Smaltimento residui potatura

Apro questo topic perchè non molti sanno che è stata ormai recepita una direttiva comunitaria che praticamente vieta la bruciatura dei residui colturali, perchè viene considerato smaltimento abusivo di rifiuti non pericolosi.
Quindi i sindaci devono emanare ordinanze in tal senso.
da voi come è la situazione?
Andando in giro, in questo periodo di potature, vedo molti fuochi, ma mi hanno detto che la forestale sta iniziando ad intervenire.
Solo ordinanze in materia fitosanitaria possono permettere la bruciatura dei tralci della vite.
PS si parla di arresto e 2600 euro di sanzioni.

io sto tagliando lungo una roggia. sto eliminando alcune piante per poter pulire la roggia stessa.
il contadino che lavora il terreno mi ha chiesto di non bruciare nulla, di fare solo un bel mucchio. trincerà poi lui il tutto.

Comunque molti bruciano lo stesso, comuni compresi, nel senso che fanno pulire torrenti e altro e chi lo fa brucia.

... io ho parlato con il comandante della stazione forestale ( grado Commissario Superiore Vecchio Tenente colonnello),,,leggendo l'ordinanza siamo arrivati alla conclusione che se mi trova che brucio con una manta addosso e dico che mi sto riscaldando dal freddo ....non mi può multare ....fatta la legge trovato l'inganno comunque è una legge da cambiare ciao elmo PS procurati un Plaid e portalo in macchina come quando eri "picciuttieddu"...ed andavi in campagna con la zita ciao Elmo

Dalle mie parti non si sa niente...! però non posso nemmeno fare più il fuoco nella mia proprietà??!

e io che ci faccio con 2 ettari di vigneto da potare? come li smaltisco? nn credo di poter chiamare il mio comune, se si può definire tale..

invece andrebbero chiamati i comuni e spinti a cercare soluzioni che non aggravano una situazione pesante, qui non si discute sul fatto di bruciare plastica o altri rifiuti(che ben venga la raccolta) ma di bruciare i residui di potatura che tra l'altro è anche una pratica agronomica e fitosanitaria.
In questi casi i comuni dovrebbero creare centri gratuiti con trituratori.......utopia!?!

... ricordi Verne...Dalla Terra alla Luna e Ventimila leghe sotto i mari .....era utopia ....ma oggi l?uomo e stato sulla luna ed i sottomarini ...viaggiano gia da un pezzo ....ma che i comuni intervengano mi sembra impossibile ....meglio dotarti di Manta sabbinirica

marco77 ha scritto:Apro questo topic perchè non molti sanno che è stata ormai recepita una direttiva comunitaria che praticamente vieta la bruciatura dei residui colturali, perchè viene considerato smaltimento abusivo di rifiuti non pericolosi.
Quindi i sindaci devono emanare ordinanze in tal senso.
da voi come è la situazione?
Andando in giro, in questo periodo di potature, vedo molti fuochi, ma mi hanno detto che la forestale sta iniziando ad intervenire.
Solo ordinanze in materia fitosanitaria possono permettere la bruciatura dei tralci della vite.
PS si parla di arresto e 2600 euro di sanzioni.

Io ho da potare 110 alberi da frutto, come devo smaltire gli stralci?

Avendo degli alberi di layland (30), di anni 15 lungo la strada e stanno creando problemi al traffico, quindi devo potarli ( ridurre il volume) che ne faccio di tutta questa legna?
Secondo te che sei della mia zona, ( TRECASTAGNI ), a chi mi devo rivolgere?
Grazie se mi puoi dare qualche info.

Saluti.
Salvo

Io li ho sempre tagliati e interrati. Ovviamente la quantità è poca elo fa miao padre (pensionato ) a mano..
Per chi come Voi ne ha molti suggerisco l'acquisto di una trituratrice (o come si chiama si possono attaccare anche all'albero del trattore), anche senza interrarla, lasciandola sul terreno conserva l'umidità e l'humus (e per chi ce l'ha fa felice le galline).
Salvo problemi sanitari di infestazioni per cui suppongo ci siano deroghe, bruciare i residui è una pratica ormai superata, che per altro brucia ossigeno e causa anidride carbonica.

fra0466 ha scritto:... bruciare i residui è una pratica ormai superata, che per altro brucia ossigeno e causa anidride carbonica.

E' ben vero quello che dici; io li lascio a terra e poi ci passo con il trattore con trinciatutto a mazze (soprattutto nella vigna, dove tanto ho da passare per sfalciare i filari sovesciati). Quando passo per le consuete erpicature i residui vengono interrati.
Così facendo reintegri la S.O. che annualmente si perde, risparmi sulle concimazioni e stocchi un bel pò di carbonio nel terreno.

Ma per chi ha molti ettari - e soprattutto in caso di problemi fitosanitari - può diventare un problema smaltire tutta la massa che si viene a formare (più che altro per olivi ed altre colture arboree). Procurarsi un biotrituratore come tu dici (oltre alla spesa da sostenere) aumenta di gran lunga le ore di lavoro ad ettaro impegate per la coltura e, visto i tempi che corrono, aumentare i costi molte volte significa andare in rimessa.