salve ho acquistato in maggio 2009 due stupende piante di ulivo con un tronco di grosse dimensione ed alte circa 220cm gia alloggiate in una zolla di terreno dal diametro di 100cm ed alta 60cm, le due piante sono state posizionate sulla mia terrazza in posizione scenica. Su indicazione del venditore abbiamo costruio due vasi dal diametro di 140cm alti 100cm e messo a dimora le piante con strato drenante, tessuto non tessuto etc..Io che sono un neofita ho cominciato ad irrigare quotidianamente le piante con circa 10 lt d'acqua. Verso settembre le piante hanno cominciato a perdere le foglie, anzi prima ancora, tutte le punte della foglie si sono ingiallite. Un mio amico agronomo mi ha detto che molto probabilmente è stato l'eccesso d'acqua a provocare questa sofferenza. Mi ha consigliato di trattare la pianta con un fungicida e di ricoprire il terreno con dei film di plastica per evitare che l'acqua piovana penetrasse nel vaso, oltre ovviamente a non irrigare più. Oggi le piante, dopo la caduta quasi totale delle foglie, sembrano in un fase di ripresa con germogli e piccole foglie quasi ovunque. A vostro parere sono corrette le deduzioni del mio amico agronomo (non lavora nel campo)?, è stato l'eccesso di acqua a provocare questo problema? ritenete utile fare nuovi trattamenti?...in attesa dei vostri illuminati consigli vi saluto....

Ciao mimmodorr,
sicuramente il tuo amico agronomo ha più dati di noi, l'olivo non ama gli eccessi idrici e di conseguenza soffre moltissimo per l'asfissia radicale, il fatto che la pianta sia in ripresa avvalora la tesi del tuo amico.
Se puoi metti una foto.
Saluti Francesco

Il tuoi olivi son in vaso non in terra, la gestione dell'acqua in piante in vaso è importatissima, è errato stabilire a priori una frequenza, una pianta in vaso si annaffia quando la terra è asciutta in modo abbondante.
Penso anche che mettere piante grandi, non ho visto le foto ma mi immagino i classici olivi levati dalla terra e capitozzati, è normale avere una crisi da trapianto. (spesso non hanno un buon apparato radicale).
Certamente sarà stato usato oltre il drenaggio anche terriccio adatto alla coltivazione in vaso, in modo da favorire la fuoriuscita delle nuove radici.
L'amico Agronomo, come ha fatto presente Francesco, ha avuto il vantaggio di vederlo , è importante per fare una diagnosi seria.
Ti ha consigliato, giustamente, una disinfettante delle radici che facilità anche ricrescita, ti puoi consigliare anche con lui, ma ripeterlo sarebbe opportuno.
Sono dubbioso sulla necessità di coprire il vaso con della plastica, perchè se da un lato non fa penetrare l'acqua, da un lato non me la fa nemmeno evaporare e sfaorisce la respirazione del terreno (provoca asfissia).
In un vaso quando piove non entra molta acqua, la chioma della pianta, in genere, copre tutta la superficie del vaso.

se hai dubbi chiedi

ciao
allego le foto dalle quali si evince che la copertura con il film non è assolutamente ermetica, e le foglie con le punte ingiallite (quelle rimaste attaccate). Ho usato un fungicida, credete che debba continuare?
saluti

Fino a quando la pianta non mette germogli nuovi conviene ripetere il trattamento.

i nuovi germogli sono già presenti della grandezza di un paio di millimetri...Mi conviene caso mai di fare qualche trattamento diverso?

Ciao mimmodorr,
ma l'ubicazione delle piante è definitiva o provvisoria?
Ciao

ciao Flavio,
la loro posizione è definitiva, sono davvero belle lì

Ciao mimmodorr,
il vaso mi sembra piccolo in relazione all'età della pianta, secondo me non avranno mai un grosso sviluppo di chioma.
Saluti Francesco

Ciao Francesco,
di questo ne sono a conoscenza e non cerco una crescita della chioma, vorrei solo che fosse molto folta come lo era quando li abbiamo installati. Anche se il vaso è oltre 1mc. Invece vorrei capire se l'ingiallimento e perdita delle foglie è stato causato dal "marciume radicale" dovuto all'eccesso di acqua e quali trattamenti farmacologici sono opportuni per piante del genere tenute così.
Grazie ancora per l'attenzione dedicatami