Ciao amici, ho piantumato lo scorso inverno 37 piante di nocciolo tra Giffoni e Tonda Romana, e dopo la primavera e questa estate alcune piante hanno sofferto (circa 3 sembrano proprio secche, circa altre 7 hanno perso foglie ma hanno già altri boccioli). Il parete di un giardiniere venuto a pulire dalle infestanti la restante parte del terreno è che la sofferenza delle piante è dovuta alla siccità ed al fatto di non averle interrate a sufficienza....
Io le ho piantate al colletto come qualsiasi altra pianta prelevata da vaso, in questo caso ho sbagliato? È vera la storia di doverle interrare di più?
Alessandro1982 ha scritto:Ciao amici, ho piantumato lo scorso inverno 37 piante di nocciolo tra Giffoni e Tonda Romana, e dopo la primavera e questa estate alcune piante hanno sofferto (circa 3 sembrano proprio secche, circa altre 7 hanno perso foglie ma hanno già altri boccioli). Il parete di un giardiniere venuto a pulire dalle infestanti la restante parte del terreno è che la sofferenza delle piante è dovuta alla siccità ed al fatto di non averle interrate a sufficienza....
Io le ho piantate al colletto come qualsiasi altra pianta prelevata da vaso, in questo caso ho sbagliato? È vera la storia di doverle interrare di più?
Grazie
Adesso non guardare le foglie nel nocciolo l importante è la gemma se quella è carnosa e bella stai tranquillo la siccità non c entra. Riguardo all interrare di più non porta a nessun tipo di problema se sono avellana da frutto e se la pianta non è stata innestata...credo che nel tuo caso... Hanno Riprodotto per talea quindi è indifferente. Ciao ale
x tarty: le piante citate non sono quelle da tartufo ma altre in un altro campo e sono Gentile romana e giffoni, non credo innestate.
X Same: grazie anche a te, ora non sono esperto ma a me sembra sia successo proprio della caduta delle foglie come descritto. ma il nocciolo si tratta in qualche maniera standard?
X citosporabatteriosi e malattie del legno rame, mentre x oidio ed eriofidi zolfo.perhli insetti bisogna vedere poi cosa é presente da te. puoi cercare il disciplinare di lotta integrata della tua zona cosa ti regola quando e come trattare
Grazie! Leggerò con attenzione, che link interessante per fare le cose per bene!!
Aggiungo un altra domanda sempre relativa al nocciolo ma non ai miei: mi è capitato di vedere lo scorso mese in vacanza sulle alpi, grandi boschi a bassa quota (max1000mt) di noccioli mi vien da dire selvatici, ma probabilmente "inselvatichiti" in quanto vicini a baite abbandonate. Su 100 piante viste ci saranno state 20 nocciole, nessuna pianta in sostanza produceva più. Quale è il processo di "inselvatichimento"? Perché non producono, manca luce, aria,concime....?sarebbero in via ipotetica piante riprendibili o no?
Alessandro1982 ha scritto:grazie degli interventi a tutti!
x tarty: le piante citate non sono quelle da tartufo ma altre in un altro campo e sono Gentile romana e giffoni, non credo innestate.
X Same: grazie anche a te, ora non sono esperto ma a me sembra sia successo proprio della caduta delle foglie come descritto. ma il nocciolo si tratta in qualche maniera standard?
Vorrei dire.... se fossero stare piante da tartufo non ti avrei detto assolutamente che sarebbe stato indifferente... Ma assolutamente al piano del vasetto per non andare incontro a ricacci di radice nuda non micorizzata... Ribadisco che è nel tuo caso è indifferente. Ciao Ale!