sistemazione terreni in pendio

Ciao Manuel
grazie per le foto del canguro ma, soprattutto, per la volpe volante che non conoscevo ed é molto bella.
Adesso ho inquadrato meglio la situazione. Con le dovute riserve.
Penso che il primo lavoro sarebbe quello di assecondare l'acqua e non ostacolarla. Perché ritorna più feroce che mai.
Quindi cunette e canali larghi, costruiti in loco o prefabbricati, che seguono il suo decorso e lo modificano poco se necessario. L'acqua ha bisogno di scaricare e di correre fino allo sbocco finale.
Piccoli tamponamenti ai cedimenti che si riprenderanno in mano l'anno successivo quando il sistema ha funzionato.
Saluti Giuseppe

Ciao, sicuramente la sistemazione andava fatta pre impianto ma qualche cosa si può fare anche ora. La pendenza è molto forte e andrebbe interrotta con delle scoline. Non so come gestite il terreno ma durante la stagione delle pioggie si dovrebbe favorire la formazione di un cotico, seminando miscugli di erbe che riducono l'erosione.

Renderebbe difficile il lavoro Nell'appezzamento. Ma se intendi spiantare I manghi per cambiare coltura non Si puo' per via del caldo e per tutte le strutture di impacchettamento del frutto. Il mio boss ha comunque diverse farm nel south Australia per il vino.. pensavo che mettendo dei tronchi orizzontali e interrati per meta' dovrebbero rallentare il flusso Dell'acqua. potrebbe Esser una soluzione. Oppure scavare dei canaletti orizzontali con pendenza 1% e farli scaricare nel fossato non sarebbe cosi' sbagliato. ..il cosiddetto girappoggio

per scoline intendevo proprio dei canali trasversali che regimano l'acqua.
per il cotico non vedo perchè vi ostacola il lavoro, tra l'altro se andate su leguminose autoriseminanti lo riseminate una volta sola.
la soluzione dei tronchi non la vedo tanto fattibile, il problema che il terreno non andrebbe toccato

aaaaa

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Si sono sovraposti due messaggi, identici, ed é partito quello col testo cancellato.
Il commento lo invio con un MP però stasera.
Ciao

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Si ma questa è bioingegneria e va bene per stabilizzare dei forti pendii, ma dove devono passare dei mezzi non si possono impiegare.

marco, il mio messaggio era rivolto a lorenzo, ma l'ha pubblicato tardi. Quindi scoline trasversali all'appezzamento che nl mio caso dovrebbero passare tra le piante di mango (che distano a 6 metri l'una dall'altra). Non credo sia un grosso problema per le radici, oddio, sempre meglio dell'erosione.
Se penso a quanto verrà a costare in una farm da 35000 piante mi vien male; ma ciò non toglie che potrei sempre preparare una relazione da consegnare al mio boss. in questo modo potrà vedere, se non le mie capacità geniali, ma almeno l'impegno e la passione.
Tra due settimane tornerò in italia per 14gg e andrò a fare un giro in trentino per chiarire un pò di più le idee prima di buttar giù la relazione e questo weekend tornerò in campo a fare altre foto. Potrei passare anche all'università, magari un prof di agronomia potrebbe darmi qualche dritta.

Bepi, le tue foto sono belle, magari non utilizzabili all'interno del campo, ma ho in mente un paio di posti ai bordi verso il versante della montagna in cui potrebbero andar bene. Perchè, oltretutto, c'è il problema della stabilizzazione dei fossi di seconda raccolta, soggetti anch'essi ad erosione e conseguentemente di intaso degli alvei. Quando piove l'acqua mangia le capezzagne.

questo non so che rapace sia....

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Ok, ci siamo un po' accavallati con i messaggi. Io penso che quello delle scoline è il sistema più rapido e facile da fare, specie con quel sesto. Vedi anche ,osa ti consigliano.

realizzazione da applauso!!!