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Vite, olivo, alberi da frutto: tecniche colturali, avversità, produzioni, potatura, propagazione e consigli
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Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

09/02/2014, 19:30

Si hai ragione l'avevi messo.
E, mi pare di ricordare il discorso di uno che chiedeva indicazioni sui pistacchi, quindi eri tu!
La faccenda coi pistacchi si fa delicata! Perchè sono piante che al di fuori del loro territorio.....!!
Poi tu, visto che chiedi informazioni su come conservare le marze, non mi sembri tanto avviato con gli innesti oppure lo sei ma poichè si tratta di pistacchio, come dici, vuoi essere più che sicuro sulla sopravvivenza delle marze.
Io qui, con clima inidoneo, ho comprato su insistenza di mia figlia 2 piante di pistacchio, tanto mi disse la figlia che aveva letto che resistevano bene al freddo!!!
Io, in fiducia, non mi sono documentato e sono tornato in un noto vivaio di Barbeano perché mi sembrava che me li avessero venduti ammalati...! Ma nulla da fare. Ne rimborso e morti entrambi.
Comunque non li ho pagati cari, mi pare intorno ai 10 euro?!
Ciao

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

10/02/2014, 13:14

Bepi ha scritto:Si hai ragione l'avevi messo.
E, mi pare di ricordare il discorso di uno che chiedeva indicazioni sui pistacchi, quindi eri tu!
La faccenda coi pistacchi si fa delicata! Perchè sono piante che al di fuori del loro territorio.....!!
Poi tu, visto che chiedi informazioni su come conservare le marze, non mi sembri tanto avviato con gli innesti oppure lo sei ma poichè si tratta di pistacchio, come dici, vuoi essere più che sicuro sulla sopravvivenza delle marze.
Io qui, con clima inidoneo, ho comprato su insistenza di mia figlia 2 piante di pistacchio, tanto mi disse la figlia che aveva letto che resistevano bene al freddo!!!
Io, in fiducia, non mi sono documentato e sono tornato in un noto vivaio di Barbeano perché mi sembrava che me li avessero venduti ammalati...! Ma nulla da fare. Ne rimborso e morti entrambi.
Comunque non li ho pagati cari, mi pare intorno ai 10 euro?!
Ciao


Bepi, le piante, dal luogo di produzione costano minimo 25€ l'una!
Qui le temperature non sono molto dissimili da quelle dell'estremo sud, per quello che sto notando da un anno a questa parte, o per lo meno non c'è un grandissimo divario.
Inoltre, leggendo in rete, ho appurato che ci sono coltivazioni sperimentali alla stessa altezza, nel Lazio.
Qui nascono spontaneamente i terebinti (portainnesti principalmente utilizzati in Sicilia per i pistacchi), a meno di 30km da casa mia.
Le temperature negli ultimi 5 anni non sono andate sotto i -6°C ed è stato un record, di norma non si va sotto i -2°C ed è cosa sporadica.
A dire il vero, per quel che ho capito, non è tanto la resistenza al freddo che permette al pistacchio di produrre, quanto l'estate prolungata e un tot di ore di freddo nell'inverno!
Paradossalmente se fa troppo caldo e la pianta non riceve un certo numero di ore di temperature fredde l'anno seguente non produce o produce poco, per quel che ho capito.
Di fatti è una pianta quasi desertica, dove ci sono sbalzi di temperature sostanziose e la notte si raggiungono anche temperature sotto lo zero.
Tutti questi fattori mi fanno sperare che qualcosa possa crescere e produrre.

Per quanto riguarda la mia esperienza...hai ragione, non ne ho.
Personalmente ho tentato solo a agosto settembre degli innesti a scudetto/gemma, miseramente falliti, sia per la mia inesperienza, sia perchè i portainnesti erano poco adatti, sia perchè le marze hanno viaggiato per 48h con un caldo impressionante e quando mi sono state consegnate erano bollenti!
Però qui i contadini sono più esperti di me, in particolare con le viti.
Principalmente sanno fare innesti a spacco e a doppio spacco inglese.
Qui si usa mettere anche un cartoccio con della sabbia intorno alla parte innestata che va lasciata umida e credo che vengano praticati nel mese di febbraio.
Però, per esempio mio padre, che non è molto esperto, sa fare l'innesto a spacco ma non sa dirmi molto sulla conservazione, o su quando è il periodo più adatto!
Chiederò a un vicino più esperto, anche se loro usano conservare le marze, se in frigo o nella sabbia...e proverò a farne innestare un paio a lui.
Proverei anche col cartoccio con la sabbia, ma non so se nell'innesto a doppio spacco inglese e a incastro si possa fare.

