sono un agronomo in Australia, nel nord del Queensland e precisamente a Mareeba. Sto lavorando in una farm di mango e da poco è finita la stagione delle piogge (qui abbiamo stagione secca e stagione delle piogge). Le piantagioni si sviluppano in parte su terreno orizzontale e in parte in terreni declivi. Ho notato in questi mesi un'erosione da parte delle piogge di non poco conto con formazioni di creek anche di 60 cm e mi son chiesto se è possibile frenare questa erosione per evitare stress alle piante che ogni anno si ritrovano con le radici scoperte, impedimenti di lavoro meccanizzato (come i trattamenti chimici, lo sfalcio dell'erba, ecc). Il terreno è prevalentemente sabbioso e ricco di scheletro e le piogge che arrivano qui sono da considerare acquazzoni. Ho studiato all'università la sistemazione dei terreni in pendio, ma erano tutte opere da realizzare pre coltura (scelta ovviamente più logica). Le piante hanno dai 30 ai 40 anni e non credo che il mio capo sia disposto a spiantare tutto per sistemare il terreno in modo idoneo e poi ripiantare nuove piante. Conoscete voi delle tecniche ( o delle pubblicazioni) da poter effettuare con la coltura in atto in modo da ridurre questo problema?
posso inviarvi delle foto per rendere l'idea, ma sono troppo grandi per upload qui.
Ciao Manuel Boz e benvenuto nel Forum. Il tuo cognome mi é noto vivendo in Friuli. E' diffuso anche in Veneto. Per le foto cerca di ridurle come carico in pixel. Cosi io e molti altri vedremo con vivo piacere. Ho tradotto "creek" in "torrente" ma, se sarà anche "ruscello" l'idea é quella. Anticipo senza avere visto : forse potreste fare dei muri a secco e, se non ci sono aspetti paesaggistici imposti, muri a sacco in gabbioni con filo d'acciaio spesso. Adesso, qui da noi, si cominciano a vedere casseformi prefabbricate in metallo dove si collocano sempre pietre. Altrimenti sbarramenti con legname e terra. Tu intanto manda le foto ed io cerco di trovare le foto relative a quanto ti ho descritto. Saluti Giuseppe
dove vedete il ghiaino vuol dire che è stato riportato l'anno scorso, ma come ogni anno si riforma un nuovo torrente. nella seconda foto un esempio di come sono gli appezzamenti. In realtà non sono proprio tutti così, ma alcune volte ci sono 3-4 filari a triangolo, con due torrenti ai lati e la strada sterratasul terzo. non sono sempre così regolari.
Le interfile e i filari non sono sempre regolar, ma hanno un andamento a dossi ed avvallamenti (terza foto)
e l'erosione interessa anche le capezzagne (foto 4), ma questo è risolvibile usando dei canali di scolo trasversali come quelli utlizzati nelle alpi nelle strade bianche (magari leggermente più grandi oppure più ravvicinati gli uni agli altri)
te la butto cosi eh .. perche anchio ho questo problema in parte, ma gli altri sono piu esperti e ti diranno, piantare delle viti? ( lo sto facendo io..)