controllo dell'inerbimento che favorisce l'umidità e quindi le condizioni per lo sviluppo della malattia, corretta gestione dell'irrigazione).