I costi di produzione in campo sicuramente scendono ma al frantoio possono iniziare i guai. Con la diffusione degli scuotitori aumenterà la spesa per la molitura? di Alberto Grimelli
Gli scuotitori e gli altri sistemi per la raccolta meccanica delle olive hanno l’indubbio vantaggio di ridurre drasticamente i costi, che possono calare sensibilmente, tanto da recuperare margini di redditività per le aziende olivicole.
Con le quotazioni dell’extra vergine così basse occorre ridurre le spese e la raccolta meccanica, magari affidandosi a contoterzisti, rappresenta una soluzione pratica ed economica.
I veri problemi però sorgono al frantoio. Le olive che vengono portate infatti solo in rari casi vengono mondate dai rami e dai rappi che, naturalmente, cascano sui teli insieme con le olive. Sarebbe antieconomico agire in tale senso, meglio portare qualche chilogrammo di foglie e rami piuttosto che dedicare ore a deramifogliare quintali di raccolto. L’efficienza di un cantiere di raccolta meccanica è d’altronde tale che, per le quantità raccolte, occorrerebbe molta manodopera per la vagliatura.
Arrivate al frantoi però queste olive presentano, al frantoiano, una serie di problematiche: - intasamento delle bocchette di prelievo delle olive dalla tramoggia - difficile pulizia anche da parte di macchinari dedicati (deramifogliatori) - intasamento della macchina lavatrice - passaggio di un eccesso di foglie, rappi e piccole ramaglie ai frangitori - maggiore usura di organi delicati come il decanter e i separatori Tutto questo senza contare, ovviamente, le energie e il tempo speso dal frantoiano, oltre che per eventuali manutenzioni straordinarie, anche per le regolazioni e i settagli dei macchinari.
In generale l’arrivo al frantoio di olive con un eccesso di rami e foglie porta a una riduzione dell’efficienza dell’impianto e della sua capacità lavorativa e al possibile aumento dei costi di manutenzione.
Col progressivo aumento dell’uso di scuotitori è probabile che si assisterà anche a un incremento dei costi di molitura, che si ripercuoterà inevitabilmente su tutti i clienti, a causa degli aumentati costi per i frantoiani.
Si tratta di una problematica ancora sottostimata ma che potrebbe rapidamente prendere piede e campo, magari anche stimolando i produttori di macchine a trovare soluzioni innovative ed efficaci.
di Alberto Grimelli 07 Novembre 2009 Teatro Naturale n. 39 Anno 7
Re: Raccolta meccanica delle olive, croce e delizia
07/11/2009, 18:03
Buonasera, ho trovato l’articolo postato molto interessante. Anche io ho notato negli ultimi anni che nel mio frantoio di fiducia, che è d’ultima generazione e da sempre rese molto alte, anche agli inizi di novembre, in 3 anni il costo per macinare 1 q d’olive è passato da 9 € a 12.50 €. Saluti
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Raccolta meccanica delle olive, croce e delizia
07/11/2009, 21:51
Ciao a tutti, da noi siamo sui 15 €/q, foglie o non foglie, poi il prezzo cala un po' per i grandi quantitativi e sale un po' per le piccole partite. Saluti Francesco
Re: Raccolta meccanica delle olive, croce e delizia
09/11/2009, 19:17
Io lavoro ancora senza lo scuotitore, cioè raccolta a mano e con estensione delle cosiddette "reti". Il frantoio in media ha un costo di 15/18 euro a quintale. (area tigullio, val fontanbuona)