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Riconoscere il tipo di terreno.
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Provincia sud di Roma sulla costa, terreno pianeggiante di colore tendente al rosso/marroncino chiaro. Per anni su questo appezzamento abbiamo avuto un vigneto, che andava molto bene. I miei confinanti hanno vigneto e ulivi e qualcuno anche orto (ma non so se hanno aggiustato il terreno). Negli ultimi tre anni, abbiamo lasciato il terreno ad un conoscente che piantava erba per gli animali. Adesso vorrei piantare alcuni alberi da frutto e dedicare un appezzamento per un po di ortaggi, ma come prima domanda mi chiedo se il terreno va bene o devo fare degli interventi. Ho preso un pugno di terra umida e ho visto che rimane formata con un po di difficoltà, c'è abbastanza sabbia credo. Poi l'ho messa in un barattolo che ho colmato di acqua, ho agitato ed ho fatto decantare. Si è posata subito un 60% sul fondo di colore rossiccio, mentre entro le 24 ore sopra si è depositato uno strato di un'altro 40% più scuro tendente al marrone scuro quasi nero, a galla altri pezzettini minuscoli neri. Ho intrpretato, che sono in presenza di un terreno con metà sabbia, e metà tra argilla e humus, con un po di materiale organico non ancora decomposto, quindi un medio impasto o sbaglio? Per preparare il terreno per la messa a dimora degli alberi da frutto e per l'appezzamento da dedicare ad orto, secondo voi dovrò aggiungere dello stallatico o che cosa? Io pensavo a dello stallatico di bovino, sbaglio?
Scusate la lunghezza del post.
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08/09/2012, 14:43 |
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QUERCIA
Iscritto il: 18/04/2011, 16:04 Messaggi: 195 Località: Caserta
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Secondo me quei colori nel barattolo stanno ad indicare un terreno limoso/argilloso.
Comunque, per gli alberi da frutto lo stallatico maturo di almeno un anno va bene, per l'orto può usare cornunghia/farina di ossa, lupini macinati e un concime liquido contenente borlanda fluida. La cornunghia/farina di ossa va interrata per bene nella terra rivoltandola fino a 50 cm. I lupini macinati vanno interrati ma in superficie, fino a pochi cm di profondità. Poi come pacciamatura dell'orto e delle piante da frutta puoi usare cioè che rimane della triturazione di piante verdi e rami secchi miscelati tra loro.
Spero di essere stato d'aiuto.
Saluti.
_________________ IL QUERCIA
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08/09/2012, 15:54 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Grazie dei consigli....come temevo già il primo passo, cioè quello della classificazione del terreno è abbastanza arduo! Comunque inserirò delle foto in maniera da potervi dare delle indicazioni più precise. In ogni caso, il secondo passo quale dovrebbe essere? Considerate che non ho a disposizione nessun macchinario e lavorerò la terra solo con attrezzi manuali, partendo con una superfice da dedicare all'orto non superiore ai 20/25 metri quadri per ovvie ragioni!
Allegati:
Terreno.JPG [ 45.31 KiB | Osservato 1380 volte ]
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08/09/2012, 16:50 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Questa è una panoramica del terreno.
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Panoramica.JPG [ 32.89 KiB | Osservato 1378 volte ]
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08/09/2012, 16:57 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Grazie ancora a chi vorrà darmi la sua opinione. Ho fatto due foto ad un campione di terra che ho fatto asciugare bene nella prima foto e appena bagnata nella seconda, cosa ne pensate? Saluti.
Allegati:
139bis.JPG [ 57.44 KiB | Osservato 1351 volte ]
141bis.JPG [ 61.31 KiB | Osservato 1351 volte ]
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09/09/2012, 21:49 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Allora i lavori procedono, ieri ho messo dei picchetti nei punti dove dovrò piantare gli alberi, per il momento ne prevedo 6 pesco, albicocco, ciliegio, limone, fico e susino. Ho distanziato gli alberi tra i 5 e i 3,5 metri pensate che siano abbastanza distanti?