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

10/02/2014, 20:35

Comunque, una domanda!
Mio padre mi ha parlato di "colla per innesti"...in rete ho trovato la "paraffina" e la cera per innesti.
Io tempo fa ho acquistato del mastice, posso usare questo o è più adatta la cera o questa "colla per innesti" ammesso che esista?

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

10/02/2014, 20:53

credo che tuo padre si riferisca al mastice

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

11/02/2014, 9:15

ho piantato una marzadi mandorlo nel vaso. è piovuto a dirotto tanto e si è ben inzuppata. ha ancora i fiori attaccati e si stanno trasformando in gemme di frutti.
domanda: le marze possono al primo hanno già fruttificare?

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

11/02/2014, 12:01

Normalmente la produzione di frutti si ha non prima del 2° anno di vita della pianta. Comunque quella di cui parli non è propriamente una marza, che si usa per gli innesti, ma una talea.

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

11/02/2014, 14:15

Giusto la talea!
Le ho piantate giorni fa e la pioggia abbondante ha fatto il resto. poi oggi splende il sole.... ottimo!

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

13/02/2014, 15:47

ma se le mettessi nella sabbia o nella segatura all'interno di un frigo regolato a 3-4 °C?
ho un frigo che viene usato sporadicamente in cui potrei mettere il secchio con la sabbia o la segatura...
Correggetemi se sbaglio: le marze le faccio prelevare a lunghezze di 40cm circa, gli faccio togliere le foglie e lasciare i piccioli, le faccio fare a mazzetti e le faccio avvolgere in un panno umido e le faccio spedire il prima possibile.
Nel pacco farò mettere le marze infilzate in una patata con qualcosa di umido per evitare la disidratazione.
Una volta arrivate le metto in un secchio con sabbia o segatura, mettendole con la base coperta nella sabbia fino a circa la metà e il restante scoperto e inumidisco il tutto.
Metto il tutto in un frigo impostato intorno ai 3 gradi.
Ok?

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

13/02/2014, 21:39

Questo maggio andrò in Sicilia e mi avete fatto rivenire la voglia di piante.... di pistacchio!
Poichè andrò in aereo, se trovo piante ad un prezzo onesto, procederò a spedirmele con corriere.
Altro argomento, poiché abbiamo discusso di marze e marze....... ieri 12/02 preso da raptus per una discreta giornata di sole...
ho preso una marza dal mio ciliegio tipo ferrovia ed un'altra dal durone nero ed ho fatto quattro innesti a gemma (2+2) su un ciliegio selvatico che da frutti piccoli dal sapore e dal colore delle amarene!
Però la mattina avevo grattato il ghiaccio dai vetri dell'auto|
Ho seguito l'andazzo della natura di questi tempi e cioè gemme molto avanti e temperature superiori alla media.
Ho fatto altre volte l'innesto anzidetto in tempo giusto ma non hanno mai preso! Allora sono allenato all'insuccesso!
E' stato un allenamento per più avanti ma sono curioso d'osservare come procederà. Fotografando la prima fase e gli eventuali sviluppi.
Conserverò le marze in un sacchetto di plastica in frigo.
Cercherò di procurarmi anche le marze delle ciliegie a frutto giallo.

Re: Qual'è la verità sulla conservazione delle marze?

14/02/2014, 10:17

x Bepi
l'innesto a gemma presuppone che la pianta sia in succhio x poter staccare la corteccia e inserire la gemma.
Ora x quanto le temperature possano essere anomale di questi tempi non credo ci siano le condizioni suddette
e non riesco ad immaginare come tu possa aver fatto :)
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