Salve a tutti mi sono iscritto da poco al Forum,
ho bisogno di consigli per arginare il saccheggio della poca frutta, da parte dei volatili, in un terreno in collina dove ho un caco, un susino, un melo , un fico ed altre piante da frutto piantate da poco, due ciliegi, un melocotogno un melograno ecc.
In particolare i merli che stazionano tutto l'anno, ma anche altri volatili attaccano il melo, il fico, il caco, le more senza spine, il mirtillo, le ciliegie, l'uva fragola. Insomma tutto o quasi. Nell'orto le limacce||
Non si può pensare di mettere le reti antivolatile perchè troppo impegnativo. Dimenticavo non è che bucano o mangiano un solo frutto ma li bucano tutti, mi tocca per esempio i cachi raccoglierli verdi e farli maturare in casa!
Dove sono in ritardo i volatili salgono le formiche! Anche quel paio di grappoli d'uva fragola sembra una persecuzione perchè la vedi sparire ad un chicchi alla volta, appena si scurisce un pò.
Il terreno é prossimo al bosco abbandonato ed invaso di rovi e liane nei dintorni.
Per l'ambiente umido si notano malattie sugli stessi alberi e nonostante i trattamenti, invernali, primaverili consigliati da alcune riviste con prodotti misti compatibili ad esempio aficidi + poltiglia bordolese od altro che al momento non ricordo, le piante presentano spacchi tipici di alcune malattie e cose varie. Per quest'ultimo argomento magari vi chiederò più avanti e sarò più dettagliato ed invierò qualche foto da fare ancora.
grazie e saluti a tutti quanti epi

madmax la soluzione proposta non mi sembra tanto consigliabile in un forum.
il moderatore

No ho non ho MAI discusso con nessun moderatore in vita mia ma questa volta lo faccio.
Innanzitutto potresti dire chi sei esattamente.
In secondo luogo non hai nessun diritto di cancellare il mio post perche' non ho offeso nessuno se non, forse, le lobbies agrofarmaceutiche.
In terzo luogo non avevi nessuna ragione di cancellare tutto il post nel quale c'erano le risposte ai problemi posti. Se la forma in cui ho espresso il consiglio di evitare di mettere colture non adatta alle condizioni pedoclimatiche ti ha irritato potevi cancellare solo l' ultima frase.
Forse dovresti andare sul vocabolario e cercare la differenza tra "Moderatore' e "censore"
Maddmax

Se non hai discusso con nessun moderatore non vedo perché lo devi fare ora, se pensi che la mia è censura fai una protesta all'amministratore che ti darà tutte le spiegazioni del caso. Sul sito trovi anche le mie informazioni. Andando al caso specifico non puoi consigliare l'uso di trappole con colla visto che si configura come bracconaggio, chiaramente mi riferisco ai merli. Per le formiche ci sono altri mezzi non per forza chimici. Tutto ci potete dire tranne che favoriamo la chimica visto il regolamento molto stretto che abbiamo scritto. seguite il regolamento e vedete che i moderatori neanche si fa nno vedere

Guarda un po', proprio l'ultima frase è quella che condivido

Questo non lo sapevo e mi scuso. In ogni caso ho parlato di "gocce di colla" che in anni di utilizzo sul mio amereno ed i ribes non hanno mai catturato nessun uccello.
Maddmax

bene così, ci siamo chiariti.

Grazie --adesso sono tranquillo anch'io perché non sapevo cosa m'avesse suggerito Maddmax1.
Temevo che m'avesse consigliato di prendere la "lupara bianca" e poi premere il grilletto!
Scherzo.
Ciao Bepi

purtroppo Bepi in zone marginali sono problematiche che facilmente possono degenerare.
quindi si dovrebbero scegliere varietá adattate all'ambiente.
per i merli purtroppo c'é poco da fare se non sistemi dissuasori (rumore) o reti anti uccello

Grazie Marco 77
verificherò se funzionano gli spaventapasseri tradizionali (i pupazzi), così ne farò un paio.
Ho un dissuasore elettronico, suoni+ultrasuoni, che uso per i topi , ha il selettore per volatili ed altro. Il problema é che é a corrente alternata ed é elettronico, quindi deve stare al riparo. Trovato il riparo, il successo dipende dal raggio d'azione dello strumento.
Proverò anche questa e saprò dire.
Le reti le escludo per difficoltà operative dipendenti dalla pendenza del suolo e dalla grandezza delle piante.
Saluti Bepi