Dunque è una patologia per cause e agenti sconosciuti, quasi sicuramente
fungini, perché recentemente si è constato che la quercia da sughero è attacata da numerose specie fungine, specialmente se la pianta e indebolita da fattori ambientali e climatici o di insetti parassiti. Difficile fare diagnosi specialmente a distanza, ma l’umidità delle macchie osservata è importante. Posso fare qualche considerazione: la quercia è giovane e, dalle foto, si vede che è cresciuta relativamente in fretta. Questo può essere per i due fattori evidenziati in post precedenti: acqua di falda superficiale e terreno troppo ricco di sostanza organica, vale a dire di azoto. Come dicevo, questa pianta preferisce terreni aridi (ma non troppo!), sicuramente ben drenati e
relativamente poveri: non gradisce gli eccessi. Quindi può essere (è un’ipotesi) che nel tuo particolare ambiente, la pianta sia cresciuta velocemente, ma ha indebolito le difese. La infestazione che ha subito in Primavera, molto probabilmente cocciniglia bianca che tu (giustamente) hai trattato con olio bianco minerale, era un segnale d’allarme: la pianta è molto vigorosa in apparenza, ma suscettibile ad attacchi parassitari, perché (forse) un ambiente e una nutrizione non ideali le hanno indebolito le difese immunitarie e magari portato a qualche microscopica rottura in parti della corteccia, che sono state i punti di ingresso del fungo.
L’umidità dell’aria autunno-invernale non ha nessuna importanza, anzi posso dirti che la stragrande maggioranza delle sugherete sarde è situata il luoghi ove l’umidità dell’aria, in Autunno/inverno/Primavera e molto alta è piove spesso e l'aridità del terreno, sempre ben drenato, non è eccessiva.
Francamente, non posso esserti di grande aiuto per la cura della tua pianta. Spero solo che guarisca autonomamente, cosa non certa ma neanche improbabile,
non certo con la calce (!), semmai con solfato di rane in soluzione acquosa satura spennellata nelle zone interessate. Cerca di non aggiungere concimi organici/azotati al terreno circostante (semmai un po’ potassio) e di non innaffiare, visto che la falda è superficiale. Inoltre io toglierei gli alberi
troppo vicini: olivi e quant’altro. Una buona oculata potatura, credo che non incida negativamente su questa malattia. I cani non c'entrano nulla
Saluti
Pedru
PS: se vuoi posso continuare il discorso, anche se, penso, abbiamo detto quasi tutto