in questi ultimi due anni ho incominciato a mettere giù un po di piante per creare un frutteto familiare. Tradizionalmente dalle mie parti zona collinare oltrepo pavese si mettevano le piante ad una distanza di circa tre metri e si allevavano perlopiù a vaso lasciano 1 , 1 e mezzo di tronco in altezza. La lavorazione e pulizia del terreno è molto facile in questo modo.
Andando da diversi anni in ferie in altro Adige ho visto invece che anche nei frutteti familiari allevano gli alberi a fusetto (vedi foto) come negli impianti intensivi. Io penso che la produzione sia stimolata con questa forma di potatura di allevamento, ma mi chiedo se non bisogna seguire costantemente la pianta, in un frutteto casalingo qualche anno le piante possono essere lasciate andare e nella forma a vaso non sarebbe un grosso problema saltare uno o due potature... Stesso dubbio per quanto riguarda il sesto di impianto. Fare una fila di mele con distanza 1 m è gestibile per un hobbista ? O è più sicuro adottare distanze maggiori ? Più facile la manutenzione/sfalcio erba etc...
Come dice kentarro, tutto dipende dal portinnesto. Ora è molto facile trovare portinnesti nanizzanti (es.M9) che portinnesti vigorosi. Entrano in produzione prima e producono con maggior costanza, ma hanno bisogno di tutori e di essere irrigati regolarmente in quanto l'apparato radicale è di scarso sviluppo. Comunque vedi tu come sei comodo, nulla ti vieta di mettere a maggiore distanza anche piante che non crescono molto. La potatura invernale, in ogni caso, è meglio farla tutti gli anni