Supponendo si tratti di una pianta di grandi dimensioni, ti posso dire come si fa dalle mie parti (provincia di Siena sud).
1) Si scava una trincea nel terreno con raggio 1-2 metri intorno al tronco profonda 50-70 centimetri per ridurre l'apparato radicale superficiale. Periodo fine estate.
2) Si esegue una drastica potatura. Periodo fine inverno seguente.
3) Si prepara una buca di dimensioni adeguate con opportuno drenaggio. (naturalmente si sistema sul fondo uno strato di letame)
4) Si procede a spostare la pianta (ovviamente serve un amico con una ruspa) badando , segnandola opportunamente, di mantenerla con l'orientamento originario rispetto al sole. Se necessario si riduce ulteriormente la vegetazione dell'anno. L'operazione si svolge a fine estate così che la pianta passi la stagione invernale nel nuovo sito, si avvantaggi delle piogge invernale e sia ben pronta alla ripresa vegetativa.
Le probabilità di successo dell'operazione se ben condotta sono molto alte, metti in conto che un ulivo di grandi dimensioni impiega però qualche anno per ritrovare un suo equilibrio estetico dopo una drastica potatura.
Ho visto eseguire più volte l'operazione con successo da diversi amici in zona.
Qualche anno fa avevo programmato di eseguire una operazione analoga intendendo "avvicinare" al mio nuovo frutteto una cinquantina di piante "sparpagliate" nei miei campi, poi ho rinunciato per ragioni diciamo paesaggistiche, in fondo a ben guardare gli ulivi stavano bene dove sono tuttora
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