Ho iniziato anche a preparare l'appezzamento per l'orto, ho tolto le erbacce mediante zappatura e rastrellatura,e poi ho iniziato a rigirare tramite vangatura, sotto è pieno di lombrichi, il che dovrebbe essere una buona notizia esatto? Aggiungerò comunque del terriccio e dello stallatico di bovino in questa fase e lascerò tutto così fino a primavera, sbaglio?
Un ultima domanda a cui spero possiate darmi tante risposte, meglio alberi a radice nuda o in vaso? Ho cercato molto in rete ma non se ne esce facilmente!!
ciao
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11/09/2012, 6:56 |
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djfattanzo
Iscritto il: 17/03/2012, 18:49 Messaggi: 120 Località: Modena
Formazione: Laurea
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Ciao! Non ti posso essere molto d'aiuto ma seguo con interesse la discussione sperando un giorno di riuscire a fare anche io una cosa simile! Giusto qualche suggerimento, 5metri tra alberi penso siano sufficienti. Ma se lo spazio abbonda come mi pare di vedere dalle foto io li metterei anche più lontani. Quando compri le piante assicurati che siano autofertili o che vicino hai piante impollinatrici per quella specie altrimenti sarà difficile che facciano frutti (in particolare il ciliegio). Le piante in vaso entrano un anno prima in produzione ma costano il triplo. Se non hai fretta io punterei quelle a radice nuda comprate in un vivaio dove potranno anche consigliarti le varie tipologie più adatte per la tua zona. Il terreno pieno di lombrichi vuol dire che è ricco di sostanza organica quindi ottimo!
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11/09/2012, 10:57 |
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nettunos
Iscritto il: 07/09/2012, 19:58 Messaggi: 50
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Grazie djfattanzio, si prenderò varietà autofertili, l'unico dubbio rimane suello tra radice nuda e vaso. Sarebbe interessante conoscere pro e contro delle due possibilità, ho letto cose contrastanti, c'è chi dice che le piante in vaso daranno prima frutti, altri che invece dicono che attecchiscono meglio quelle a radice nuda, credo che chiunque voglia raccogliere i primi frutti prima possibile a parità di possibilità di fallimento!!!! Non ne faccio un problema di prezzo spendere 10 euro in più a pianta per vedere un albero già ben formato un anno prima si può anche fare, quello che non mi è chiaro è se questo si ottiene con la radice nuda o con il vaso!!
Aspetto altri vostri consigli.
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11/09/2012, 13:00 |
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djfattanzo
Iscritto il: 17/03/2012, 18:49 Messaggi: 120 Località: Modena
Formazione: Laurea
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Il risultato più veloce lo ottieni con piante in vaso. Quelli a radice nuda in genere hanno bisogno di un anno in più. Tieni comunque presente che per entrare in piena produzione dovrai fare una buona potatura e aspettare qualche anno in ogni caso. Quello forse che non ti è chiaro è il problema dell'attecchimento. Nel caso a radice nuda è più facile avere una buona radicazione nel terreno dove le pianterai. Nelle piante in vaso specialmente con piante rimaste a lungo in contenitore potresti avere qualche problema in più. Quindi ci vuole maggiore accortezza nel fare aderire la zolla alla terra circostante e tenere umido e in ogni caso bagnare finchè la pianta è giovane.
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11/09/2012, 15:29 |
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daniroma83
Iscritto il: 17/02/2012, 16:30 Messaggi: 346 Località: Nettuno, Roma
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Ciao!
Anche io ho un piccolo terreno a Nettuno e posso dirti con estrema sicurezza che quel terreno è tale e quale al mio che è stra-sabbioso. Infatti nella foto della terra asciutta che hai postato se con le dite spremi quei pezzi più grumosi ti si sfalderanno tra le mani in terra molto fina.
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11/09/2012, 16:36 |
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