Progetto futuro

Ciao a tutti, mi chiamo Lorenzo, ho 21 anni e studio presso la facoltà di agraria di Torino. Prima dell'università ho conseguito il diploma in agraria presso un istituto nelle vicinanze di Torino. VI espongo subito il mio problema, se così si può chiamare.
Finiti gli studi, ossia tra circa 3-4 anni, vorrei trasferirmi nei pressi della città di Fossano(CN), dove mio padre possiede circa 8 ettari di superficie che attualmente sono a destinazione cerealicola, dati in affitto ad un agricoltore locale. So che con 8 ettari è quasi impensabile continuare l'attività di coltivazione di specie erbacee senza acquistare altra terra, quindi io vorrei optare per convertire almeno la metà di quella terra a indirizzo frutticolo. Qui sorge il vero problema. Non avendo una vera e propria esperienza in campo agricolo che non sia quella data dai libri e dai professori vi sembra fattibile fare una cosa simile? Io sono indeciso sul coltivare pesco o nocciolo. Secondo voi conviene coltivare una di queste 2 colture in quella zona, soprattutto dal lato economico e mercantile? Ho guardato e in quella zona sorgono diversi noccioleti e qualche pescheto, ma rimango sempre molto indeciso, anche perchè per una risposta precisa andrebbe condotta una vera e propria analisi del terreno. Con una superficie finale di circa 4 ettari è fattibile fare una cosa simile? Esistono finanziamenti a fondo perduto per il settore? Scusatemi per il poema, ma sono dubbi troppo importanti perchè non vengano chiariti.

Intanto hai tempo per informarti e andare a visitare qualche azienda in zona (e non solo)...

e cominciare nel periodo estivo a vivere in un azienda agricola già avviata così da trovarsi già di fronte alle problematiche presenti?

Sicuramente frequentare qualche azienda già avviata è un buon consiglio, per quanto riguarda i fondi l'unione europea ha erogato qualcosina per i nuovi insediamenti condotti da imprenditori agricoli sotto i 30 anni, magari fai un salto in una associazione di settore della tua zona e dovrebbero dirti tutto. Per quanto riguarda il tipo di coltura hai valutato la possibilità delle orticole non richiedono grosse superfici e l'investimento iniziale è più ridotto di quello per un frutteto?