Forti venti di inizio anno hanno fortemente danneggiato molti alberi nel fondo che possiedo;
uno in particolare, un Carrubo particolarmente anziano a cui tenevo molto e che ombreggiava e rinfrescava il terrazzo, è stato letteralmente spezzato a metà:

a dir la verità l'albero mostrava già segni di indebolimento/malattia (la parte a sud del tronco si stava sbriciolando, qualche anno fa gli era nato un fungo nella corteggia del tronco ed era un paio di anni che "piangeva resina") e proprio per quest'estate era stata programmata una potatura per cercare di alleggerirlo...ma non abbiamo fatto in tempo.

Dopo aver eliminato tutto il rotto e buona parte del marcito quel che ne rimane è questo:

Suppongo che sia affetto da un qualche attacco fungineo (la patina bianca) ma ciò nonostante con mia sorpresa (lo davo per morto) sembra stiano spuntando alcune "gettate" all'apice rivolto a nord (la parte "sana)...


Per quanto sia in condizioni pessime, si sarà capito che vorrei tentare di tenerlo in vita e non solo per quello che comporterebbe il doverlo espiantare e sostituire con altro.

Le mia domande quindi sono queste:
-Ci sono possibilità che l'albero viva, o sto solo prolungando l'agonia?
-Se come penso è affetto da qualche malattia, quale sarebbe e quale la cura?
-C'è altro che potrei fare per aiutarlo nel riprendersi?

Prova a ripulirlo ancora un po' e metterci un po' di rame.

penso sia meglio tagliarlo alla base e disinfettarlo o con rame o con calce idrata data a pennello

Grazie per le risposte;

Ok per la ripulita mentre per il rame ho del "Neoram Blu" (non so se si possono scrivere nomi di prodotti commerciali, nel caso cancellate pure) che uso per il vigneto può andare bene? E nel caso seguo le indicazioni di miscela con acqua sempre riferito alla vigna o meno?
Poi, il rame, lo spennello o nebulizzo?