Il mio susino regina claudia di una ventina d'anni, rame in autunno e primavera, trattamenti a base d bacillus thuringiensis e phosmet, ha sviluppati lesioni con abbondante emissione di gomma su tutte le branche e soprattutto, tubercoli su tutti i rami, devo considerarlo spacciato?
Da quello che so situazioni di stress, parassiti, funghi, traumi... I trattamenti classici si fanno con rameici al cambio di stagione, per quelli più efficaci attendi i consigli dagli esperti, io faccio solo bio.
Per le escrescenze ho anche chiesto consulenza a uno specialista ma non c'è una risposta, salvo che situazioni analoghe sono state viste anche su altre matrici però senza che si stato possibile accertarne la causa. Anch'io avevo visto qualcosa di simile su rosmarino e nella circostanza avevo pensato a un agrobatterio in quanto è organismo in grado di produrre disgenesie (ne esiste uno chiamato per l'appunto Agrobacterium rhizogenes che induce la formazioni di pseudo-radici, però solitamente a livello del colletto o base della pianta perché gli agrobatteri vivono nel terreno). In effetti a vederle quelle così quelle protuberanze, sembra che quel ramo abbia "voglia" di emettere radici, ovvero l'anomalia sia di tipo ormonico ma rimane sempre da accertare la causa prima.
La pianta è tra due susini che non hanno gli stessi sintomi, avevo anche pensato a possibili fitotossicità (per deriva dalla vigna del vicino) ma non ho trovato sul web reazioni del genere, sembrano tutte piccole gemme che si sono riattivate e poi bloccate, mah, che sia colpa di tutti quei telefoni cellulari? (una volta erano i fili del telegrafo i colpevoli, ora bisogna aggiornarsi )
Seriamente: non vorrei aver scoperto una nuova avversità, già ce ne sono troppe
pantagruele ha scritto:.. (una volta erano i fili del telegrafo i colpevoli, ora bisogna aggiornarsi )
Dopi i fili del telegrafo e prima dei telefonini c'è stato il periodo delle antenne e i ripetitori TV ...ricordi le "selve" sui tetti?
Per il tuo susino certamente deve esserci stato qualche stimolo che ha indotto grumi di tessuti meristematico a tentare di trasformarsi in un abbozzo di chissà quale progetto di organo...per dirla con linguaggio antico ...un bozzacchio.