tabelle giornate lavorative per ettaro

Salve a tutti sono Gianni,fra poco iniziero' l'avventura come coltivatore diretto presso il terreno che finiro' di acquistare a marzo,ho provato a districarmi con la coldiretti riguardo alle tabelle colture/ettaro ma c'è poco da capire,ad esempio;
Decido di coltivare fragole in un 0,1 ettaro,ottengo per 1000 mq un punteggio di 35 giornate,ma in questi 1000 metri quante piante dimorare?a che distanza?Esiste un prontuario per ogni coltivazione?
Colt.in serra (anche tunnel fissi e riscaldati) e funghi=3000/ettaro
per raggiungere le fatidiche 104 giornate sarebbero necessari 380 mq di serra (in piano o in volume?)
Grazie e buona giornata

ma hai qualche esperienza o parti da zero?

Parto da zero,ma scusa che significa?Io ho bisogno di prontuari,per ottenere le giornate minime come c.d devi seguire le loro direttive!

Io so che per le frutticole ci sono delle densità d'impianto minime da garantire (n° di piante per ettaro), ma il numero è talmente basso che si raggiunge tranquillamente con una coltivazione "classica". Credo che l'importante sia dimostrare che la coltivazione c'è effettivamente e dunque non siano tre piante buttate lì e dimenticate.

grazie,ma dove reperire distanze minime per pianta?Capisci che se decido di piantare in 1000 mq ad esempio le fragole,quante piante,distanza fra pianta,distanza fra le fila....etc

Cerca sul web, tipo coltivazione fragole o sesto d impianto coltivazione fragole

grazie

giannigre ha scritto:Parto da zero,ma scusa che significa?Io ho bisogno di prontuari,per ottenere le giornate minime come c.d devi seguire le loro direttive!

significa che hai intenzione di fare investimenti importanti, senza avere alcuna base ed esperienza
penso te lo sconsiglierebbe chiunque

non star tanto dietro alle giornate, se vuoi tirar fuori da vivere dall'attività agricola (pagando tasse e contributi) ti assicuro che le supererai di gran lunga
per farti un esempio...con 10 ha con metà soia e metà frumento ti sei preso le tue 110gg lavorative e sei coltivatore diretto, ma è già tanto se pagati contributi e tasse ti resta in tasca la pac

detto questo, se vuoi aprire un'aziendina puoi farlo benissimo ma sbagli a partire dalle giornate lavorative per progettarla
un consiglio: guarda la terra a disposizione, cerca delle coltivazioni che vuoi fare e che ti diano da vivere (quindi devi riuscire a piazzare quei prodotti in quella zona, ormai parte tutto dal piazzamento del prodotto...prima di seminare o piantare devi essere sicuro che lo venderai o butti/svendi il raccolto), fai il tuo progetto di azienda....e alla fine ti fai il calcolo delle giornate lavorative

grazie tante,lo so ne sono a conoscenza,avevo bisogno solo di prontuari per capire bene come coltivare

ci sono migliaia di libri sull'agricoltura...agronomia, biologia, patologia e insetti ecc ecc
però un anno di esperienza, che sia presso un'azienda o in proprio, vale molto più di ogni dispensa o prontuario

se vuoi sapere le densità d'impianto e i dati tecnici di coltivazione basta comprare un prontuario di agronomia o estimo agrario