ho visto da qualche parte che esistono dei sacchetti per coprire i frutti in modo che non si ammalino e per evitare i trattamenti. Sapere mica come si chiamano?
già me li immagino, i romagnoli, spendere decine di ore lavorative per insacchettare le nettarine, LOL... O i trentini con le mele... Ma dove hai letto questa cosa? In realtà sapevo di studi ed esperimenti effettuati con l'uva da tavola, ma dovevano ancora perfezionare il materiale plastico perchè poco traspirante.
ho visto delle immagini su una monografia di oltre 400 pagine relativa alle Pere, è un sistema che usano per lo piu' i coltivatori amatoriali dati gli alti costi di manodopera. Chissa' se riusciro' a trovare questi sacchetti..
scusatemi per il link che ho postato, ho fatto un ricerca veloce e ho linkato la prima pagina che ho trovato...il fatto è che quel libro lo sto cercando da tempo ma nella biblioteca della mia città non è mai disponibile...
concordo con flavio, i sacchetti a questo punto te li puoi costruire da te e ti verranno a costare pochi centesimi l'uno.
alcess, qual è in soldoni lo scopo di questa pratica? me lo chiedo perchè ad esempio la tignola non colpisce solo i frutti ma anche i germogli, per cui per trattare bisogna comunque trattare; idem per le malattie crittogamiche. DI conseguenza, o si utilizzano solo prodotti di copertura abolendo i sistemici, altrimenti il p.a. in ogni modo raggiunge il frutto. Poi è strano, per le pesche si tende a favorire l' esposizione dei frutti al sole, per migliorarne la colorazione. In questo modo invece i frutti si troverebbero molto meno illuminati.
Ah, per l'uva, ora che ricordo meglio, coi sacchetti si erano notati anche dei miglioramenti delle caratteristiche organolettiche, mi pare che nei test effettuati i grppoli fossero più pesanti e zuccherini (l'avevo letto sulla monografia "L'uva da tavola" della Edagricole)