Come per il Marciume radicale lanoso (causato da Rosellinia necatrix) anche per il Marciume radicale fibroso (causato da Armillariella mellea - i carpofori sono magerecci e comunemente chiamati chiodini) si possono suggerire solo mezzi di lotta preventivi ed indiretti che consistono essenzialmente: - nell'attuare le pratiche colturali che consentono di ostacolarne lo sviluppo, come l'impianto su terreni sani e previa razionale sistemazione degli stessi per evitare ristagni idrici; - nell'estirpare le piante colpite e nel raccogliere accuratamente tutti i resti del loro apparato radicale, nonchè nell'operare gli eventuali reimpianti solo a notevole distanza di tempo. Ciao, Marco
ciao marco. secondo te è sensato alternare colture erbacee al frutteto soggetto ad attacco di armillaria? cioè dopo l'espianto fare un anno o due di erbacee e poi reimpiantare...