Buona sera a breve dovrei trattare una ottantina di ulivi su cui in questi giorni è stata effettuata la potatura verde, e, su alcuni si è intervenuto oltre la normale eliminazione dei succhioni, anche con tagli importanti, tutto questo in mancanza di olive da raccogliere
dovrei trattare anche dei ciliegi (anche questi potati) oltre a meli, peri e una decina di drupacee
la domanda è : tratto tutti gli alberi con rame tratto gli olivi con rame e il resto con poltiglia bordolese tratto tutti gli alberi con poltiglia bordolese prevedo di trattare entro la fine del mese, e, successivamente una volta al mese fino a gennaio/febbraio qualcuno che mi consiglia su come operare con i prodotti e se i tempi sono corretti. grazie in anticipo
Posso parlarti della mia esperienza.... io uso, ed userò per I trattamenti autunnali la poltiglia Bordolese... è ottima per eradicare le malattie funginee,farò un trattamento alla caduta delle foglie, ed uno prima della ripresa vegetativa, secondo me non conviene fare più di questi 2 trattamenti. Per il rame in se non l`ho mai usato, preferisco la poltiglia perchè dovrebbe essere diciamo "meno fitotossica"
occhio alle quantità. i prodotti rameici hanno subito un declassamento a livello europeo o meglio la cosa è al vaglio. il limite è ora 6kg ettaro ma sembra che verrà portato a 4kg (rame metallo, non poltiglia, meglio specificare). l'utilizzo del rame sembra che verrà rinnovato per soli 5 anni per vagliare studi in merito...
@R45 Nella poltiglia bordolese è contenuto del rame(solfato di rame); oppure "rame" ma cosa intendi/in che forma?? La tempistica come posizionare gli interventi rameici da manuale è : inizio caduta foglie, completa caduta foglie, ingrossamento gemme.
Scusa ma cosa intendi con rame? La poltiglia bordolese altro non è che “Una miscela con o senza stabilizzanti di solfato di rame e latte di calce" (ACTA 2003), ed è esattamente il rame l'elemento a cui è dovuta l'attività anticrittogamica. Ci sono altri prodotti fitosanitarie coadiuvanti a base di rame (ossicloruro, idrossido, solfato tribasico, ossido, proteinato) i quali differiscono non per il meccanismo e modalità di azione sulla cellula fungina ma per alcuni aspetti tecnici (es. persistenza, prontezza) che ne determinano la scelta.
Intanto, grazie a tutti per le risposte Rame, ho letto su un opuscolo di una nota multinazionale di dare un prodotto fungicida rameico (C...... Blu ## WG) ecco questo intendo per rame poi, essendo un neofita, intendo eseguire solo dei trattamenti preventivi, sopratutto per la rogna che ha colpito alcune piante di ulivo.
I tempi per trattare riportati da Hyspanico, danno una risposta alla prima domanda, la seconda è : decido di trattare con poltiglia, posso trattare indistintamente tutti gli alberi ?
In etichetta dovrebbero essere riportati i dosaggi invernali divisi per coltura, se sono compatibili puoi trattare tutte le piante altrimenti dovresti diversificare i dosaggi per singola coltura. Ma tipicamente i dosaggi invernali sono simili
Mi aggancio a questa vecchia discussione per una domanda: volendo acquistare della poltiglia bordolese vedo che spesso identificata come concime senza nessun riferimento a fungicida. Riporto esempio di estratto di una scheda:
*** è un concime a base di solfato di rame neutralizzato, che reagendo danno luogo a più composti variabili in relazione alla modalità di preparazione.
La carenza di rame nel suolo è un problema per la produzione, poiché porta ad una diminuzione delle rese e della qualità del raccolto. I fertilizzanti azotati possono peggiorare la carenza di rame nei suoli.
Il rame è coinvolto in sistemi enzimatici diversi dove non può essere sostituito da nessun altro ione metallo ed è indispensabile nel metabolismo dei carboidrati e dell'azoto, è coinvolto nella formazione della parete cellulare, nel trasporto degli elettroni e nelle reazioni di ossidazione. Il rame influisce anche sulla composizione chimica e la formazione di pareti cellulari, la sintesi della lignina che, a sua volta, influisce sulla lignificazione e la forza fisica di germogli e steli che si devono difendere dagli attacchi parassitari.