Terreno incolto zona Ticino

Buongiorno a tutti.
Mio figlio ha comperato una casa con un pó di terreno incolto da anni. Praticamente un prato di festuche e convallaria japonica (resto di un giardino) circondato e semioccupato da rovi. Vorrebbe impiantare una 50 ina di piante da frutto (albicocche, pesche, ciliegie).
Zona Ticino, fra Novara e Mortara, terreno a ph 5.5, sabbioso non argilloso.
Io posso capirci di colture in montagna o qualcosa al sud ma lí zero.
Secondo me il terreno va pulito ora col dece a lama per vedere bene come é, se e dove passano tubi, pozzetti, cavi, ecc.. conferire il bioogico ai cassoni, fare una vangatura per mettere le zolle al gelo in modo che qualcosa si eminini da solo. Piú avanti verso febbraio fare una fresatura per metterlo in piano e seminare un prato forse trifoglio nano, forse altro, non loietti o chessoio.
Dubbi sull'antigerminello: non dovrebbero passare 1-2 mesi dalla distribuzione alla semina? Un tempo che non c'é.
Interpellati due contoterzisti dicono:
-contoterzista A: tutto ok ma bruciamo sul posto di notte. Secondo me son 4 mila euro di multa.
-contoterzista B: puliamo a falciatrice che a lama non mi passa piú, conferiamo, non vanghiamo ma fresiamo a marzo perché adesso ci sono le radici. (che discorso é?? a marzo son sparite?? e poi quando semino?)
Inoltre, il B pensa di dare gliphosate su terreno nudo e in presemina. Ora che io sappia il glophosate non é un antigerminello, é piú roba da rovi e sui rovi peró non é il suo tempo...
Certi giorni mi vien voglia di metterci 20 galline e che ci pensino loro
Posso chiedere gentilmente voi come e che lavori mettereste a scadenza?
Grazie.
PS: ah anche questa: il contoterzista B dice di non mettere drupacee perché non sopravvivono, resistono 3-4 anni poi muoiono di monilia. Risulta?

Perché portare all'isola ecologica? Potresti trinciare tutto e poi interrare con una lavorazione profonda.

...la multa non esiste più (dietro richiesta)...puoi bruciare fino a 3 metri cubi ....fare cenere eliminare potenziali insetti vettori e salvaguardarti dalle malattie ...poi la cenere contiene potassio ....e puoi avere un concime a basso prezzo ....le leggi cambiano ogni tanto ...ciao elmo

Marco ha scritto:Perché portare all'isola ecologica? Potresti trinciare tutto e poi interrare con una lavorazione profonda.

Verissimo e molto meglio considerando il terreno. E'che inizialmente le spese sono tante e una trincia seria non la regalano.
In veritá si potrebbe farlo fare ma lí attorno o hanno le mietitrebbie o... si fanno 100mq di orto a mano. Giá trovare uno col motocoltivatore e la fresa non é stato un giochetto. Tu pensa che han proposto "mettiamo qui un escavatore e lo passiamo tutto". 20 minuti da Milano ma...

elmo ha scritto:...la multa non esiste più (dietro richiesta)...puoi bruciare fino a 3 metri cubi ....fare cenere eliminare potenziali insetti vettori e salvaguardarti dalle malattie ...poi la cenere contiene potassio ....e puoi avere un concime a basso prezzo ....le leggi cambiano ogni tanto ...ciao elmo

oh che bella notizia...
ecco trovato " D.g.r. 17 ottobre 2014 - n. X/2525 Disposizioni inerenti la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali in attuazione dell’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e dell’art. 12 bis della legge regionale n. 24/2006"
Grazie-grazie! (ovviamente su potassio ecc d'accordissimo anche se ..con ph 5.5 acidifica ancora e sarebbe da metterci un filo di calce.)

oh che bella notizia...
ecco trovato " D.g.r. 17 ottobre 2014 - n. X/2525 Disposizioni inerenti la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali in attuazione dell’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e dell’art. 12 bis della legge regionale n. 24/2006"

riletto bene il decreto non mi pare cosí permissivo

]All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA
richiamate le premesse, che qui si intendono integralmente recepite e approvate:
1. di vietare la combustione in loco di piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro dei residui vegetali agricoli o forestali nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, attuando quanto previsto dall’art. 182, comma 6 bis, del TU Ambiente e dall’art. 12 bis della l.r. n. 24/06;
2. di consentire che la combustione di cui al punto 1. possa essere eseguita dal proprietario o dal possessore del terreno per soli due giorni all’interno del periodo dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno nelle zone impervie o non raggiungibili dalla viabilità ordinaria e con modalità atte ad evitare impatti diretti di fumi ed emissioni sulle abitazioni circostanti, previa:
− comunicazione al Comune concernente la data, la localizzazione dell’intervento di combustione, l’osservanza delle disposizioni del presente provvedimento e di quelle eventuali emanate dal Sindaco, anche riferite all’individuazione di ambiti territoriali esclusi dalla facoltà di combustione;
− verifica che le condizioni meteorologiche nella giornata in cui è effettuata la combustione siano favorevoli o molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera, attraverso collegamento al sito ufficiale di ARPA all’interno del Servizio Meteorologico Regionale al seguente link: http://www2.arpalombardia.it/siti/arpal ... nanti.aspx ;
3. di disporre che il Comune tempestivamente inoltri la comunicazione di cui al punto 2. ai soggetti competenti ad effettuare i controlli e al settore Monitoraggi Ambientali di ARPA Lombardia;
4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito regionale www.regione.lombardia.it.

ciao corsi..in mucchietti di 3 metri STERI ...equivalenti a tre metri cubi alla volta puoi eliminare cio' che vuoi...prima che acidifichi ci vogliono tonnellate e tonnellate di cenere ...fai domanda anche all'osservatorio che se rileva una qualche malattia tipo la "Rogna dell'olivo" ti autorizza ulteriormente e tu sei più tranquillo ....ciao elmo

elmo ha scritto:ciao corsi..in mucchietti di 3 metri STERI ...equivalenti a tre metri cubi alla volta puoi eliminare cio' che vuoi...prima che acidifichi ci vogliono tonnellate e tonnellate di cenere ...fai domanda anche all'osservatorio che se rileva una qualche malattia tipo la "Rogna dell'olivo" ti autorizza ulteriormente e tu sei più tranquillo ....ciao elmo

eh ma non é "zone impervie o non raggiungibili dalla viabilità ordinaria', trattasi di piatta pianura, strada a biliardo, viabilitá che ci vorrebbero le cunette o ti passano attraverso a 200 all'ora.. Lí di impervio ci son solo le teste Olivo:bella questione, ho letto qui sulle possibili varietá da tenere, almeno per la bellezza della pianta, ma nel 2012 erano -20˚ Sulla monilia di sicuro non fanno una piega, l'altra rogna é l'ambrosia ma ce né pochissima, forse nulla, infine l'infantria che quella sí é una pestilenza impressionante..in autunno piove infantria dagli alberi, ma risolverla con le potature bruciate é come mescolare il mare..