Buongiorno a tutti.ma possibile che non ci sia un rimedio contro quella bestiaccia di carpocapsa che annerisce e fa marcire il 70/80 % delle noci??
qualcuno ha qualche rimedio efficace da condividere?

La specie è questa?
http://www.agraria.org/entomologia-agra ... ocapsa.htm

Su noce ci vanno due specie di cidie: quella del melo (Cydia pomonella, allego una mia foto della larva per comparazione) e talvolta quella delle castagne (più rara su noce, (Cydia splendana; mia foto su castagna: è la larva a sx in basso, a dx c'è quella del balanino, curiosamente in contemporanea su stesso frutto).
Per intanto bisognerebbe sapere quale è delle due (facilmente la prima) in quanto C. pomonella sviluppa anche tre generazione all'anno, mentre C. splendana solo una.

È sicuramente la prima. Perché ha quel colore rosato che la contraddistingue. È veramente una piaga.
anche per le pere.

Immagino: è il fitofago chiave delle pomacee ed è uno dei più studiati.
Nelle aree a vocazione pomicola (asta dell'Adige e valli laterali, veronese, Emilia-Romagna, nella mia Regione la zona pedemontana del cuneese e pinerolese) si stanno sempre più diffondendo strategie di lotta sofisticate (es. confusione sessuale) non riproducibili però in ambiente domestico.
Trattando con insetticidi il problema è la tempistica che deve raccordarsi con le punte di sfarfallamento (nel corso dell'anno ce ne possono essere tre a cui segue l'ovideposizione: bisogna in pratica centrare questo momento in quanto una volta che la larva è entrata nel frutto non c'è più niente da fare).
Per poche piante, tenendo presente che hai anche pere da difendere, su questo forum ho già dato questo consiglio (metto una mia foto 1 di trappola fotografata in un Centro di Sperimentazione della mia Regione: la capsula contiene un feromone attrattivo per i maschi); tutto ciò comporta ovviamente un certo costo per prodotti e la volontà di praticare una difesa tecnicamente più qualificata. Ti metto uno schema di come viene impostata la lotta guidata (foto 2: tralascia le indicazioni inerenti le tecniche della confusione e del disorientamento sessuale).

Monitoraggio dei voli della farfallina con trappole al feromone, poi calcolare una sommatoria di 50-60 gradi-giorno* dall'inizio delle catture e a quel punto intervenire con insetticidi autorizzati (ce ne sono diversi distinti a seconda della modalità di azione, ma per semplicità io ti consiglierei emamectina benzoato = seguire bene le istruzioni in etichetta).

[* Grado-giorno. Si ottiene sottraendo alla temperatura media stimata giornaliera (calcolata sommando temp. max e temp. min e poi dividendo per due) il valore minimo per lo sviluppo dell'insetto, che per la carpocapsa è stabilito in 10 °C.
Ad esempio se il giorno 20 aprile le trappole hanno catturato il primo volo di adulti, inizia a rilevare con un termometro a max e min le temperature giornaliere riportandole su un quaderno; diciamo che il 21/04 hai una max di 14 e una min di 5°C, la tua media è (14+5):2 = 9,5 ma sottraendo 10 di soglia hai un valore negativo che devi contare come zero, il 22 hai invece 18 e 8 = media 13 e quindi hai un accumulo di 3 gradi-giorno; supponiamo infine che il 08/05 sommando i gradi-giorno registrati giornalmente ottieni un valore intorno ai 55: quello è il momento di intervenire (n.b.: con prodotti citotropici in grado di raggiungere le larvette anche quando esse stanno iniziando a penetrare all'interno degli strati superficiali del frutto, come il prodotto consigliato, si può trattare anche qualche giorno dopo).]

Ciao, sono appena arrivato. Sono un piccolo appassionato di agricoltura della provincia di Lecce.

So che il messaggio è datato, ma vorrei condividere con voi la mia esperienza, contro questo insetto "maledetto".

Le ho provate veramente tutte, prediligendo per lo più soluzioni bio, alla fine niente, sembrava che avessi perso la mia battaglia.

Un amico, agricoltore e appassionato di noci, mi ha suggerito questa opzione https://www.gogoverde.it/trappola-a-fascia-adesiva-contro-il-verme-della-noce-mela-e-pera.html . Devo dire che ho quasi risolto il problema, anche se un'attenta pulizia e controllo di tutte le piante lo faccio sempre.

Spero di non aver violato qualche regola, ma volevo condividere con voi la mia esperienza.

Una domanda e una osservazione:

1) non ho ben capito, leggendo le istruzioni anche in rete (non trovo nessuna scheda tecnica), cosa significa 'associata ad attrattivo', ossia nella confezione ci sono erogatori oppure il cartone è trattato con feromone o altro? In tal caso non capisco allora cosa serva il feromone visto che attira i maschi adulti mentre il cartone ondulato offre riparo alle larve;

2) l'idea di mettere cartoni corrugati per raccogliere ed eliminare larve svernanti è ben nota e da tempo, ma dubito sia miracolosa: diversamente non si comprenderebbe il perché di tante ricerche e strategie anche raffinate di lotta alla carpocapsa, almeno a livello di agricoltura da produzione. Certamente è un metodo sussidiario utile ma molto dipende anche dal contesto ambientale, visto che gli adulti sono farfalle che possono provenire anche da distante (secondo una ricerca condotta con mulini di volo collegati a pc in laboratorio - P. Schumacher et al. 2008 - sarebbero capaci di voli fino a 11 km).

Hai fatto foto dei cartoni con le larve dentro, giusto per farsi una opinione del livello di cattura?

Buongiorno Alessandro, purtroppo non ho foto

Il cartoncino è già pieno di attrattivo e di cera. Questa è una delle strategie la cattura a cartoncino, ovviamente esistono anche le trappole a feromoni per le farfalle.

In piccole coltivazioni vanno molto bene, mentre in quelle ampie servono più che altro per monitoraggio (farfalla) così da capire quando avviene il volo e di conseguenza effettuare il trattamento.

Ma dalle istruzioni sulla confezione c'è scritto qualcosa sull'attrattivo?
Ripeto la domanda in quanto conosco piuttosto bene la biologia di questo insetto e dunque dubito che esista un attrattivo per larve che vanno a impuparsi...a meno che non si sia una scritta "affittasi per stagione invernale a equo prezzo"

Tagliando il mio vecchio albero di noce (circa 90 anni) oramai morto ho trovato in alcuni punti sotto la corteccia molte larve.
Sarei curioso di sapere a chi appartengono... metto qualche foto