Strategia di difesa ciliegio

Bè decisamente ci siamo capiti male, tratto quando i fiori sono appena ancora chiusi e io via di schiusura..non so come altro dirvelo

Ho controllato, il mio preparato è registrato..ed è nelle linee tecniche di difesa integrata del veneto..bo qua si deve dai contro su ogni cosa scritta

si ho trovato il formulato registrato, quindi ok.
non é vero che si contesta tutto, solo quello che va contestato ed é legittimo che ti fanno notare che sulla fioritura quello che scrivi é ambiguo.
e non vorrei tornarci piú, quanto é leggittimo a casa sua fare quello che si vuole e ancora piú leggittimo il nostro rigore nel rispettare le regole specie in un tema delicato come quello dei fitofarmaci, quindi usi consentiti e colture e target autorizzati! rispettate queste regole e vedete che nessuno contesterá niente.

per le api: nessun trattamento insetticida in fioritura e in presenza di fasce inerbite il cotico va falciato se in fioritura!!!!!!!!!

Se ti interessa vedere anche l.ampliamento dell'etichetta di acetamiprid vai sol sito del produttore e un troverai tra le news

giá avevo verificato infatti sull'acetamiprid non ti ho scritto niente

L' acetamiprid e' un neonicotinoide sistemico di cui Matteodc91 scriveva

QUOTA
Soluzione eco che fa tanto bello e biologico: lancio di larve di coccinellidi o crisopa carnea
Soluzione rapida: acetamiprid prefioritura e dopo la caduta completa dei petali
QUOTA

Mi domando quali regole segua chi rilascia i patentini fitosanitarii in Italia.
Maddmax

all'epoca sbagliai, pensavo che un formulato con fluvalinate avesse in realtà un neonicotinoide dentro mi scuso ma credo che più che mai i questi casi tra il dire il fare ci sta un oceano, ci sono anche agricoltori bio che giurano di far fare colazione a azadiractina e spinosad le loro api ma non credo gli faccia un gran che bene

comunque come hai potuto vedere mi sono corretto e per tua informazione i miei vigneti e frutteti sono gli unici in zona in cui a metà luglio puoi trovare ancora coccinelle e uova di chrysopa io il patentino non ce l'ho, ho un diploma e stò seguendo un corso di laurea, leggo e mi informo...qui da me chi il patentino ce l'ha va giù di piretroidi, clorpiriphos e IGR con 0 monitoraggio e fregandosene di quanto quello che fanno uccida cosa e con che efficacia quindi non credo che per un errore di valutazione scritto su un forum possa fare di me un incapace o uno zuccone...dovevo leggere l'etichetta per essere sicuro al 100% e non l'ho fatto, mi ri-scuso che poi nessuna legge vieta il neonicotinoide in pre, semplicemente facciamo a meno noi per buon senso

discorso fioritura spero chiuso!
il patentino é un obbligo di legge se poi tu hai un diploma di perito agrario o simili te lo rilasciano d'ufficio con un certificato, e ti consiglio di richiederlo.
se stai seguendo un corso di laurea in agraria quando farai fitoiatria, lotta e materia affini capirai molti dei miei interventi.
Non penso che ci sia una correlazione tra patentino e prodotti usati.

Ho letto su un po' di materiale che acetamiprid è abbastanza selettivo su api e utili io genere, non solo perché è sistemico ma anche per tossicità sull'insetto colpito direttamente...molto migliore di imidacloprid se può interessare

buongiorno
mi avete consigliato di dare dei prodotti che contengono lo ziram per combattere il corineo dei ciliegi, ma purtroppo senza il patentino lo ziram non viene venduto , il negoziante mi ha dato un prodotto che contiene difeconazolo, su questo prodotto si consiglia di darlo per la ticchiolatura del melo e del pero oppure contro la bolla del pesco e contro la monilia del pesco ,ma non si parla di corineo, voi conoscete l'effetto che può fare contro il corineo? secondo voi lo posso usare sui ciliegi,questi hanno ancora le gemme chiuse, se lo posso usare ,in quale periodo vegetativo va dato? grazie tante a chi mi darà una risposta

matteodc91 ha scritto:Ho letto su un po' di materiale che acetamiprid è abbastanza selettivo su api e utili io genere, non solo perché è sistemico ma anche per tossicità sull'insetto colpito direttamente...molto migliore di imidacloprid se può interessare

1) sarebbe interessante sapere chi ha scritto il materiale in questione. Se stai parlando dell'etichetta della ditta che lo produce ... a me verrebbe qualche dubbio.

2) continui a non capire che il fatto che l' essere sistemico non rende un prodotto innocuo sulla base del fatto che "va dentro". Lo rende ancora piu' pericoloso perche' rende velenosi per gli insetti tutti i tessuti della pianta.

Mi sorge una curiosita': se non hai il patentino fitosanitario, come fai ad avere accesso a tutti questo prodotti di cui evidentemente non capisci i rischi ne' l' uso?
Maddmax