Recupero vecchi alberi da frutto

Salve a tutti
come da oggetto della discussione, vorrei "restaurare" un paio di vecchi alberi da frutto nello specifico un grosso melo abbandonato (non pensavo fosse un albero in grado di diventare così grosso!|) e un paio di peri dalla tipica corteccia scura e rugosa (sembra quasi la corteccia di una sughera), anche quest'anno han fiorito, il che fa ben pensare perchè visti d'inverno sembrano antichi relitti fulminati e imbalsamati.. nonostante l'età i peri hanno delle dimensioni ridotte ma il tronco è grosso e le ramificazione tutte piuttosto alte, ma c'è da dire che sono in montagna, appennino settentrionale, con una fortunata esposizione a sud-est.
Non so di preciso da quanto tempo non sono curati, di sicuro non poco.. gli unici segni di potature sono due vecchie cicatrici rimarginate di rami rotti dalla neve. Uno dei due peri in particolare lo vorrei rimettere in forze, è esteticamente l'unico ...bello, è cresciuto a ridosso di un muro a secco piuttosto alto e si sporgte sinuoso, purtroppo a metà tronco però ha un recentissimo succhione che parte dritto in verticale e il dilemma è se toglierlo o farlo ripartire da li capitozzando il resto della pianta.. certo vorrei evitare potature così drastiche, specialmente tutte in una volta, l'idea attuale è ripulire le ramificazioni un pò per volta, prediligendo la parte interna dell'albero da "svuotare" così da far circolare piu aria e luce.

Questa è la premessa, ma anche al di là del caso specifico, ci sono delle linee guida da seguire se si vuole recuperare vecchie piante da frutto? Qualcuno ha avuto esperienze simili? Consigli?
grazie per qualsiasi risposta

Per dare qualche consiglio sarebbe molto utile poter vedere gli alberi. Riesci a postare qualche foto?
Ciao,
Marco

la foto aiuterebbe molto...ma il succhione è una benedizione puoi potare le parti secche e malate lasciando il succhione per vedere come se la cava l'albero e per vedere se il succhione era sotto l'innesto oppure fruttifica se cosi è ricorda ..." il medico pietoso fa la piaga cancerosa"...ed allora hai detto bene capitozzatura ferri affilati puliti dopo che fai un albero disinfetta sempre le lame con il fuoco taglio pulito affinche' l'acqua dei temporali scorra quindi mai piatto "luteare" la ferita mastice da innesto ...dai a mangiare alla tua pianta e non ti tradirà ...ma non tagliare neanche quelli brutti si rifaranno anche loro e se non ti daranno frutto ...ti daranno ombra e fiori...ciao

Grazie Marco, grazie Elmo!
Purtroppo di foto recenti non ne ho, non appena avrò tempo e modo di tornarci dopo questo periodo di tour de force farò un bel pò di scatti sia al melo che ai peri e magari proprio in giro anche per altri quesiti
intanto posso mostrarvi un paio di foto di uno dei due peri (entrambi con "succhioni" anche abbastanza bassi): il succhione di questo pero è decisamente basso, la foto non è delle migliori perchè si distingue male con gli alberi dietro, ma si vede, è proprio un palo della luce, dritto in verticale e scarsamente ramificato, la parte sulla destra in alto ha ancora un certo vigore vegetativo, la parte sinistra invece è quella più stentata e in parte anche secca.
Grazie ancora per i vostri interventi

Ciao a tutti, recupero questa discussione per un trattamento diciamo conservativo di due vecchi meli che ho in azienda: il problema e' che sono abbastanza espansi e si sono gia' scosciate due branche, e poi che oggi sono compresi su un terreno dove allevo chiocciole, quindi con la cascola e' un mitragliamento da alta quota, quindi vorrei abbassarli.

tagliarli mi spiace, sono vecchissimi e fanno delle mele eccellenti senza trattamento alcuno, ma darci dentro di motosega a ridurre drasticamente la chioma ho timore di stressarli a morte.

PS: la foto e' di 2 anni fa, la branca orizzontale a dx non c'e' piu', eliminata dopo scosciatura, e un paio di branche in cima sono state eliminate a gennaio scorso, ma appunto, dopo questa prima operazione, un melo alla base ha emesso linfa, da cui il timore di un intervento troppo severo.

attorno ai tagli fino a 3 metri di altezza hanno gettato numerosi nuovi rami abbastanza vigorosi, mentre dai tagli in cima molto meno.

domani vedo di aggiornare le foto.

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sono altissime. non ti conviene innestarle in un'altra parte su un portainnesto più debole e tagliare queste?anche perché come hai detto te sono pericolose per le lumache.le mele da raccogliere sono troppo alte ed in più sono piante vecchie.

Altissimi? il mio vicino ha un melo che in tre abbracciamo appena alla base e che oltrepassa di un bel pezzo i 9 metri del fienile..

a parte che non so innestare, e fin li potrei risolverla con mio suocero se viene da queste parti nella stagione corretta, ma con un portinnesto poco vigoroso cosa devo cercare? un selvatico o un melo qualunque su cui innestare una marza del vecchio?

sicuro che poi non venga fuori un "giovinastro moderno" che senza trattamenti non produce?

effettivaente sarebbe una soluzione, almeno avendo il sostituto potrei rischiare comunque di abbassare drasticamente i vecchi esemplari prendendomi dei rischi in piu' (sono un sentimentale, tagliare un vecchio albero mi rincresce)..

prometto che entro sera metto foto nuove, le ho fatte ieri ma alla sera e' mancata la luce e ora la moglie e' andata per negozi con la digitale in borsa..

se innesti viene fuori la pianta che hai innestato. come innesto puoi usare quello che vuoi, visto che sei in montagna sarà lento a crescere anche se innesti su franco. se no compri una mela di quelle resistente alle malattie se non ti interessa la qualità che hai già.

[quote="paolosame"]se innesti viene fuori la pianta che hai innestato.

su questo non ci piove, era piu' un discorso di resistenza alle malattie.

in realta' volevo salvare loro, anche perche' sono molto buone, oltre che una vecchissima varieta'.

penso che faro' l'innesto e progressivi abbassamenti di chioma, se vivono bene, se no avro' un po' di legno..

intanto ecco le foto fatte ieri.

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ah, a titolo di curiosita' botanica, il vecchio melo del mio vicino di casa, quello in centro con il tronco alla base col buco.

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