Volevo chiedere alcune cose se possibile. Vorrei acquistare un terreno nelle campagne marchigiane, in collina con media pendenza, esposto a nord-ovest dove insistono già alcuni ulivi (una trentina) di circa 20 anni ed una parte di bosco mediterraneo (querce, roverelle, alcune ginestre, rovi...). Al catasto dei terreni è classificato per la maggior parte (circa 7000 mq) come "incolto produttivo" tolti 960 mq che invece sono "Vigneto".
Chiedevo quindi:
la dicitura "incolto produttivo" mi limita nelle possibilità di piantare qualsiasi cosa? posso abbattere il bosco per piantare altri ulivi? invece che ulivi e vite, cosa è possibile coltivare su un terreno simile? il bosco come può portare un eventuale reddito (legna, tartufi, altro...)? è possibile mantenere parte del bosco ed organizzare una tartufaia controllata o farla ex novo(la zona dovrebbe essere buona)?
Chiedo scusa per le domande poso professionali, ma sono un totale neofita della materia con un grande amore per la campagna...
La classificazione catastale non impedisce il cambiamento di coltura (che deve essere comunicata all'agenzia del territorio). Per impiantare un vigneto devi avere i diritti di impianto. Per l'eventuale taglio del bosco devi rivolgerti alla Forestale. Ciao, Marco