marcello79 ha scritto:
essere animalisti non è una moda! il problema non si risolve uccidendoli è da trogloditi. basta usare un po di cervello e studiare qualcosa per farli spaventare, ci sono milioni di modi per allontanarli.
Nel post di Moyk si legge che:
- Premette che è CONTRO I CACCIATORI;
- Prima le sue piante erano toccate dagli uccelli DEL POSTO E IL FATTO NON LO DISTURBAVA;
- Poi arrivano più di 1000 storni DA FUORI ZONA che gli mangiano le ciliegie, GLI SPORCANO LE FOGLIE E GLI TRONCANO I RAMI;
- Si preoccupa che ALTRI uccelli DI PASSAGGIO NELLA SUA ZONA gli facciano fuori le pere;
- Per questi motivi METTE DA PARTE LA SUA PARTE ANIMALISTA e vuole sapere se esiste qualche AUTORIZZAZIONE A SPARARE AGLI STORNI;
Ciò mi fa pensare che sino ad ora sia stato animalista ma a seguito di un danno subito (dagli storni definiti infami, pezzi di ……, barbari e peraltro provenienti da fuori zona) non lo è più!
Sino ad ora, nella mia vita, ne ho sentite tante ma quella sulla discriminazione su una popolazione di uccelli di diversa origine geografica mi mancava proprio!
Tutte le sue esternazioni mi fanno sorgere delle domande: Perché prima lo era (animalista) se non per moda? Sono anche questi i concetti che popolano la mente di coloro che a buon mercato si definiscono animalisti?
Per finire, tra il milione di modi che conosci per allontanare gli storni credi veramente che il più efficiente e civile sia … la musica di Gigi D’Alessio???
Mio caro Marcello, su una cosa devo darti atto, viviamo proprio in un’EPOCA TERRIBILE!
Saluti, Gianni