|
Riprodurre i Fichi d'India, produzione e tempi di crescita
Autore |
Messaggio |
matteolofaso
Iscritto il: 18/01/2016, 17:12 Messaggi: 36 Località: Villabate (PA)
Formazione: Diploma di Geometra
|
Io al negozio di mio fratello vendevo una vaschetta da 6 fichi d'india E.2,50-3,00
|
19/01/2016, 12:29 |
|
|
|
|
marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
|
matteolofaso ha scritto: Farò sicuramente così, devo prima farle seccare? Cerca di trovare varietà come quelle in foto, le pale sono carnose e con pochissime spine. c'è anche un altro fico d'india che è simile lo trovi a monte pellegrino è pieno di spine, non ricordo il nome, la parte tagliata la puoi fare asciugare per uno due giorni dipende il periodo, poi interri ben profondo e innaffia la terra deve essere umida.
|
19/01/2016, 12:58 |
|
|
matteolofaso
Iscritto il: 18/01/2016, 17:12 Messaggi: 36 Località: Villabate (PA)
Formazione: Diploma di Geometra
|
Ho proprio questa varietà in campagna
|
19/01/2016, 13:13 |
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Da noi, zona settentrionale della Sardegna, sono tutte o quasi a varietà con pochissime spine, mentre nel Sud Sardegna ho visto che per la maggior parte sono molto spinose. Questo per quanto riguarda i cladodi, mentre i frutti, spine ne hanno più o meno come le altre. Ce ne sono diverse varietà: a frutto giallo, arancione e rosso di varie sfumature. Vero è che, anche da noi, basta che una pala o un pezzo di "pala" (cladodo), cada in terra e mette subito radici, dando vita ad una nuova pianta. Ma il metodo migliore è quello di piantare una "pala" grande è robusta (magari con una o due "pale figlie") a metà della sua lunghezza in un fosso fatto a posta. Il periodo migliore (da esperimenti fatti proprio in Sicilia), più o meno come dice Marcello, è risultato essere il mese di Maggio, mentre i cladodi si dovrebbero tagliare in Aprile, per dar modo alla ferita di cicatrizzare Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
21/01/2016, 12:54 |
|
|
marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
|
Il fico d'india con un minimo di spine è opuntia maxima poi c'è una varietà chiamata apirena che puo essere quella con le spine, pero non ne sono sicuro puo essere anche la Opuntia megacantha comunque sia ci sarebbero problemi nella raccolta dei frutti visto tutte queste spine, da scartare sicuramente
Allegati:
macchia.jpg [ 93.25 KiB | Osservato 1055 volte ]
propiedades-del-nopal1.jpeg [ 66.11 KiB | Osservato 1055 volte ]
|
21/01/2016, 21:13 |
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Io so che il comune "fico d'india" (in sardo "figu morisca") si chiama col nome scientifico Opuntia ficus indica, di origine messicana ("nopal") ed è arrivato in Spagna subito dopo la scoperta dell'America. Di questa ne esistono diverse varietà, come abbiamo accennato. "Apirena" non significa "senza spine" ma "senza semi". So che in Sicilia diversi anni fa stavano tentando una selezione di fico d'India apireno (senza semi) ma non è ho saputo più nulla. Pubblico due foto: una mostra delle piante cresciute da "pale" cadute in terra (che prossimamente eliminerò col machete) e l'altra delle pale di ficod'india quasi senza spine. Ho anche una varietà che è arrivata direttamente dal Messico: ha cladodi tondi, anziché ovali, e irti di spine. Assomiglia molto alla seconda foto di Marcello Saluti Pedru
Allegati:
Commento file: piantine di fichidindia nate da "pale" cadute
DSC05665.jpg [ 151.63 KiB | Osservato 1050 volte ]
Commento file: "Pale" di ficodindia quasi prive di spine (inermi)
DSC05666.jpg [ 102.65 KiB | Osservato 1050 volte ]
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
21/01/2016, 22:05 |
|
|
Zar
Iscritto il: 08/11/2015, 2:39 Messaggi: 38 Località: Monreale (Pa) - Sicilia
Formazione: Liceo scientifico
|
Ciao, oggi con la macchina son dovuto passare da Villabate per andare a Misilmeri. Strada facendo, pensavo a questo forum e non ho potuto fare altro che notare le migliaia e migliaia di fico d'India sparse ovunque nei terreni a bordo delle strade. Ma a sto punto sai che ti consiglio? Perché non fai esperienza con le fico d'India sparse attorno al tuo paese? Chi ti deve dire nulla se dai una bella scozzolata alle fico d'India abbandonate di Villabate (o di Misilmeri)?! Al massimo i tuoi concittadini ti ringrazieranno.
Davvero dico. Fai esperienza con le fico d'India che hai attorno a te e poi vedi se vale la pena fare un impianto sul tuo terreno. Certo, magari evita di lavorare sui fico d'India ai lati della strada per via dell'inquinamento, ma nei terreni abbandonati attorno ce ne sono tantissimi. Sul pendio della montagna (fra portella di mare e il cimitero) avrò visto una 30ina di ettari di macchia mediterranea ormai invasa e sopraffatta dalle fico d'India. Netti saranno una decina di ettari a fico d'India a gratis!
Meglio occasione di questa, a due passi da casa tua, dove la vuoi trovare?!
|
22/01/2016, 1:09 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|