Formazione: Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie
quote reimpianto vigneto
15/11/2012, 16:05
Salve a tutti ! Ho un piccolo vigneto di 1,3 ha con relativa quota e avendo acquistato un nuovo terreno di 3 ettari, vorrei trasferirci questo diritto e reimpiantare li il vigneto. Inoltre nella restante parte di terreno, volevo piantare anche li vigneto, acquistando naturalmente altre quote. Su internet ho trovato diversi annunci molto soddisfacenti in cui si parlava del prezzo a ettaro delle quote, se erano o meno vendibili separate, la data di scadenza, la tipologia (da tavola o da vino). L'unica cosa a cui non hanno saputo rispondermi era che non sapevano se era possibile venderle fuori regioni. Qualcuno di voi sa per caso se esisto recenti sentenze europee, che consentono tale vendita fuori regione ? In attesa di risposte vi ringrazio anticipatamente.
La possibilità di vendita fuori dalla regione dipende unicamente dai regolamenti della singola regione che io sappia, alcune regioni vietano la vendita al di fuori per non perdere terreno vitato... Ma non tutte le regioni lo fanno... Comunque le quote si possono comprare su tutto il territorio dell'unione europea, chiaramente se i singoli stati non limitano anch'essi l'esportazione di quote
per queste compravendite è meglio farsi seguire da professionista esperto in materia o associazione sindacale agricola, che sanno già dove si può o non si può comperare e verificare la bontà del diritto stesso. se vuoi proprio fare da solo, verifica presso le amministrazioni provinciali sezione agricoltura dalla provincia dove vuoi prendere il diritto, la possibilità di vendita fuori regione e la bontà del diritto stesso, che non sia scaduto che non sia già venduto... se ne sono viste (e se ne vedono) di tutti i colori...
Se non vai di fretta tra qualche anno termina questa inutile pagliacciata delle quote servite solo a speculazioni da parte di enti, associazioni, tecnici e furboni in genere.
Formazione: Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie
Re: quote reimpianto vigneto
14/02/2013, 16:05
Non vado di fretta ! Comunque c'è stata a breve la controriforma pac e se verrà accettata, ci sarà un prolungamento dei diritti di impianto dei vigneti fino alla campagna 2029-2030. Poi bisogna dire che non è per niente una pagliacciata, io credo che questi diritti riservino la nostra produzione di viti e vini italiani ad una certa quantità, in modo da difendere il fuoriuscire di imprenditori che potrebbero investire all'estero con minori spese, facendo diminuire il prodotto interno lordo italiano, ma soprattutto abbandonando terre e vigne di lunga storia e tradizione,