Bepi ha scritto:Si hai ragione l'avevi messo.
E, mi pare di ricordare il discorso di uno che chiedeva indicazioni sui pistacchi, quindi eri tu!
La faccenda coi pistacchi si fa delicata! Perchè sono piante che al di fuori del loro territorio.....!!
Poi tu, visto che chiedi informazioni su come conservare le marze, non mi sembri tanto avviato con gli innesti oppure lo sei ma poichè si tratta di pistacchio, come dici, vuoi essere più che sicuro sulla sopravvivenza delle marze.
Io qui, con clima inidoneo, ho comprato su insistenza di mia figlia 2 piante di pistacchio, tanto mi disse la figlia che aveva letto che resistevano bene al freddo!!!
Io, in fiducia, non mi sono documentato e sono tornato in un noto vivaio di Barbeano perché mi sembrava che me li avessero venduti ammalati...! Ma nulla da fare. Ne rimborso e morti entrambi.
Comunque non li ho pagati cari, mi pare intorno ai 10 euro?!
Ciao
Bepi, le piante, dal luogo di produzione costano minimo 25€ l'una!
Qui le temperature non sono molto dissimili da quelle dell'estremo sud, per quello che sto notando da un anno a questa parte, o per lo meno non c'è un grandissimo divario.
Inoltre, leggendo in rete, ho appurato che ci sono coltivazioni sperimentali alla stessa altezza, nel Lazio.
Qui nascono spontaneamente i terebinti (portainnesti principalmente utilizzati in Sicilia per i pistacchi), a meno di 30km da casa mia.
Le temperature negli ultimi 5 anni non sono andate sotto i -6°C ed è stato un record, di norma non si va sotto i -2°C ed è cosa sporadica.
A dire il vero, per quel che ho capito, non è tanto la resistenza al freddo che permette al pistacchio di produrre, quanto l'estate prolungata e un tot di ore di freddo nell'inverno!
Paradossalmente se fa troppo caldo e la pianta non riceve un certo numero di ore di temperature fredde l'anno seguente non produce o produce poco, per quel che ho capito.
Di fatti è una pianta quasi desertica, dove ci sono sbalzi di temperature sostanziose e la notte si raggiungono anche temperature sotto lo zero.
Tutti questi fattori mi fanno sperare che qualcosa possa crescere e produrre.
Per quanto riguarda la mia esperienza...hai ragione, non ne ho.
Personalmente ho tentato solo a agosto settembre degli innesti a scudetto/gemma, miseramente falliti, sia per la mia inesperienza, sia perchè i portainnesti erano poco adatti, sia perchè le marze hanno viaggiato per 48h con un caldo impressionante e quando mi sono state consegnate erano bollenti!
Però qui i contadini sono più esperti di me, in particolare con le viti.
Principalmente sanno fare innesti a spacco e a doppio spacco inglese.
Qui si usa mettere anche un cartoccio con della sabbia intorno alla parte innestata che va lasciata umida e credo che vengano praticati nel mese di febbraio.
Però, per esempio mio padre, che non è molto esperto, sa fare l'innesto a spacco ma non sa dirmi molto sulla conservazione, o su quando è il periodo più adatto!
Chiederò a un vicino più esperto, anche se loro usano conservare le marze, se in frigo o nella sabbia...e proverò a farne innestare un paio a lui.
Proverei anche col cartoccio con la sabbia, ma non so se nell'innesto a doppio spacco inglese e a incastro si possa fare.