Scusate se mi intrometto....... ho da fare anche io alcune domande sulla potatura.

Se non ho capito male il periodo migliore per la potatura è un'attimo prima del risveglio vegetativo,
io invece pur essendo cosciente che forse non era il momento migliore (il freddo e qualche gelata) ho eseguito la potatura qualche giorno fà, di piante di due/tre e anche 4 anni approffitando di una bellissima giornata, ma ho usato del mastice per coprire i tagli.
Ho fatto male?

Domandona, dilemma sulla potatura del ciliegio: mi è rimasto da potare un bellissimo ciliegio di tre anni, il cui astone è stato tagliato a circa 1 mt all'inizio, e l'anno scorso sono venute su tre vigorose branche, di circa 1,5 mt ciascuna.
Cosa faccio adesso?
Devo potare i tre rami ad circa 40 cm, per irrobustirli o li lascio così?

Ultima cosa: potatura verde o invernale? quale la migliore.

Un salutone a tutti e a presto.

http://www.provincia.verona.it/newweb/A ... evato-.pdf
Questo link per informazioni sul ciliegio
riguardo ai tuoi quesiti hai fatto benissimo a mettere il mastice, va bene tagliare le branche a 40 cm e sulla potatura ci vuole il giusto compromesso tra l'invernale e quella verde.

Non voglio contraddire nessuno, ma personalmente pratico la potatura verde in due tempi: primi di giugno e fine agosto con ottimi risultati. I vantaggi della potatura invernale erano giustificati soprattutto dalla disponibilita di manodopera in quel periodo e la disponibilita di residui legnosi per il riscaldamento.
Saluti.

Ciao. La potatura si esegue sia durante il periodo di riposo che durante l'attività vegetativa. L'importanza dei due tipi di potatura varia a seconda del ciclo vitale in cui si trova la pianta. Nella fase giovanile , infatti , sia la potatura invernale che la potatura verde sono ugualmente importanti , per la formazione della pianta, mentre nella fase di maturità è sopratutto importante la potatura eseguita durante il riposo vegetativo. La potatura invernale sulle pomacee può essere eseguita dalla caduta delle foglie all'inizio della ripresa vegetativa con la sola eccessione del periodo in cui si verificano forti gelate. Sulle drupacee , invece, e sul pesco in particolare , il periodo migliore è quello di fine inverno , in modo da poter dosare l'entità di potatura a seconda degli eventuali danni da freddo (al nord) o della cascola di gemme per insufficiente riposo (al sud). La potatura verde invece è fondamentale , nella fase di allevamento, in quanto consente , con interventi di rapida esequzione e quasi sempre di modesta entità , di indirizzare l'attività vegetativa verso la più rapida formazione dello scheletro , diminuendo nel frattempo l'entità dei tagli invernali. Per il ciliegio in inverno è preferibile evitare tagli , mentre è opportuno equilibrare la vigoria delle branche regolandone l'inclinazione ( le branche vigorose vanno inclinate più di quelle deboli). Gli interventi successivi puoi limitarli alla spuntatura in verde delle 3 branche per facilitare la formazione delle branche secondarie. Marcello

Quindi non fai potatura invernale?



Secondo me è fondamentale sempre perchè con piccoli interventi si può equilibrare la pianta.
Volevo gentilmente sapere se i link inseriti vengono consultati altrimenti uno non perde tempo.Dispiace se così fosse perchè c'è sempre da imparare e poi i riferimenti bibliografici sono fonte preziosa per attingere notizie.
ciao

Carissimi amici, grazie per le ripsoste.

Sulla potatura del ciliegio, rimangono i miei dubbi,
non per colpa vostra ma è proprio che, come ho già potuto constatare in altre sedi, su questa pianta ci sono due linee di pensiero.

Ho letto con interesse la brochure sul ciliegio nel veronese, molto interessante ed utile.

Io provo a tagliare i tre rami, verso inizi di febbraio,,,,,,,,,, speriamo bene.

Un salutone a tutti.

Pratico la potatura invernale solo in fase di trapianto, successivamente mi limito alla sola potatura verde.
Saluti.

facci conoscere le due linee di pensiero tanto x fare 4 chiacchiere tanto alla fine sei tu che devi decidere
ciao

ciao Eugenio, i link sono molto utili, tranquillo che li leggo tutti . A proposito di potatura di ciliegi porto avanti da qualche anno su diversi ciliegi una potatura a cordone verticale ,il che consente di piantarli a una distanza tra loro di circa 1,5 metri, con buoni risultati .Se la cosa può interessare cercherò di spiegare il modo usato. Marcello

Spiega, dicci la cv usata, il portinnesto e metti le foto
ciao