E aggiungo che fa come scrive matteo non voglia confermare o pubblicizzare il principio attivo scritto ma penso stia cercando conferme merito a quello che ha letto.
Sinceramente non so chi tu possa essere o che cosa tu possa sapere di me, collaboro con un centro di saggio da qualche stagione e ho visto abbastanza prove di campo da poter essere sicuro di ciò che scrivo. Star qui a scrivere tutti i motivi per cui alcuni p.a. sono migliori di altro non lo scrivo perché mi servirebbero più pagine...se vuoi vedere qualche prova cerca i risultati del consorzio di modena o reggio emilia invece di fare l.ambientalista, chi magari c'è chi le prove di campo e i rilievi li ha fatti e non si basa sulla sulle opinioni di parte di siti di parte
matteodc91 ha scritto:Ho letto su un po' di materiale che acetamiprid è abbastanza selettivo su api e utili io genere, non solo perché è sistemico ma anche per tossicità sull'insetto colpito direttamente...molto migliore di imidacloprid se può interessare
Non devi leggere l' opera omnia degli antiparassitari e spiegare la tua conoscenza in duecento pagine, devi solo capire che cosa e' un insetticida SISTEMICO. Maddmax
infatti è un insetticida sistemico...invece di leggere le vaccate che ci sono su mieli d'Italia e altri siti del genere prenditi in mano qualche pubblicazione di gruppi di ricerca, o prova di campo o semi-campo per vedere in modo chiaro i dati che ne risultano
nella maggioranza dei casi uccide di più un piretroide non selettivo di un neonicotinoide, ricordalo
tutta sta battaglia senza senso contro i neonicotinoidi non la capisco, basta evitare la fioritura e poi il danno è minimo; se poi tirate fuori la concia dei semi quello è un altro discorso
Non hai capito come funzionano gli insetticidi sistemici. Cerco di spiegartelo con parole semplici. Quando tratti con un insetticida sistemico appena prima dell' apertura delle gemme a fiore (i boccioli) l' insetticida entra in circolo (e' sistemico!) e rende "velenosi" tutti i tessuti della pianta: foglie, linfa, petali, POLLINE ...). I danno per gli impollinatori (senza i quali ti potresti scordare di raccogliere le cliliegie) non e' minimo: e' devastante. Maddmax
Sono d'accordo, xò non capisco perché me lo scrivi...ho parlato più volte di trattamenti in post fioritura e senza prato fiorito sotto gli alberi...ma io non so ancora come funzionano i neonicotinoidi
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Strategia di difesa ciliegio
13/04/2013, 20:22
rientramo nella discussione. evitiamo inutili discussioni. Chiariti i punti dove venivano fornite indicazioni errate per favore non facciamo una discussione sull'uso dei fitofarmaci, ci sono giá km di pagine del forum cosí. Se si rispettano etichette e regolamenti non vedo il problema sul loro uso. Ci sono numerosi metodi di lotta scegliete quello che ritenete piú giusto per voi.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: Strategia di difesa ciliegio
14/04/2013, 0:19
Ma cosi ritorniamo sempre sulla stessa frase e non ne veniamo a capo, devo riscrivere che non si tratta in fioritura o con cotico fiorito? Se vuoi lo riscrivo, dimmi tu quante volte? sull'uso illegale mi sembra che sul forum abbiamo le idee chiare, leggetevi la disposizione!!! Spero che il mio intervento finisca qui